Ho la passione per la guida in pista con le auto ma purtroppo durante e post guida soffro di problem
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risposte
Ho la passione per la guida in pista con le auto ma purtroppo durante e post guida soffro di problemi cervicali e nausee/giramenti di testa che in alcuni casi non mi permettono nemmeno di essere lucido nella guida. Sono riuscito a migliorare un pò la situazione migliorando la respirazione durante la guida in pista e cercando di non sforzare con la mandibola ma i giramenti di testa quando poi scendo dall'auto rimangono. Potrebbe essere un problema vestibolare? Il problema in fase molto minore lo ho ogni tanto anche in caso di turbolenze in aereo o in barca
Non saprei come affrontare il problema, sapete aiutarmi?
Non saprei come affrontare il problema, sapete aiutarmi?
Buongiorno. I sintomi che descrivere possono essere molto invalidanti e meritano un approfondimento multidisciplinare. Procederei quindi con una visita dallo specialista otorinolaringoiatra per escludere eventuali problemi vestibolari. Successivamente, con una visita da un fisioterapista che valuti la colonna cervicale ed imposti un programma di terapia manuale e di rinforzo dei muscoli stabilizzatori. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto
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Buongiorno,
i sintomi che descrive (vertigini, nausea e senso di instabilità dopo la guida) possono avere una componente vestibolare, ma anche essere influenzati da tensioni muscolo-cervicali e da un’alterazione della propriocezione del tratto cervicale, molto sollecitato durante la guida sportiva.
Le consiglio innanzitutto una visita da un vestibologo per approfondire l’aspetto otoneurologico e verificare l’integrità del sistema dell’equilibrio. Successivamente, o in parallelo, può essere utile una valutazione osteopatica e fisioterapica per analizzare la funzione cervicale e posturale ed eventualmente impostare un trattamento mirato.
Cordiali saluti.
Tiziano Morrocchi
Osteopata e fisioterapista
i sintomi che descrive (vertigini, nausea e senso di instabilità dopo la guida) possono avere una componente vestibolare, ma anche essere influenzati da tensioni muscolo-cervicali e da un’alterazione della propriocezione del tratto cervicale, molto sollecitato durante la guida sportiva.
Le consiglio innanzitutto una visita da un vestibologo per approfondire l’aspetto otoneurologico e verificare l’integrità del sistema dell’equilibrio. Successivamente, o in parallelo, può essere utile una valutazione osteopatica e fisioterapica per analizzare la funzione cervicale e posturale ed eventualmente impostare un trattamento mirato.
Cordiali saluti.
Tiziano Morrocchi
Osteopata e fisioterapista
Per capire con precisione l’origine dei sintomi è indispensabile eseguire un’anamnesi accurata e una valutazione clinica.
I disturbi che descrive possono avere diverse cause — cervicali, vestibolari o di compenso posturale — e spesso più fattori concorrono insieme, specialmente in situazioni di stress fisico e visivo come la guida in pista.
Il rinforzo della componente cervicale e dorsale fa parte della preparazione di chi svolge queste attività.
Una valutazione fisioterapica mirata, eventualmente in collaborazione con un otorino o un vestibologo, può aiutare a individuare la causa prevalente e impostare un percorso di trattamento adeguato.
Resto a disposizione per una visita.
I disturbi che descrive possono avere diverse cause — cervicali, vestibolari o di compenso posturale — e spesso più fattori concorrono insieme, specialmente in situazioni di stress fisico e visivo come la guida in pista.
Il rinforzo della componente cervicale e dorsale fa parte della preparazione di chi svolge queste attività.
Una valutazione fisioterapica mirata, eventualmente in collaborazione con un otorino o un vestibologo, può aiutare a individuare la causa prevalente e impostare un percorso di trattamento adeguato.
Resto a disposizione per una visita.
Buongiorno, ha riferito del problema al suo medico di famiglia o a un otorinolaringoiatra?
cordiali saluti
Massimo Ottonello
cordiali saluti
Massimo Ottonello
Salve. Come già saprà la guida a livello sportivo richiede una preparazione fisica specifica. Come in altri sport, più si sale di livello e più aumentano le sollecitazioni. Una prima riflessione potrebbe essere che magari le sue caratteristiche non riescono a sostenere le sollecitazioni date dal livello di attività svolta. Visto che ci sono sintomi anche a riposo (turbolenze ecc), come prima cosa, le consiglierei di fare un inquadramento con un bravo otorino: lo specialista potrà valutarla e suggerirle la strada corretta da percorrere (escludendo o meno le problematiche legate agli organi di equilibrio, suggerendo le ulteriori controlli oppure di proseguire sulla strada della Fisioterapia o del miglioramento della sua preparazione per l’attività specifica svolta). Cordiali saluti
Buongiorno per escludere una sindrome vestibolare oppure verosimilmente una sindrome disautonomia biomeccanica è necessaria una visita. Da come evidenzia la problematica, sembrerebbe una sindrome di autonomica biomeccanica ma per determinare le cause che possono essere di varia natura è necessaria una visita
I sintomi che descrive (problemi cervicali, nausee, giramenti di testa/vertigini in risposta a movimenti veloci in pista, turbolenze in aereo o mare) indicano una probabile disfunzione del sistema vestibolare (l'organo dell'equilibrio nell'orecchio interno) o una disfunzione cervicale alta che influenza il sistema vestibolare (vertigine cervicogenica). La guida in pista sottopone l'orecchio interno e il collo a forze e accelerazioni anomale. Il miglioramento con la respirazione è un buon segno di controllo. Il passo più importante ora è farsi valutare da uno specialista in disturbi vestibolari (otorino-vestibologo) o da un fisioterapista specializzato in riabilitazione vestibolare e cervicale. Questi professionisti possono diagnosticare se l'origine è vestibolare o cervicale e impostare esercizi specifici (come gli Esercizi di Allenamento Visuo-Vestibolare) per desensibilizzare il suo sistema all'instabilità.
La guida di auto sportiva in pista crea molta tensione ai muscoli del tratto cervicale che in determinate casistiche potrebbero dare origine a cefalee generalizzate. Le consiglio comunque una visita specialistica per la possibilità di un esame radiologico per escludere problematiche di altro tipo.
Buongiorno, certo in prima istanza bisogna escludere un problema vestibolare con una visita specialistica. In secondo luogo se la visita è negativa bisognerebbe effettuare una valutazione fisioterapica per capire se la causa potrebbe essere di origine cervicale. Le auguro una buona guarigione
Buongiorno, la guida in pista è una attività sportiva che comporta un grande sforzo muscolare della muscolatura cervicale, di quella bucco-facciale e della muscolatura di spalle e arti superiori. Ma, come ipotizzato da lei, non è da escludere la componente vestibolare, la quale può essere indagata da un otorino.
salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono in questo sito.
Senza impegno economico.
Grazie
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