Er possibile che io soffra di cefalea da circa 40 anni e nessuno è riuscito a trovare la causa che m

10 risposte
Er possibile che io soffra di cefalea da circa 40 anni e nessuno è riuscito a trovare la causa che mi ha reso pessima la mia qualità di vita? Grazie.
E' possibile che lei soffra di cefalea da 40 anni e che nessuno sia riuscito a trovare una causa poichè la maggiorarte delle cefalee. delle emicranie e delle nevralgie cranio facciali è fortunatamente a genesi idiopatica ovverosia senza una causa organica alla base (ovvero le così dette cefalee da "cause mediche generali"). La cosa importante è rivolgersi ad un neurologo o ad un team esperto/i in terapia del dolore cranio-facciale. Fondamentale è il trattamento di profilassi che prevede assunzione farmacologica quotidiana di farmaci "mirati" e non solo il trattamento del disturbo "al bisogno". E' importante una formulazione diagnostica precisa sulla tipologia di cefalea (secondo la classificazione della IHS=International Headache Society) sulla quale fondare in piano terapeutico. Inoltre non esistono solamente tecniche di trattamento farmacologiche ma anche approcci mediante blocchi antalgici dei nervi epicranici ed in casi selezionati metodiche bio-tech come la "scrambler therapy".

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Ha mai provato con l' agopuntura? Da vari studi si conferma la sua efficacia fino a raggiungere quasi l'80%di risultati positivi!
Mi permetto di consigliare come terapie alternative a quelle mediche classiche, oltre all'agopuntura anche l'osteopatia. La scatola cranica non è poi così diversa da un complesso articolare come quello lombare perché anch'essa è formata da ossa che si articolano fra di loro e che quindi si muovono ( assurdo ma le assicuro che è così!!). Se per un qualsiasi motivo questa funzione viene persa si scatenano dolori articolari molto intensi simili a quelli di un colpo della strega con localizzazioni diverse a seconda delle articolazioni in restrizione di mobilità. Purtroppo però risolvere meccanicamente " un colpo della strega cranico" è molto più arduo. Vale comunque la pena rivolgersi ad un osteopata con esperienza, soprattutto se le cure classiche non sono riuscite a contrastare la sintomatologia. Cordiali saluti.
Deve rivolgersi ad un centro specializzato (es. accreditato ANIRCEF, reperibile nelle pagine del sito www.anircef.it) e avere pazienza: non è detto che la prima terapia proposta sia efficace, ma quasi sempre si riesce, se non a risolvere del tutto, quanto meno a migliorare la frequenza e l'intensità degli attacchi. La cosa da non fare l'abuso di farmaci analgesici, che a lungo termine possono diventare la causa stessa della cronicizzazione della cefalea.
La cefalea in senso lato può in effetti essere identificata in numerose categorie, sulla base della tipologia e delle caratteristiche dei sintomi, oltre che alle eventuali cause identificabili. La corretta definizione della tipologia della cefalea permette di adeguare la terapia. Accanto alle terapie farmacologiche ed al consulto di uno specialista, mi permetto di consigliare anche una valutazione da parte di un agopuntore: l'agopuntura si è dimostrata efficace nel ridurre frequenza ed intensità degli attacchi di cefalea, anche laddove i farmaci avevano perso di efficacia.
La cefalea, nelle sua varie forme, è una vera e propria neuropatia. Ma i neurologi non ricercano mai le cause, si limitano a proporre farmaci anti dolorifici, sedativi, ipnotici, quando non anti epilettici. Come leggo dalle risposte, poi, si trincerano dietro la diagnosi di "malattia idiopatica", per non dire che non sanno da dove venga! La cefalea è un tipo di risposta dell'individuo ad un'azione immuno-mediata, a seconda della sua predisposizione genetica. Un' accurata anamnesi che evidenzi le pregresse patologie di cui ha sofferto e quelle attuali, rende possibile prescrivere esami in grado di trovare che genere di risposta anticorpale in quel paziente abbia potuto scatenare la cefalea; solo così è possibile una cura mirata. La cefalea è una brutta compagna di vita, guarirne si può, mi creda.
Salve...è possibile. ..perché spesso le cefalee vengono trattate attraverso dei protocolli di cura...occorre valutare il tutto facendo una diagnosi differenziale che mette in evidenza le caratteristiche della cefalea attraverso un diario dettagliato dei sintomi e localizzazione.
A questo ci si abbina una anamnesi alimentare e si evidenziano gli organi da migliorare.
In causa può essere messo in evidenza una stasi di fegato come un deficit di sangue da carenza a livello di emocromo. ..
Può dipendere anche da una inregolarità intestinale....l'alimentazione è il cardine di un miglioramento .
Spero di esserle stata di aiuto.
A sua disposizione per un consulto.
Gentile Paziente, Mi chiedo se i vari Curanti che si sono succeduti, abbiano provveduto ad escludere l’ipotesi che la sua cefalea sia potenzialmente legata ad una cattiva masticazione e ad un problema che riguarda l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)
Specie se una Cefalea non risponde alla terapia specifica disposta dagli specialisti, sarebbe bene prendere in considerazione questa ipotesi, quantomeno per escludere questa possibile componente patogenetica. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Inoltre, qualunque postura scorretta della mandibola dovuta alla malocclusione dentaria induce necessariamente atteggiamenti compensatori a livello della colonna cervicale: di qui un’altra possibilità di influire sulla patogenesi della cefalea, che per questo viene chiamata “cervicogenica".

Qualche notizia in più può ricavarla entrando nel mio sito , alla pagina “Patologie trattate”.
Eventualmente mi faccia sapere usando direttamente il mio e-mail
Cordiali saluti ed auguri.
Salve, nella maggior parte dei casi non esiste una causa precisa della cefalea.
Ci sono tanti tipi di cefalee. La più comune è quella miotensiva che alla diagnosi, esistono delle terapie anche manuale con ottimi risultati. a volte si possono unire più di un tipo di cefalea per esempio quella da assuefazione alla quale si sovrappone quella miotensiva.

Esperti

Matteo Rocca

Matteo Rocca

Osteopata

Maccagno

Silvia Stevenazzi

Silvia Stevenazzi

Osteopata

Lozza

Arturo Solleciti

Arturo Solleciti

Osteopata

Misano Adriatico

Francesco Bovarini

Francesco Bovarini

Osteopata

Piacenza

Bianca Finzi

Bianca Finzi

Osteopata

Milano

Andrea Del Vacchio

Andrea Del Vacchio

Osteopata

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 23 domande su Mal di testa (cefalea)
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.