Ho un nipotino di 10 anni che da qualche mese soffre della paura di soffocare mentre ingoia il cibo

5 risposte
Ho un nipotino di 10 anni che da qualche mese soffre della paura di soffocare mentre ingoia il cibo
Come causa dice che mentre mangiava un hamburger tempo fa in pezzetto più grande gli ha datodifficolta alla gola e da quel giorno non riesce più a mangiare serenamente.Anche un mio racconto l'ha scosso in quel periodo quando ho raccontato di un esperienza vissuta a scuola come insegnante quando un bambino si stava soffocando con una caramella.Grazie dell'attenzione e attendo una vostra competente risposta cper come risolvere questa incresciosa situazione
Buongiorno,
probabilmente il bambino si è spaventato per la sensazione provata (il senso di soffocamento di per se può essere "traumatica") e l'associazione al suo racconto avrà reso la sua paura ancora più plausibile. E' abbastanza comune mettere in guardia i bambini con degli aneddoti che raccontano la disgrazia cui si va incontro se non si segue un comportamento corretto, in questo caso lo sconsiglio. Può rieducarlo ad una deglutizione serena iniziando con bocconi molto piccoli o addirittura consistenze cremose, affiancandosi a lui e ingoiando le stesse cose della stessa grandezza e rinforzando il concetto di sicurezza "non succede niente se lo fai con attenzione e masticando molto prima di deglutire". Gli dia indicazioni su come ammorbidire un boccone molto asciutto, per esempio bevendo un goccio di acqua. Dopo qualche ripetizione lo lasci sperimentare da solo in un clima positivo, vedrà che andrà meglio.
Mi faccia sapere come procede in questo modo se vuole, resto a disposizione.

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Buonasera, mi dispiace per la situazione che state vivendo, purtroppo l'anginofobia è un disturbo comune in età pediatrica, spesso legato a traumi vissuti in modo diretto o indiretto. Si può trovare una rapida soluzione attraverso la Terapia Breve Strategica che, a mio avviso, offrire un efficace supporto.
Resto a disposizione.
Francesca Chiara ignoni
Salve,

la situazione che descrive sembra richiamare ad un funzionamento simil fobico relativa alla paura del soffocamento. Potrebbe essere utile un consulto con uno specialista (psicologo o psicoterapeuta) per indagare la gravità del problema presentato, quanto è invalidante per il bambino ed eventualmente accompagnarlo dopo un breve training sul rilassamento progressivo ed il respiro diaframmatico, ad una serie di esposizioni allo stimolo potenzialmente fobigeno per il bambino.

Non le consiglio di procedere solo nel tentativo di desensibilizzazione di suo nipote alla paura perché potrebbe finire con l'aggravare la situazione e rinforzare la sua paura che davvero potrebbe soffocare. D'altro canto, le posso assicurare che un trattamento del genere non supera più di 6-9 sedute e fornisce tante skills ulteriori sulla gestione emotiva, oltre che l'evitarsi della cronicizzazione del problema o un suo ripresentarsi in futuro.

A presto e spero di esserle stato d'aiuto.
Buongiorno, è facile in queste situazioni che si crei un condizionamento; per cui un comportamento, in questo caso deglutire, viene tendenzialmente evitato perchè associato a intensa paura e a percezione di pericolo. Sarebbe bene associare il comportamento a qualcosa di piacevole e rilassante, creando un ambiente positivo e sicuro. Si potrebbe procedere con alimenti che generano meno timore fino a quelli più temuti. A mio avviso, é importante che tale intervento venga effettuato da una figura di competenza, l'intervento verosimilmente richiede un numero contenuto di incontro con risoluzione completa del disagio. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni.
Salve,
suo nipote si trova nell'età della scoperta del non ritorno, della morte ( dai 6 agli 11 anni ... se si è fortunati ).
Le sue paure sono comprensibilissime e oserei dire anche corrette per l'età del ragazzo.
Importante in questo caso è non far diventare paure "normali" fobie.
Per evitare ciò io consigliere una terapia breve strategica integrata o cognitiva comportamentale ( strategica meglio in quanto anche la sfera emotiva deve essere indagata adeguatamente).

Spero di esserle stata utile, se ha altre domande, sono qui.
Cordiali saluti.

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