Epididimo infiammato
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risposte
Buongiorno Dottore,circa 18 mesi fa ho avvertito delle fitte sporadiche sotto al testicolo dx.Mi è stata diagnosticata una infiammazione dell'epididimo curata con delle compresse.La cura ha funzionato per pochi mesi .A distanza di 18 mesi appunto ,le fitte di dolore si presentano quasi quotidiane e più intense accompagnate ad un fastidio che "sale" fino all'inguine e la parte interessata mi sembra leggermente più ingrossata.cosa mi consigliate? Grazie
R Innanzitutto farei una spermiocoltura prima di iniziare una qualsiasi terapia. Se vi è una infezione a quel punto bisogna eseguire la terapia antibiotica mirata più indicata dagli esami effttuati, se gli esami sono negativi per la presenza di batteri farei una terapia antinfiammatoria.
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Gentile utente,
l'epididimo è un organo periferico ed in quanto tale è scarsamente vascolarizzato, cioè l'afflusso di sangue che raggiunge questo distretto del corpo è più bassa rispetto alla maggior parte degli organi addominali. Questo comporta che anche il sistema immunitario raggiunga debolmente gli epididimi e che quindi le infezioni possano cronicizzarsi, perché i batteri colonizzano i tessuti.
Per evitare questo in genere, in caso di epidimite acuta, sfruttando il maggiore afflusso di sangue che fisiologicamente avviene durante l'infiammazione, si prescrivano terapie antibiotiche prolungate, mediamente per 3 settimane, al fine di debellare l'infezione sul nascere. L'andamento altalenante della sintomatologia (fasi di benessere alternate a fasi di dolore) può essere un segno di recidiva dell'infezione.
L'irradiazione del dolore è caratteristica di tutte le infiammazioni degli organi urogenitali.
Le consiglio quindi di eseguire o ripetere (in caso l'abbia già fatta) una ecografia scrotale con studio ecocolordoppler testicolare, uno spermigramma ed una spermiocoltura e di fissare una visita con uno specialista per la valutazione del suo caso.
Cordiali saluti
Giorgio Gentile
l'epididimo è un organo periferico ed in quanto tale è scarsamente vascolarizzato, cioè l'afflusso di sangue che raggiunge questo distretto del corpo è più bassa rispetto alla maggior parte degli organi addominali. Questo comporta che anche il sistema immunitario raggiunga debolmente gli epididimi e che quindi le infezioni possano cronicizzarsi, perché i batteri colonizzano i tessuti.
Per evitare questo in genere, in caso di epidimite acuta, sfruttando il maggiore afflusso di sangue che fisiologicamente avviene durante l'infiammazione, si prescrivano terapie antibiotiche prolungate, mediamente per 3 settimane, al fine di debellare l'infezione sul nascere. L'andamento altalenante della sintomatologia (fasi di benessere alternate a fasi di dolore) può essere un segno di recidiva dell'infezione.
L'irradiazione del dolore è caratteristica di tutte le infiammazioni degli organi urogenitali.
Le consiglio quindi di eseguire o ripetere (in caso l'abbia già fatta) una ecografia scrotale con studio ecocolordoppler testicolare, uno spermigramma ed una spermiocoltura e di fissare una visita con uno specialista per la valutazione del suo caso.
Cordiali saluti
Giorgio Gentile
Buongiorno, ho letto solo ora il suo messaggio. Da ciò che riferisce potrebbe trattarsi della medesima infiammazione dell'epididimo. Purtroppo spesso tendono a recidivare. È utile sicuramente farsi visitare dal suo Medico per confermare clinicamente il problema e cominciare la terapia più idonea. Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi
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