Mia figlia soffre di colon irritabile. E' talmente condizionata da questa patologia che non vive i s

8 risposte
Mia figlia soffre di colon irritabile. E' talmente condizionata da questa patologia che non vive i suoi 23 anni per paura dei mal di pancia, del fatto che puo' aver bisogno all'improvviso del bagno.......ecc..Davvero e' una malattia così invalidante?
Prof. Giovanni Di Nardo
Pediatra, Gastroenterologo
Roma
In alcuni casi può essere invalidante. Se non fosse già stato fatto, bisogna escludere alcune patologie tra cui la celiachia. Ci sono inoltre diverse terapie efficaci nel migliorare sintomi e qualità di vita

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Dott.ssa Denise Orta
Nutrizionista
Casoria
Consiglierei l' integrazione di probiotici, da prendere tutte le mattine per minimo 2-3 mesi per regolarizzare l'alvo, da associare naturalmente ad un' alimentazione equilibrata e con basso contenuto di fibre soprattutto insolubili es. i cereali e verdure a foglie verdi
Prof. Giorgio Dobrilla
Gastroenterologo
Bolzano
Si legga il capitolo su Colon irritabile nel libro "Alla mia pancia ci penso io", Franco Angeli Editore, Milano
Dott. Sebastiano Siringo
Gastroenterologo, Epatologo, Internista
Pachino
Il colon irritabile può diventare una malattia invalidante sopratutto se il paziente innesca un meccanismo ansiogena a causa dei disturbi. Se la patologia raggiunge questi estremi è comunque opportuno recarsi presso un buon centro di Gastroenterologia sia per confermare la diagnosi sia per un razionale approccio terapeutico. Auguri
Dr. Gabriele Bedini
Dietologo, Nutrizionista, Dietista
Roma
La dottoressa Meloni ha spiegato molto bene cosa fare. Aggiungerei solamente l'utilizzo della curcuma che è un ottimo antinfiammatorio. La curcuma, per essere ben assorbita deve essere assunta in associazione alla piperina (pepe nero). In questo caso, però, le consiglio di utilizzare la curcuma singolarmente, in quanto il mancato assorbimento permette la persistenza nel tratto intestinale in cui svolgerebbe la sua funzione antinfiammatoria. Al fine di ottenere il risultato le consiglio la costanza quotidiana nell'utilizzo.
Dott. Luca Chericoni
Nutrizionista
Pisa
E' possibile che questa situazione possa essere correlata ad intolleranze alimentare
Dott. Catello Lambiase
Radiologo, Radiologo diagnostico
Salerno
Per prima cosa è necessario escludere altre patologie che hanno sintomi sovrapponibili (alternanza di stipsi/diarrea, dolori addominali, meteorismo). Se escluse patologie organiche ci sono abitudini alimentari e farmaci molto utili
Dr. Marco Sanges
Gastroenterologo, Epatologo, Proctologo
Napoli
In alcuni casi i sintomi sono sfumati, in altri sono invalidanti e condizionano in modo significativo la qualità della vita.

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