Gentili Dottori , ho da alcuni anni il diabete mellito tipo 2 che curo assumendo mezza pastiglietta
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Gentili Dottori , ho da alcuni anni il diabete mellito tipo 2 che curo assumendo mezza pastiglietta di glicazide prima dei due pasti principali e la metformina a termine dei pasti. Il mio diabetologo dice è tutto ben compensato avendo una glicata pari a 5,5. Mi capita però, a volte, che misuro, con il glucometro, la glicemia due ore dopo la cena ed il valore è tra 170/180, ma poi durante la notte, verso l' una, le due, avverto sintomi di malessere tali per cui necessito di mangiare qualcosa di zuccherino e non capisco il perchè. Se la sera, la glicemia, non è così bassa, anzi, al contrario, è piuttosto altina, perchè di notte si abbassa tanto da star male? Come mi ha spiegato il diabeologo, dopo le due dal pasto, la glicemia scende fino ad un certo punto e poi rimane stabile, Io ho l' impressione che a me continui a scendere senza stabilirsi. E' possibile? Vorrei dei chiarimenti. Grazie. Cordiali saluti.
Dr. Giandomenico Mascheroni
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Medico certificatore
Carnago
potrebbe giovarsi del passaggio ad esempio a metformina a rilascio prolungato
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Occorre verificare a quanto scendano i valori notturni prima di assumere zuccheri... in ogni caso con un accurato prfilo glicemico eseguito a domicilio potrà poi farsi rivalutare dal diabetologo di fiducia...
la gliclazide è un farmaco che può indurre ipoglicemie.
anche se l'emoglobina glicata è nella norma, occorre valutare la glicemia in presenza dei malesseri notturni di cui parla.
se le glicemie fossero sotto i 70 mg%, si tratterebbe di vere e proprie ipoglicemie, che vanno trattate con zucchero.
Se si verificano troppo spesso, la terapia deve essere rivalutata, perchè le ipoglicemie sono dannose per cuore, rene e cervello e occhio.
anche se l'emoglobina glicata è nella norma, occorre valutare la glicemia in presenza dei malesseri notturni di cui parla.
se le glicemie fossero sotto i 70 mg%, si tratterebbe di vere e proprie ipoglicemie, che vanno trattate con zucchero.
Se si verificano troppo spesso, la terapia deve essere rivalutata, perchè le ipoglicemie sono dannose per cuore, rene e cervello e occhio.
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