Gentilissimi dottori, ho 29 anni e sto cercando disperatamente qualcuno che possa aiutarmi: dopo un

18 risposte
Gentilissimi dottori, ho 29 anni e sto cercando disperatamente qualcuno che possa aiutarmi: dopo un primo trattamento da osteopata una settimana fa, ho avuto un peggioramento della diplopia, da cui sono affetta dal 2012 causa paresi del VI nervo cranico occhio sinistro (attribuita, dopo indagine neurologica, allo scompenso che subì il mio corpo nel 2011 per una pancreatite acuta necrotico emorragica in pancreas divisum). La mia diplopia mi dava problemi da lontano, che gestivo con prisma su occhio sinistro; mentre da vicino a occhio nudo non vedevo doppio e toglievo l'occhiale. Sono ufficialmente nel panico: l'occhio destro che era quello sano era il predominante, da dopo il trattamento invece mi "scappa" anche quello destro nella visione, vedo doppio anche in laterale destro e ho dolore al movimento dell'occhio destro (e anche rumore di scatto, forse della palpebra), mal di testa continuo e difficoltà anche a fare una passeggiata senza sentirmi sbaluata e completamente in deficit. Ho discomfort con gli occhiali e non, anche da vicino. Sono stata in pronto soccorso oftalmico e in visita oculistica, ma oltre a misurarmi la vista rimango senza una spiegazione su quello che mi viene descritto come assestamento ma che di fatto è un dolore a un occhio che per me era sano che non migliora con i giorni e un conseguente disagio visivo e a questo punto anche psicologico. Sono una sarta, da una settimana mi è impossibile anche lavorare.
Sono stata dall'osteopata per cercare di stare meglio con la postura nel mio lavoro e non anche a causa di un'asimmetria nella gamba che mi porto dietro da anni, mi ha trattato la zona cervicale e quella lombo-sacrale, ma non sono stata avvertita che una correzione della postura mi avrebbe potuto dare cambiamenti nella diplopia altrimenti avrei preferito tenere la mia condizione di comfort visivo. Nell'anamnesi ho elencato i miei problemi di salute, ma non sono stati visionati i referti prima di essere trattata.
Sarei grata se mi venisse suggerita una figura che possa aiutarmi a capire perché questo dolore e scompenso all'occhio che era sano (non ho altri dolori!) trascorsi adesso 7 giorni e se io possa tornare alla mia condizione precedente o se comincia per me un calvario! Anche scrivere questo messaggio è motivo di affaticamento al momento per la mia vista, ma spero in un aiuto... Se qualcuno può suggerirmi. Grazie a chi mi aiuterà
Buongiorno, come prima cosa sentirei l'osteopata che l'ha trattata, per capire se sia normale che il trattamento che le ha fatto le abbia causato questi fastidi.
Di sicuro, in una situazione di discomfort oculare, la zona cervicale è una zona molto sensibile e il suo sintomo potrebbe anche solo essere una cosa passeggera, data dal cambio di assetto momentaneo post trattamento.
Una figura che la potrebbe aiutare a livello oculare è sicuramente quella di un'optometrista, che di solito mette a fuoco problemi legati alla muscolatura oculare e li tratta tramite esercizi.

Rimango a disposizione.

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Gentile Signora
Mi dispiace per quello che sta vivendo.
Sono certa che il collega voleva dolo il Suo benessere.
A volte accadono delle reazioni al trattamento ma sono momentanee, questione di giorni.
Nel frattempo faccia una visita oculistica di controllo. E come dice la collega in futuro un optometrista potrebbe aiutarLa nella rieducazione degli occhi.
Resto.a disposizione.
Cordialmente
Patrizia Fazio
Buongiorno, i trattamenti osteopatici dopo la prima e, meno frequentemente, la seconda seduta, danno molto frequentemente un peggioramento della sintomatologia riferita si confronti con l'osteopata che l'ha trattata. Se il disturbo persiste contatti un altro oculista o un optometrista.
Saluti Valeria Alessi
In questi casi, come il suo ,il problema, è dovuto al fatto che l'occhiale da Lei usato fino ad ora non è stato concepito a fini posturale ma a fini visivi. Ciò se da una parte all'inizio Le ha dato un certo confort visivo dall'altra Le ha creato un disconfort posturale, in parte compensato da un iper lavoro
dell'occhio sano. Con la manipolazione osteopatica migliorando l'aspetto posturale le ha provocato un aumento del compenso visivo dell'occhio che è andato in tilt.
Purtroppo gli specialisti che trattano le cose a questo livello non sono molti perché devono avere cognizioni optometrche,osteopatiche posturologica e mediche.
Paolo Salimbeni
Salve il problema oculare in questione andrebbe preso da più vie....la parte addominale che va sicuramente trattata, la parte osteomuscolare che può influenzare lo scorrimento dei nervi e quindi il rachide dev'essere trattato e la parte di ginnastica oculare che va allenata con esercizi specifici che anche l'osteopata dovrebbe conoscere. Detto questo dia ancora un paio di sedute all'osteopata dov'è andata e se non trova giovamento cambi. Spero di esserle stato d'aiuto. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno!
Spesso dopo il primo trattamento osteopatico avviene un peggioramento temporaneo della sintomatologia, ma assolutamente passeggero.
Consiglio di contattare il suo osteopata e spiegarle la problematica in modo tale da capire se possa essere correlata al trattamento e semplicemente al tempo di adattamento del corpo al suo nuovo assetto oppure no.
Nel caso in cui non passi valuterei un approfondimento specialistico.
Grazie,
Martina Baroni
Buonasera, mi dispiace per quello che sta vivendo, sono certa che il collega voleva dolo il Suo benessere. Spesso dopo il primo trattamento osteopatico può avvenire un peggioramento temporaneo della sintomatologia, ma assolutamente passeggero in tempi brevi questo avviene a causa del tempo di adattamento del corpo al suo nuovo assetto.
Se il disturbo persiste contatti un altro oculista o un optometrista.

Resto a disposizione
Cordialmente Osteopata Valentina Seghizzi

Buongiorno, innanzitutto mi dispiace per quello che sta vivendo!
le consiglierei di sentire un Optometrista e in parallelo continuare con il trattamento osteopatico.
il nostro corpo dopo un trattamento va in contro ad una fase di riadattamento che può portare ad eventuali peggioramenti temporanei.
sta all'osteopata avvisare e rassicurare il paziente di queste eventualità, e se necessario rivedere il paziente prima della seduta fissata.
saluti
Nils Kuhlmann D.O.
Salve. Le consiglio innanzi tutto di contattare l'osteopata che l'ha tratta per capire meglio quale possa essere il problema del suo peggioramento (ovvero se dipende dal trattamento o da altri fattori). L'aspetto posturale e quello visivo sono strettamente correlato fra loro, pertanto un riallineamento posturale può creare conseguenze sulla visione e viceversa. Inoltre non sempre è un bene lavorare sulla postura: se esistono dei disallineamenti che però sono ben compensati e non provocano alcun sintomo, allora non si riallinea nulla a livello posturale ma si lascia tutto così com'è. Altro aspetto della questione è che i trattamenti a livello cervicale e/o cranio-sacrale possono portare a cambiamenti anche importanti alla visione. Le consiglio di consultare dapprima l'osteopata che l'ha trattata e in seguito anche un optometrista. Questi saprà valutarla adeguatamente e consigliarle degli esercizi utili. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento. Un saluto.
Dott. Federico Ghio
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, l'unica cosa che mi sento di consigliarle è di tornare dal suo osteopata per capire insieme come poterla aiutare.
Saluti
AG
Salve, la situazione di stress che sta vivendo non aiuta certamente, e se posso darle un consiglio proverei a parlarne col collega per comprendere se può darle una mano in primis o in alternativa effettuare un trattamento con tecniche indirette come quelle di rilascio miofasciale o cranio-sacrale per permettere al corpo di ritrovare gradualmente il suo equilibrio.
Cordialmente Fabio Gallo
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, le consiglio di contattare l'osteopata da cui è andata a farsi trattare per capire se è il caso di fare nuovamente un trattamento. Inoltre a mio parere sarebbe utile fare una visita con l'optometrista.
Giulia Riguzzi
Buonasera, la penso come molti dei miei colleghi sia sul fatto di una visita dall'optometrista sia riguardo il fatto di tornare dall'osteopata che l'ha trattata. A volte un solo trattamento non è sufficiente e può creare degli scompensi. Collaborando tra professionisti si arriverà sicuramente ad una soluzione.
Buonasera, mi dispiace per quello che sta vivendo. Spesso dopo il primo trattamento osteopatico può avvenire un peggioramento temporaneo della sintomatologia, ma assolutamente passeggero. Sono sicura che il collega che l’ha trattata voleva solo esserLe d’aiuto per cui Le consiglio di ricontattarlo e spiegargli la situazione e sentire cosa Le dice. Le consiglierei in ogni caso di contattare un optometrista che collabori con qualche osteopata così da impostare un lavoro di squadra e prendere la problematica da più fronti. Cordiali Saluti.
Buongiorno,
i problemi di tipo culare devono essere gestiti su più spetti.
Dal punto di vista viscerale, osteo-articolare e mio-fasciale, ed anche tramite ausilio di esercizi specifici, mettendo in collaborazione eventualmente più professionisti.
Consiglio, a tal punto, di eseguire altri trattamenti osteopatici e confrontarsi con il suo terapista per procedere al meglio.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Concordo con quanto detto dai colleghi e Le consiglio di contattare il suo Osteopata per riferirgli il problema e mi sento di poter affermare che una collaborazione fra il suo Osteopata e un medico Oculista o un Optometria potrebbe esserLe d'aiuto .
Cordiali saluti.

Marco

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