IPERTROFIA PROSTATICA

7 risposte
Ho 78 anni . Ho usato per vari anni l'AVODART ed il PSA totale l'ho tenuto a = 2,16.
Per dolenzia e ingrossamento delle mammelle (effetto collaterale), ho sospeso l'Avodart e sostituito con il PROSTALEX. Il PSA è saltato a 5,17.
Ho ripreso ( sempre consigliato dall'urologo) per 1 mese l'Avodart e il PSA è risceso a 2,57.
Ho dedotto che questo andamento del PSA dipende dall'uso dell'Avodart, che mi indolenzisce però sempre le mammelle.
Domanda: con che posso sostituire l'AVODART?
Dr. Piero Letizia
Urologo, Andrologo, Chirurgo
Roma
Prima di parlare di terapie preferirei incontrarla per esaminare gli esami effettuati e visitarla.
Buona giornata
Piero Letizia

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Purtroppo con nulla di simile per il Prostalex (come altri integratori similari) non agiscono come l'Avodart (Dutasteride). Inoltre il farmaco più "datato" Finasteride non può essere un sostitutivo della Dutasteride perché la cinetica del PSA, cioè l'andamento nel tempo del PSA, può risultare differente e quindi anche il monitoraggio dello stesso poterebbe risultare compromesso.
Dr. Francesco Andrei
Urologo
San Giovanni in Persiceto
Buongiorno. L'unico farmaco che potrebbe sostituire la dutasteride (Avodart) è la finasteride, che pero' potrebbe darle lo stesso effetto collaterale (anche se con minor incidenza).
Dott. Fabrizio Muzi
Andrologo, Urologo, Sessuologo
Roma
La dutasteride di solito dimezza il psa, pertanto il suo psa reale è maggiore di 4 ng/ml. In caso di dolore a livello mammario è meglio sostituire la dutasteride con altri prodotti di natura vegetale (estratti di serenoa repens ad esempio). Tuttavia le consiglierei di approfondire meglio la diagnostica, avendo un psa al di sopra della norma. Magari ne parli con il Collega che la segue. Cordiali saluti. Fabrizio Muzi
Dr. Giuseppe Romeo
Urologo, Andrologo, Chirurgo
Giugliano in Campania
Salve.
Per rispondere alla sua domanda c'è da fare una duplice considerazione. La prima è che il PSA non è una patologia da trattare ma un marcatore ematico che va correlato con eventuali condizioni e/o patologie prostatiche presenti; la seconda considerazione è che l'Avodart di fatto dimezza il valore del PSA ematico ma non per questo cura l'eventuale patologia che ne ha determinato l'aumento. La sua domanda, purtroppo, può trovare risposta solo dopo un'attenta analisi globale del problema con valutazione dei PSA precedenti, ecografia prostatica, visita urologica.
Cordialmente
Buongiorno la Dutasteride, principio attivo di Avodart, riduce il volume della prostata attraverso la riduzione del diidrotestosterone (DHT) , metabolita attivo del testosterone. Oltre alla Dutasteride esiste un altro farmaco, la finasteride che agisce con meccanismo analogo, ma gli effetti collaterali sono sovrapponibili.
Il PSA elevato non è nè una malattia nè un sintomo. I farmaci ne riducono il valore indirettamente , ma è come rifernire di carburante l'automobile per far spegnere la spia del cruscotto. Molto più importante è sapere quanto è prudente viaggiare con la spia accesa. Se il PSA è elevato solo perchè la prostata è ingrandita, ma lei non ha disturbi minizionali , e la vescica si svuota bene, non è necessaria la terapia.
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Prof. Massimo Maffezzini
Urologo, Oncologo
Legnano
Buon giorno,
mi scuso per il ritardo;
le chiedo io qualcosa: perché ha iniziato l'Avodart e quando?

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