Il metodo THD per l'asportazione delle emorroidi si puo' farlo a chiunque?Grazie
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Il metodo THD per l'asportazione delle emorroidi si puo' farlo a chiunque?Grazie
Il metodo THD non è assolutamente una tecnica di asportazione delle emorroidi: si tratta di una devascolarizzazione arteriosa, su guida Doppler, del tratto terminale del retto e del canale anale, associato a una mucopessia, cioè al "sollevamento" (lifting) della mucosa e dei plessi emorroidari, con intento di riduzione del flusso e del grado di prolasso. La scelta di tale procedura deve essere eseguita da un proctologo esperto in tutte le tecniche di maggiore impiego, in modo da poter scegliere quella più adatta al caso clinico specifico, alle caratteristiche cliniche e anche alle esigenze personali del paziente. Nessun metodo e nessuna tecnica possono essere applicati a chiunque. Le variabili sono moplteplici e richiedono attenzione e ponderatezza: si rivolga a uno specialista.
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Il metodo THD (acronimo per Transanal Hemorroidal Dearterialization) rappresenta una tecnica mini-invasiva oggigiorno impiegata nel trattamento della malattia emorroidaria, in particolare nelle emorroidi di III-IV grado, associando eventualmente una mucopessia in caso di prolasso della mucosa rettale. Attraverso l'utilizzo di un anoscopio e di una sonda doppler la metodica si basa sulla legatura selettiva dei rami terminali, in genere sei, dell'arteria emorroidaria superiore che apportano il sangue ai cuscinetti emorroidari, la cui dilatazione eccessiva è causa della sintomatologia dolorosa e delle principali complicazioni. L'intervento viene eseguito in regime di Day-Surgery praticando un'anestesia loco-regionale, in modo del tutto incruento in una zona dove risulta essere assente l'innervazione sensitiva che rappresenta la causa del dolore post-operatorio. Attualmente non vi sono controindicazioni grazie alla mini-invasività della suddetta metodica.
Il metodo THD può essere utilizzato con un buon risultato solo su pazienti con un II-III grado
Buongiorno, ad oggi non esiste l'intervento principe per la patologia emorroidaria ma è il chirurgo che in base allo stadio ed alla localizzazione delle emorroidi tende a preferire una tecnica rispetto ad un'altra.
La metodica di THD cura la malattia emorroidaria riducendo il prolasso mucoso del retto che ne é la causa. Si consiglia nel prolasso emorroidario di II e III grado.
No, dipende dal grado delle emorroidi e se è associata una componente di prolasso mucoso interno e/o componente emorroidaria esterna, tutti termini tecnici che servono per valutare se vi è indicazione alla tecnica THD oppure ad altre opzioni chirurgiche
Se le emorroidi sono di IV grado , (vale a dire se non si riesce a ridurle dentro il canale anale) , l' intervento non è a mio parere indicato . Va benissimo nei casi di emorroidi di III e II grado .
No, solo in caso di emorroidi di II° e III°.
Buongiorno,
il medoto THD consiste nella de-arterializzazione delle emorroidi e nella loro ri-sospensione all'interno dell'ano. Detto più semplicemente consiste nel ridurre il rifornimento di sangue di queste vene e nella collocazione all'interno delle vene emorroidarie fuoriuscite.
La THD fa parte di quelle tecniche mini-invasive nel trattamento delle emorroidi, associate ad una migliore qualità di vita post-operatoria, con ridotto dolore, e rapido ritorno alla normalità.
Purtroppo non tutti i Pazienti beneficiano di questa tecnica, che da raccomandazioni scientifiche, risulta consigliata per una malattia emorroidaria ad uno stato ancora intermedio e non avanzato.
E' un ottimo ausilio terapeutico qualora con la visita proctologica si identificasse la giusta indicazione chirurgica; ricordo sempre infatti, che non esiste un unico intervento per tutti i tipi di emorroidi, ma ogni Paziente presenta un quadro specifico a cui il "bravo" Proctologo deve saper associare il corretto intervento.
Si chiama "tailored surgery", dove il chirurgo, come un sarto, ritaglia su misura l'intervento per il singolo Paziente.
Spero di aver risposto alla sua domanda.
Un saluto cordiale e resto a disposizione.
il medoto THD consiste nella de-arterializzazione delle emorroidi e nella loro ri-sospensione all'interno dell'ano. Detto più semplicemente consiste nel ridurre il rifornimento di sangue di queste vene e nella collocazione all'interno delle vene emorroidarie fuoriuscite.
La THD fa parte di quelle tecniche mini-invasive nel trattamento delle emorroidi, associate ad una migliore qualità di vita post-operatoria, con ridotto dolore, e rapido ritorno alla normalità.
Purtroppo non tutti i Pazienti beneficiano di questa tecnica, che da raccomandazioni scientifiche, risulta consigliata per una malattia emorroidaria ad uno stato ancora intermedio e non avanzato.
E' un ottimo ausilio terapeutico qualora con la visita proctologica si identificasse la giusta indicazione chirurgica; ricordo sempre infatti, che non esiste un unico intervento per tutti i tipi di emorroidi, ma ogni Paziente presenta un quadro specifico a cui il "bravo" Proctologo deve saper associare il corretto intervento.
Si chiama "tailored surgery", dove il chirurgo, come un sarto, ritaglia su misura l'intervento per il singolo Paziente.
Spero di aver risposto alla sua domanda.
Un saluto cordiale e resto a disposizione.
Beh no, anche il metodo THD ha bisogno di specifiche indicazioni, non esiste un metodo valido per tutto, va eseguito il metodo più adatto alla patologia trattata.
Buonasera. La dearterializzazione emorroidaria con metodica THD rappresenta una delle tante armi che il proctologo ha a disposizione per ridurre od eliminare i disagi che la patologia emorroidaria arreca. Mi preme comunque specificare che ogni metodia ha delle indicazioni precise, che vanno confermate all'atto della visita specialistica, pena la possibilità di sovrastimare o sottostimare la malattia, ed esporre il paziente a recidive o peggio ancora a complicanze. Pertanto è utile ribadire la necessità che l'intervento venga indicato ed eseguito da un chirurgo esperto.
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