È davvero sconsigliato lo xanax durante l'allattamento? Tra meno di due settimane partorirò e non ri

2 risposte
È davvero sconsigliato lo xanax durante l'allattamento? Tra meno di due settimane partorirò e non riesco a sospendere lo xanax, però vorrei anche tanto poter allattare, anche allattamento misto, ma vorrei farlo... però senza rinunciare al mio benessere.. lo assumo da anni per attacchi di panico e ansia. Prendo mattina, pranzo e cena.
Dott. Ermanno Gioacchini
Psichiatra, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, secondo le linee guida, tutte le benzodiazepine (compreso lo Xanax) sono sconsigliate durante l'allattamento, tranne che nell'uso occasionale, poichè passano nel latte materno e di qui nel neonato con possibili effetti di sedazione e, in alcuni casi di astinenza. Deve essere considerato singolarmente il rapporto tra benefici e rischi da parte dello specialista e dello psichiatra curante e la scelta deve ricadere su quelle ad emivita più breve nell'organismo della madre e quindi del bimbo. Alcuni integratori possono trovare una parziale soluzione, ma soprattutto un percorso di psicoterapia può aiutare a contenere le manifestazioni di ansia e indirizzarla verso una giusta strategia di possibile risoluzione. Un saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Micaela Bozzetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
Terni
Buon giorno.
Gli aspetti farmacologici sono stati ben esposti dal collega che ha già risposto. E' utile che si confronti con un* specialist* per approfondire i sintomi attuali, per valutare se sono degni di una terapia farmacologica - anzitutto -, perché ci sono altre possibili soluzioni, sicure nella fase di allattamento, che vanno valutate secondo un adeguato equilibrio tra rischi e benefici, per entramb*, madre e bambin*.
Per ciò che concerne gli aspetti psicologici, sarebbe utile anche un sostegno: il legame madre/bambin* non passa necessariamente dall'allattamento, che ha infinite virtù e vantaggi, ma ci sono moltissimi modi di costruire intimità e un legame significativo. Può rivolgersi a consulenti in tal senso (consulenti dell'allattamento, ostetrich*, psicolog*), che possano sostenerla in questo periodo così ricco di eventi e di piccole/grandi cose, per potersi orientare in scelte che le facciano cogliere complessivamente il senso del benessere, affrontando sensi di colpa (es. "se non allatto, non mi sto occupando adeguatamente di mi* figli*", ecc.).
In bocca al lupo, un augurio di ogni bene.

Esperti

Ermanno Paolelli

Ermanno Paolelli

Omeopata, Psichiatra, Psicoterapeuta

Bologna

Prenota ora
Giuseppe Gervasio

Giuseppe Gervasio

Psichiatra, Psicoterapeuta

Frattamaggiore

Prenota ora
Andrea Porta

Andrea Porta

Psicologo clinico

Brescia

Sara Pasqualini

Sara Pasqualini

Tecnico sanitario

Verona

Diego Italo Emilio Bonetti

Diego Italo Emilio Bonetti

Medico dello sport, Psicoterapeuta

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 268 domande su colloquio psichiatrico
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.