ho 58 anni ho un osteoporosi grave e da sei mesi sto assumendo forsteo ,vorrei sapere se ci sono con

Monitoraggio delle condizioni cliniche per eventuale presenza di neoplasie; raccomandazioni fondamentali poi i controlli ematologici seriati per il metabolismo fosfo calcico in corso di terapia come per tutti gli antiriassorbitivi.

Indubbiamente, all'età di 58 anni, l'osteoporosi è grave anche perché precoce. Non vi sono effetti collaterali che dovrebbe temere, dopo un trattamento già di 6 mesi senza complicanze. Ripeterei, di tanto in tanto, un controllo della fosfatasi alcalina, il cui innalzamento potrebbe far sospettare una lesione neoplastica scheletrica, che controindicherebbe il trattamento, cosa a cui, penso, il suo Curante avrà già provveduto

Una volta valutata la persona con opportune analisi l'uso del forsteo non presenta controindicazioni particolari.è inoltre un eccellente farmaco

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al Eccipienti.
Gravidanza e allattamento Ipercalcemia preesistente.
Insufficienza renale.
Malattie metaboliche delle ossa (compresi l’iperparatiroidismo e la malattia ossea di Paget) diverse dall’osteoporosi primaria e dall’osteoporosi indotta da glucocorticoidi.
Aumenti ingiustificati della fosfatasi alcalina.
Precedente terapia radiante dello scheletro da fonte esterna o da fonte interna (impianto).
I pazienti con tumori maligni allo scheletro o con metastasi ossee
Inoltre deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con urolitiasi

Il teriparatide è un farmaco antifratturativo, essendo un peptide potrebbe causare ipotensione e quindi astenia e malessere, altri effetti potrebbero essere dolori ossei che solitamente tendono ad attenuarsi. Se invece dovesse instaurarsi una ipotensione persistente sarebbe il caso di sospendere la terapia.