Egregi dottori buonasera. scrivo innanzitutto perché ho sviluppato una serie di sintomatologie con l
6
risposte
Egregi dottori buonasera. scrivo innanzitutto perché ho sviluppato una serie di sintomatologie con l'uso del computer (senza però capire se il computer in sé è il problema o un semplice vettore di qualcos'altro) da circa sei mesi che al momento sono presenti comunque come minimo strascico (confusione, vertigini, pruriti insoliti, dissociazione, compromessa memoria...). Escluse le cause organiche, mi è stato detto dal medico di base e neurologo che potrei aver bisogno di uno psichiatra psicoterapeuta che associa eventuale farmaco a psicoterapia cognitiva. Di cosa potrebbe trattarsi realmente? Chi su taranto tratta questi sintomi (cercando anche di arrivare a una definizione più nitida della causa) come da richiesta dei medici di cui qui ho scritto?(ad. Esempio il dott. Quaranta?). Grazie.
Dalle informazioni che ha fornito credo possa trattarsi di una dipendenza comportamentale (behavioral addiction), ma dovrebbe fornire qualche dettaglio in più (quando parla di computer si riferisce ad internet o a giochi on-line?). In particolare la dipendenza da Internet viene descritta come “un abuso di questa tecnologia”, con delle conseguenze negative importanti sulla propria vita. Si parla di i dipendenza quando il comportamento della persona influenza la propria salute fisica e mentale, danneggia le relazioni interpersonali, interferisce con il lavoro e causa instabilità economica. A differenza disturbo da gioco d’azzardo, che nel DSM-5 è compreso nel capitolo delle dipendenze, le cosiddette dipendenze comportamentali (dipendenza da sesso, da internet, da cibo etc..) non hanno ancorea trovato uno specifico spazio, a causa della mancanza di sufficiente letteratura. La mancanza di una classificazione nei manuali diagnostici sommata ad un numero limitato di strumenti di valutazione validati statisticamente, mette a dura prova la diagnosi ed il successivo intervento. C’è poi da considerare se la dipendenza è la diagnosi primaria o secondaria, ovvero: la dipendenza è un fattore di rischio per un disturbo psichico, oppure il disturbo psichico diventa terreno fertile per poter sviluppare una dipendenza? Attualmente non vi è una chiara indicazione ad una terapia farmacologica per la dipendenza da internet, ma sembrerebbe indicata una psico-terapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale, ovviamente previo accurato inquadramento diagnostico. dr.ssa Silvia Spitoni
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Usi il computer il meno possibile ! Cosi' capisce !!
Esistono molte dipendenze, che derivano dall'abitudine protratta e dalla difficolt di abbandonare la medesima, nonchè dall'interferenza che tale comportamento abbia sulla vita sociale, lavorativa o affettiva. Se l'interferenza e quindi il disturbo è percepibile, vale la pena di valutare la cosa presso un professionista.
I sintomi che elenca sono aspecifici pertanto sarà opportuno valutare in maniera più dettagliata il suo stato psicopatologico per poter decidere di intraprendere un percorso psicoterapeutico e/ o psicofarmacologico. L’uso del computer potrebbe aver peggiorato una condizione già presente in precedenza
la sintomatologia è alquanto aspecifica , per poterle essere di aiuto.
Gentile utente certamente tale sintomatologia potrebbe rientrare in una psicopatologia ansiosa le consiglio di effettuare una prima visita psichiatrica.
Esperti
Domande correlate
- Buona sera smettere di prendere le gocce di laroxil la sera (gocce) può causare confusione e perdita di memoria?
- Mia moglie mi chiede la separione dopo 33anni di vita coniugale. Come potrei affrontare la cosa?
- Buongiorno.. chiedo aiuto perché da quando non posso avere figli dopo lunghe terapie ed intervento definitivo sono caduta in depressione .. ogni volta che mi tiravo su, succedeva qualcosa che mi rifaceva cadere in basso.. così facendo mio marito ha smesso di amarmi ... Dice che mi vuole bene ma che non…
- Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento sull'assunzione di due farmaci insieme. Mia zia che soffre di ansia grave e qualche attacco di panico gli è stato prescritto ELOPRAM in gocce dal medico Geriatra, ma la mattina assume già ZARELIS. Lui dice che può prenderli insieme, il medico di famiglia sconsiglia…
- Buongiorno mio padre 95 anni da 15 giorni a mal di testa dolori alle gambe, dietro consiglio medico è stato prescritto tachidol , ma i dolori persistono, inoltre mangia poco e non dorme, mi potete aiutare grazie , inoltre è stato ricoverato dimesso, consigliando visita neurologica, tac in testa negative…
- Egregi Dottori sono in cura con Daparox per sindrome ansiosa depressiva connotata da attacchi di panico . La mia nutrizionista a seguito di elevati valori di colesterolo totale ma soprattutto LDL mi ha prescritto un noto integratore a base di Berberina . In base a quanto emerso da diversi studi la stessa…
- BUON GIORNO, SONO UNA DONNA DI 78 ANNI, DOPO PROBLEMI ALLA SCHIENA CHE MI HANNO COSTRETTA A RIMANERE FERMA HO INIZIATO AD AVERE ANSIA E FIATO CORTO DAL RISVEGLIO, MENTRE DURANTE LA NOTTE RIPOSO SENZA PROBLEMI, FORSE DORMO IN MODO ERRATO PERCHE' RESPIRO DALLA BOCCA. DURANTE LA MATTINATA HO IL FIATO CORTO…
- Soffro di panico e ansia prendo efexor ma non vedo risultati,in più non riesco a seguire i discorsi e capire
- Buongiorno mia mamma di 87 anni con difficoltà di deambulazione e diversi problemi di salute ha perso suo marito l' anno scorso e ora vive con una badante perché io e mio fratello abitiamo molto distante . Naturalmente ora la sua salute mentale è in netto peggioramento ha sempre di più perdita di memoria…
- Buonasera,ho iniziato oggi L assunzione di Laroxyl è talmente amaro che La lingua è come in anestesia è normale?grazie
Hai domande?
I nostri esperti hanno risposto a 267 domande su colloquio psichiatrico
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.