Mia madre ha iniziato a manifestare comportamenti per me preoccupanti, da un po' di tempo parla con

Gentilissima, grazie per la sua condivisione. E' secondo me una situazione molto difficile e penso che l'unica strada sia quella di diventare al più presto autonoma (non conosco la sua età) per farsi una vita sana frequentando persone sane. Questo non significa non rispettare o amare più il nostro genitore, anzi è proprio stando distanti che si riesce a capire meglio le difficoltà dell'altro e il perchè ha questi comportamenti. Inoltre, abbiamo anche molte più energie e piacere di stargli vicino.
Rimango a disposizione per qualsiasi consiglio.
PL

Sono consapevole delle difficoltà che lei stia attraversando un momento difficile con la sua famiglia. Vorrei darle gli strumenti per comunicare con efficacia con sua madre e sua sorella in modo compassionevole e ascoltare le loro preoccupazioni, cercando di capire la loro prospettiva. Uno psicoterapeuta potrebbe suggerirti di lavorare sulla tua gestione delle emozioni e delle relazioni con la tua famiglia. La vorrei incoraggiare a comunicare i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni in modo aperto e onesto, e a trovare modi efficaci per gestire tale dinamica. Esploreremo le sue convinzioni personali e le sue emozioni per aiutarla a comprendere e gestire meglio la situazione. Svilupperemo abilità di coping e a troveremo modi salutari per prenderti cura di te stessa in questo momento difficile. Resto a disposizione per individuare insieme a lei strategie efficaci. Dott.ssa Bachiorri Sara

Buonasera, la ringrazio per la condivisione. Mi dispiace per la difficoltà che vive. Purtroppo, o per fortuna, non è possibile controllare o modificare l'altro. L'unico aspetto su cui abbiamo potere decisionale, siamo noi stessi. La comunicazione è fondamentale in questo, la chiave potrebbe essere l'assertività. Spesso quando siamo emotivamente attivati, i confronti possono degenerare e accendersi, si può cadere in giudizi e critiche, dicendo anche cose che non si pensano. L'accettazione di qualcosa che ci provoca sofferenza o rabbia, non è semplice. Forzarsi e obbligarsi, crea un effetto controproducente, per cui si è ancora più sofferenti. Ciò che può fare è ascoltare se stessa e permettersi di sentire ciò che prova, senza forzature, legittimando il suo vissuto. Le emozioni che proviamo sono dei segnali potentissimi del nostro corpo per segnalarci quando stiamo bene e quando stiamo male. Le ascolti e cerchi di essere compassionevole con se stessa.
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno. Credo sia necessario allontanarsi da una situazione disturbante. Questo non significa disinteressarsi di sua madre e di sua sorella ma d'altra parte non può obbligare una persona a farsi aiutare da uno specialista. Continui a mantenere un canale di comunicazione e se si sente in particolare difficoltà consulti uno psicologo. Cordiali saluti. Dr. Roberto Clemenza

Comprendo la sua preoccupazione e la intendo come capacità di essere consapevoli dei rischi di un pensiero magico che spesso nasconde una difficoltà profonda.
Rimanga nella sua posizione, in attesa di un varco per consigliare al meglio la sua famiglia.
Cordiali saluti,
Giada Bruni

Gentilissima,
comprendo quanto può sentirsi disorientata, preoccupata e arrabbiata di fronte a una condizione familiare inattesa di contatto con l'ignoto e senza poter prevedere esiti positivi.
Si prenda del tempo, cerchi di comprendere anche con il cuore piuttosto che esclusivamente con la mente. Eviti chiusure ed esplori anche le sue emozioni.
Le consiglio però vivamente di consultare un esperto che la possa sostenere nella sua ricerca di risposte, per poter poi procedere con piena consapevolezza nel cammino della sua vita, evitando che il disagio possa radicarsi in lei e nei rapporti con i suoi familiari.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani

Cara Utente
La situazione che si è generata in casa immagino che sia molto pensante.
Se vuole parlarne con più calma
Sono a disposizione anche online
La ringrazio E le faccio i miei auguri
Cordialità

Buongiorno,
So che è difficile accettare comportamenti diversi dai nostri, che potrebbero preoccuparci.
Sono disponibile a parlarne con lei online.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buongiorno, descrive una situazione molto molto complessa.. il mio invito è quello di valutare quale sia la strada migliore o talvolta la meno peggio o l'unica possibile, nel senso che è difficile riuscire ad aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato. Purtroppo un percorso o una richiesta di aiuto necessita della motivazione, della consapevolezza e della volontà di mettersi in discussione della persona direttamente interessata.
Si mantenga ad una "distanza ravvicinata", senza sentirsi obbligata a coinvolgersi in qualcosa che non condivide, tanto da proteggersi ma da monitorare.. solo se la situazione degenera o ritiene diventi pericolosa per se stessi o per qualcun altro è possibile pensare ad un trattamento coatto.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e qualora avesse bisogno di un consulto più approfondito, anche e soprattutto per se stessa che assiste impotente a questa situazione ma che sicuramente ne è ugualmente coinvolta e danneggiata

Buonasera,
Innanzitutto la ringrazio per la condivisione, dev'essere molto faticosa la situazione che sta attraversando in questo momento.
Dal momento è non è possibile, purtroppo o per fortuna, controllare o cambiare il comportamento altrui, quello che può ricercare è uno spazio Suo dove poter esplorare queste difficoltà e tutelarsi, elaborando i pensieri e i vissuti emotivi che questa situazione familiare può generare. Se poi sentisse che la situazione sta diventando pericolosa per la propria e altrui sicurezza personale, non esiti a contattare l'ospedale o le autorità competenti. Resto a disposizione per un eventuale consulto più approfondito.
Dott.ssa La Rocca

Buonasera, grazie per aver condiviso questo momento di grande difficoltà. Come sta vedendo non è possibile avviare un percorso di aiuto senza una motivazione e una richiesta di aiuto alla base, che necessariamente partono da una consapevolezza del fatto che si stia affrontando un momento di difficoltà con risorse insufficienti o modalità sbagliate. Per lei che si trova immersa in questa situazione credo sia importante non perdere il focus su di sè, cosa non facile quando si viene continuamente coinvolti ed ingaggiati come nel suo caso. Proprio per questo concordo sul fatto che poter trovare uno spazio di ascolto e di ricentramento sia necessario, in attesa che gli eventi si risolvano o prendano una direzione di fronte alla quale poter intervenire. Con un* psicoterapeuta potrebbe affrontare i vissuti emotivi che queste difficoltà le suscitano e tutelarsi.
Le faccio i miei auguri, un saluto. Dott.ssa Eleonora Donatelli

Salve,
immagino debba essere una situazione molto difficile da gestire. Dal momento che non è possibile cambiare gli altri, può sicuramente riservarsi uno spazio dove innanzitutto depositare il suo vissuto e anche ridefinire la sua posizione all'interno dell'ambiente familiare, magari sia creando confini che avviando anche un processo di autonomia. Qualora la situazione dovesse generare in cose molto più gravi (come psicosi o comportamenti aggressivi) si lasci proteggere dai servizi competenti. Sono disponibile per un consulto.
Un saluto,
Dott.ssa Filomena Greco

Gentile utente, grazie per averlo raccontato qui. Credo che sia una situazione alquanto disturbante, visto anche il pregiudizio espresso nei tuoi confronti. Purtroppo non è possibile controllare l'altro, ne tanto meno intraprendere un percorso al suo posto. Quello che invece è possibile è scegliere la propria strada, con persone funzionali e sane per il proprio benessere. Questo potrebbe significare accettare il comportamento e il disagio di tua mamma, ma allo stesso tempo raggiungere la propria autonomia. Nel caso in cui questa situazione stia diventando troppo invalidante per te, ti invito a intraprendere un percorso con un professionista, al fine di scindere la tua strada dalla loro e prenderti cura delle tue decisioni.
Resto a disposizione, anche online, Dott.ssa Costanza Zanini

Buongiorno,
la ringrazio di aver raccontato la situazione che sta vivendo e che apprendo dalle sue parole la sta molto affaticando e l'ha portata a chiedersi come può comportarsi in risposta ai comportamenti di sua madre e di sua sorella minore.
La necessità di aiuto che lei vede nei loro confronti, come già scritto dalle colleghe e colleghi prima di me, purtroppo non corrisponde ad una stessa visione da parte dei suoi familiari, che probabilmente trovano in tali pratiche uno strumento di supporto per affrontare un periodo di sofferenza, come anche lei scrive.
L'incontro con l'alterità e la diversità sono spesso disorientanti e disturbanti.
Penso possa essere utile indagare più approfonditamente le sue emozioni ed i suoi vissuti rispetto a questa situazione, per meglio comprendere cosa fare e come comportarsi.
Mi rendo disponibile per una consulenza online, qualora lo desiderasse.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Colombo

Mi dispiace sentire che stai vivendo una situazione così difficile con tua madre e tua sorella. È comprensibile che ti senti circondata da comportamenti che trovi preoccupanti e che ti mettono a disagio. In queste situazioni, è importante mantenere la calma e cercare di comunicare con loro in modo rispettoso. Potresti provare ad esprimere le tue preoccupazioni in modo non giudicante, facendo capire che ti preoccupi per il loro benessere e che desideri il meglio per loro. Potrebbe essere utile suggerire l'idea di cercare un supporto professionale, come uno psicologo, che possa offrire un'opinione neutrale e fornire un aiuto appropriato. Ricorda, però, che non puoi obbligarli a cercare aiuto se non sono disposti. Cerca di concentrarti su ciò che puoi controllare, come prenderti cura di te stessa e delle tue emozioni in questa situazione complessa. Se lo ritieni necessario, potresti anche considerare di cercare supporto da parte di uno psicologo per affrontare il tuo stress e le tue difficoltà personali.

A disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi

La situazione che descrivi è senza dubbio complessa e può essere difficile da affrontare, soprattutto se i comportamenti di tua madre e tua sorella vanno contro le tue convinzioni e il tuo approccio razionale alla vita. Ecco alcuni consigli su come potresti gestire questa situazione:

Mantenere una Comunicazione Aperta e Rispettosa: Anche se non condividi le loro credenze, cerca di mantenere una comunicazione rispettosa. È importante esprimere le tue preoccupazioni, ma in modo che non si sentano giudicate o attaccate. Questo può aiutare a mantenere un dialogo aperto.
Stabilire Limiti Chiari: È fondamentale stabilire dei limiti chiari per proteggere il tuo spazio e la tua tranquillità mentale. Se non vuoi partecipare a questi rituali, è importante comunicarlo chiaramente e fermamente.
Esprimere Preoccupazioni per la Salute e la Sicurezza: Se ritieni che questi comportamenti possano essere dannosi o pericolosi, esprimi queste preoccupazioni in modo calmo e chiaro. È importante che tua madre e tua sorella sappiano che la tua preoccupazione nasce dal desiderio di tutelare la loro salute e sicurezza.
Cercare Supporto Esterno: Potrebbe essere utile parlare con un terapeuta o un consulente familiare che possa offrirti supporto e consigli su come gestire al meglio la situazione. A volte, avere una prospettiva esterna può aiutare a trovare nuove strategie di comunicazione e di gestione dei conflitti.
Ricerca di Informazioni Obiettive: Cerca di fornire a tua madre e tua sorella informazioni oggettive sulle pratiche a cui stanno partecipando, specialmente se credi che possano essere manipolate o sfruttate finanziariamente. Tuttavia, fallo in modo non confrontativo e basato sui fatti.
Non Forzare la Mano: Se tua madre e tua sorella non sono aperte a cambiare il loro comportamento, potrebbe essere necessario accettare che non puoi controllare le loro azioni. In questi casi, concentrati sul mantenere il tuo benessere emotivo e mentale.
Trova un Alleato: Se c'è un altro membro della famiglia o un amico fidato che condivide le tue preoccupazioni, potrebbe essere utile allearsi con lui/lei per supportarsi a vicenda e discutere insieme di possibili soluzioni.
Valutare l'Impatto sulla Famiglia: Se il comportamento di tua madre e tua sorella sta influenzando negativamente il benessere della famiglia, potrebbe essere necessario prendere in considerazione passi più decisi, come un intervento familiare o la consultazione di un professionista della salute mentale.
Ricorda di Prenderti Cura di Te Stessa: In situazioni di stress familiare, è fondamentale prendersi cura della propria salute mentale. Dedicati a attività che trovi rilassanti e gratificanti e cerca di mantenere una routine quotidiana che supporti il tuo benessere.
Ricorda, la situazione che stai affrontando è complessa e può richiedere tempo per essere risolta. È importante procedere con empatia e comprensione, pur mantenendo le tue convinzioni e il tuo benessere.

Salve,
effettivamente la situazione non è semplice. A prescindere da dove lei abiti, c'è una minore di mezzo e le consiglio di parlare con le autorità competenti per quanto riguarda l'ipotesi di truffa ai danni di sua madre.
Il medico di base sarà un altro punto di appoggio.
Infine un terapeuta che la possa supportare e seguire almeno in questa fase più complessa.
Un caro saluto
Lavinia