Il polisonnogramma a che serve?

3 risposte
Il polisonnogramma a che serve?
La polisonnografia è un esame che permette di porre diagnosi e di quantificare l'eventuale presenza della Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (condizione in cui i pazienti arrestano il loro respiro per qualche o molti secondi durante le ore notturne) L'apparecchio montato durante le ore di sonno del paziente monitora la presenza di respirazione orale e/o nasale, i movimenti di torace e addome, la frequenza cardiaca, la saturazione di ossigeno nel sangue ecc permettendo così, accompagnato ad ulteriori accertamenti di valutare la migliore soluzione, medica o chirurgica, per il disturbo del paziente.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
D'accordo con tutto quello che i colleghi hanno giustamente ravvisato. Va però a mio avviso sottolineato che la "Roncopatia" è una patologia che sottopone il paziente ad un sovraccarico cardio-respiratorio con tutti i rischi ad esso connessi (infarto, ictus etc...). Il fatto di russare durante la notte è un evento abbastanza comune; quello che va valutato è il grado di sofferenza ostruttiva, che può andare dal semplice "SNORING" degli autori anglossassoni (cioè il rumore emesso in seguito alla vibrazione delle strutture alte - lingua, palato molle etc...) alla vera e propria APNEA, evento durante il quale il paziente rimane letteralmente soffocato per un periodo più o meno lungo di tempo. La "Polisonnografia" serve appunto a quantificare la sofferenza del paziente e quindi non tanto a sapere se russa (dato questo in genere fornito dal partner di letto), ma a capire se fa apnee, quante ne fa e quanto durano, in modo da mettere in atto un corretto inquadramento terapeutico.
A quello che i colleghi hanno scritto, aggiungo che la polisonnografia (in quanto EEG durante il sonno) misura le onde cerebrali e quindi anche la quantità e la qualità di sonno superficiale e sonno profondo (sonno REM e non REM). Anche nei non russatori e nei non obesi e in chi non ha apnee notturne, quindi. Per chi ha un disturbo del sonno è molto utile per analizzare i cicli di fase REM e non REM, che sono in correlazione con lo stato d'ansia della persona e con i ritmi circadiani ormonali e con l'alimentazione. Eseguita la valutazione, si possono programmare interventi terapeutici per l'ansia e gli squilibri ormonali, nonché piani nutrizionali.

Esperti

Anna Annunziata

Anna Annunziata

Pneumologo, Allergologo

Napoli

Prenota ora
Antonio Bonifacio

Antonio Bonifacio

Pneumologo

Castellammare di Stabia

Prenota ora
Gioia Gioi

Gioia Gioi

Neurologo

Capoterra

Prenota ora
Carlo Chessari

Carlo Chessari

Pneumologo

Modica

Prenota ora
Armando Lidio Preatoni

Armando Lidio Preatoni

Pneumologo, Medico di medicina generale

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 23 domande su polisonnogramma
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.