Gentili dottori,A causa di un intervento di nesbit cicatrizzato male, l asta del pene ha avuto u
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Gentili dottori,
A causa di un intervento di nesbit cicatrizzato male, l asta del pene ha avuto un restringimento (a mo' di clessidra). Tale restringimento provoca instabilità del pene durante l erezione (forte, valutata con ecocolordoppler con esiti positivi) e rende difficili i rapporti. Il chirurgo che ha effettuato l intervento mi ha proposto di applicare un patch esternamente, senza più intaccare la tunica albuginea, per rinforzare la zona di affossamento (un po' come gli interventi per ingrandimento del pene; navigando su internet: credo che la procedura sia simile all'extratunical graft proposta da dr Lue).
La mia domanda è:
Apporre una "toppa" su di un affossamento, non crea un "vuoto" tra la tunica albuginea e la toppa stessa?
Il chirurgo ha risposto al mio quesito dicendo che "si riempirà di sangue e grasso per cui il pene tornerà cilindrico". Essendo un po' titubante al riguardo, vorrei chiedere il vostro gentile parere a riguardo.
Il pene torna realmente cilindrico o il patch aderisce alla tunica e quindi "segue" l andamento dell affossamento?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
A causa di un intervento di nesbit cicatrizzato male, l asta del pene ha avuto un restringimento (a mo' di clessidra). Tale restringimento provoca instabilità del pene durante l erezione (forte, valutata con ecocolordoppler con esiti positivi) e rende difficili i rapporti. Il chirurgo che ha effettuato l intervento mi ha proposto di applicare un patch esternamente, senza più intaccare la tunica albuginea, per rinforzare la zona di affossamento (un po' come gli interventi per ingrandimento del pene; navigando su internet: credo che la procedura sia simile all'extratunical graft proposta da dr Lue).
La mia domanda è:
Apporre una "toppa" su di un affossamento, non crea un "vuoto" tra la tunica albuginea e la toppa stessa?
Il chirurgo ha risposto al mio quesito dicendo che "si riempirà di sangue e grasso per cui il pene tornerà cilindrico". Essendo un po' titubante al riguardo, vorrei chiedere il vostro gentile parere a riguardo.
Il pene torna realmente cilindrico o il patch aderisce alla tunica e quindi "segue" l andamento dell affossamento?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Salve
Il patch ha lo scopo di aderire e di “riempire” per quanto possibile , pertanto non ci sarà nessun vuoto. Questo soprattutto stabilizzerà l’asta.
Distinti saluti
Il patch ha lo scopo di aderire e di “riempire” per quanto possibile , pertanto non ci sarà nessun vuoto. Questo soprattutto stabilizzerà l’asta.
Distinti saluti
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Gentile paziente, l’intervento proposto dal collega è un ottima alternativa. Tenga però presente che come tutti gli interventi chirurgici l’esito desiderato potrebbe non essere quello ottenibile.
Va valutato bene l'entità del restringimento prima di applicare il patch perchè se il minus è ampio si corre il rischio di non risolvere il problema e in tal caso l'intervento andrebbe completato con innesto di grasso autologo o materiale protesico per ricostruire una superficie piana al di sopra della tonaca albuginea.
Poi c'è il problema del materiale da usare , autologo ( un patch di vena safena ) o eterologo ( rete di maleex o similari ).
cordiali saluti
Poi c'è il problema del materiale da usare , autologo ( un patch di vena safena ) o eterologo ( rete di maleex o similari ).
cordiali saluti
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