L'assunzione di psicofarmaci previa e continua, che alterano i riflessi, può incidere sul feedback o

13 risposte
L'assunzione di psicofarmaci previa e continua, che alterano i riflessi, può incidere sul feedback oculare nella terapia dell'EMDR?
Dr. Massimo Fontana
Psichiatra, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
In generale no, ma se ci sono fastidi comunichi al terapeuta EMDR il problema.
La stimolazione bilaterale può essere validamente effettuata in altri modi, che non coinvolgono gli occhi.

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Dott.ssa Mara Gallo
Psicoterapeuta, Psicologo
Torino
Di solito no, perché il movimento oculare è comunque possibile. Ciascuno ha poi delle modalità soggettive di velocità del movimento e di reazione ai tipi di stimoli e questo viene sempre valutato dal terapeuta di modo da scegliere ciò che è più utile al paziente. Se comunque percepisce un fastidio, come a volte accade con alcuni disturbi della vista o per predisposizione personale, chi la segue saprà somministrare le stimolazioni in altri modi attualmente validati dalla ricerca, dunque efficaci o comunque alternarli con il movimento oculare al bisogno.
Cordialmente
Mara Gallo
Dott.ssa Barbara Pagliari
Psicologo, Psicoterapeuta
Villasanta
Tendenzialmente no, ma è possibile fare la stimolazione con altre modalità, se con quella oculare non si trova, come ad esempio il tapping
Dott.ssa Laura Di Gloria
Psicologo, Psicoterapeuta
Torino
Dovrebbe valutare il terapeuta se nota rallentamenti e di conseguenza potrebbe utilizzare un altro tipo di stimolazione bilaterale ugualmente efficace, il tapping.
 Edith Eleonora Mincuzzi
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, solitamente non ci sono problemi perché il movimento oculare non è compromesso.
Nonostante questo dobbiamo considerare le modalità soggettive che ogni persona ha nella velocità del movimento e di reazione ai tipi di stimoli che deve essere valutato dal terapeuta anche in corso di trattamento questo perché a seconda del momento le reazioni emotive possono cambiare.
Se dovesse notare delle difficoltà, come a volte accade, lo faccia notare e sono sicura che chi la segue saprà somministrare le stimolazioni in altri modi altrettanto validi. Cordialmente Edith Eleonora Mincuzzi
Dott.ssa Adriana Princigalli
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Napoli
Buongiorno! L'uso di psicofarmaci di per sè non interferisce con la terapia EMDR che può essere gestita anche con il taping ( stimolazione tattile sulle mani) o con la stimolazione uditiva.
Inoltre in base alla patologia e al sistema difensivo del paziente il terapeuta si occuperà di stabilizzare un livello emotivo tale da poter affrontare una terapia EMDR .
Mi piace ricordare che la Terapia Emdr è una Terapia "evidence based" che ha risultati ottimali anche rispetto alla dismissione di psicofarmaci.
Dott.ssa Nausicaa Precenzano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bollate
Buongiorno. L'uso di psicofarmaci non incide sulla terapia EMDR, la centralità della stimolazione bilaterale veloce nell'elaborazione del trauma, rende necessario il passaggio ad altri tipi di stimolazione, come ad esempio il Tapping, se il paziente fatica coi movimenti oculari.
Dott.ssa Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Direi proprio di no.
Il cliente qualora, lo psichiatra ne ravvisi la necessità, può intraprendere serenamente l'EMDR che di per sé può avere risultati che possono nel tempo risolvere quelle criticità che ne giustificavano l'assunzione.
La stimolazione bilaterale può essere effettuata in diversi modi dalla stimolazione oculare, al Tapping.....è importante che vengano attivate stimolazioni efficaci bilaterali che cioè possano stimolare alternativamente i due emisferi (sn e dx)
Dott.ssa Tiziana Guidi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
La terapia EMDR è efficace anche per stabilizzare i riflessi, stabilizzazione che avviene con il procedere delle sedute. Qualora vi fossero difficoltà con i movimenti oculari si può effettuare una stimolazione bilaterale che coinvolga il canale uditivo oppure si può utilizzare il Tapping.
Dott. Daniele D'Erasmo
Psicologo, Psicoterapeuta
Bari
Buongiorno,
non ci sono controindicazioni nell'utilizzo di psicofarmaci nell'elaborazione EMDR, ad eccezione della buona possibilità che la velocità di elaborazione del ricordo traumatico può subire un rallentamento in funzione dell'azione calmante ed disattivante di alcuni centri nervosi cerebrali che, in caso il farmaco non venga assunto possono provocare effetti ben peggiori durante il processo di terapia e cura. Perciò,sarà importante continuare l'assunzione psicofarmacologica seguendo le prescrizioni psichiatriche, affinchè il farmaco permetta la possibilità di utilizzo della terapia EMDR rispetto ai livelli di tolleranza allo stress esperiti durante la cura definitiva tramite questa importante tecnica psicoterapica che rappresenta comunque una delle tecniche più brevi ed efficaci ad oggi in psicoterapia.
Cordiali saluti
dott. Daniele D'Erasmo
Dott.ssa Carmen Piantadosi
Psicologo, Terapeuta
Napoli
Salve, generalmente gli psicofarmaci non interferiscono con i movimenti oculari. Se durante la terapia ha fastidi, può parlare con la sua terapeuta che potrà utilizzare altre metodologie come il tapping, stimolazione tattile.
Cordiali saluti
Generalmente no, ma è molto soggettivo. La terapia EMDR prevede, in ogni caso, stimolazioni anche tattili che possono essere usate in alternative a quelle oculari. Se esprime il suo fastidio/disagio al suo terapeuta EMDR sono sicura che le illustrerà le altre techiche alternative alla stimolazione.
Un saluto,
Federica Miccichè
Dott. Cristian Maggiori
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Marino
Buongiorno, può parlarne tranquillamente con il suo terapeuta, ma generalmente non danno problemi. Tenga presente che in alternativa esistono altri tipi di stimolazione come il 'tapping' da utilizzare in casi di difficoltà a sostenere la stimolazione oculare.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti

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