È da quasi due anni che convivo con disagi legati alla sessualità, tutto è partito da una "cilecca"

Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta vivendo. Purtroppo anche un evento scatenante come una mancata prestazione può scatenare ansia e si può entrare in un circolo vizioso di paure e insicurezze. Prima di riacquistare fiducia nelle sue capacità sessuali deve riacquistarla in sé stesso, è un processo impegnativo ma che dà ottimi risultati, per questo la invito a prenotare un consulto. Saluti dott. Roberto Marchetti

Buongiorno. “Fare cilecca” è un evento di vita normale, che capita a chiunque nell’arco di vita. Comprendo comunque il suo disagio e vorrei rassicurarla sul fatto che gli orgasmi non hanno soltanto una componente fisica, ma anche una psicologica: l’atmosfera, i modi di fare del partner, le parole che usiamo sono tutti fattori che contribuiscono ad un rapporto e ad un orgasmo soddisfacente. In questo momento se lei per primo non riesce a godersi il momento del rapporto, difficilmente la coppia stessa potrà garantirsi una sessualità serena.
Il fatto che lei viva la sessualità con ansia e paura può essere inoltre dovuto al sistema di significati che attribuiamo agli eventi di vita e che regolano le nostre emozioni e reazioni nei diversi momenti della giornata. Il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto sessuologo per chiarire questi diversi punti, esplorare i significati che lei ha attribuito nel tempo all’ambito della sessualità e rielaborarli sotto una luce più vantaggiosa per lei e, di conseguenza, per il suo partner.
Per un consulto più approfondito e specifico per la sua situazione, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Gentile Utente,
il risultato di una perfomance sessuale non soddisfacente non è causata esclusivamente dall'uomo in questione, ma anche dalla donna presente in quel momento e dalla relazione che intercorre tra i due.
Il disagio che lei riporta, sembra nascere da una dimensione psicologica più che fisica, dunque la invito a iniziare un percorso di terapia data anche la profondità delle domande da lei riportate.
Non può permettere ad "una cilecca" di essere il punto di non ritorno del suo benessere sessuale.
Con un buon percorso terapeutico troverà gli strumenti e lo stimolo per star meglio.

Cordialmente

Gentile Utente,
È comprensibile che un episodio come una prestazione sessuale non soddisfacente possa generare ansia e insicurezza. Questo tipo di esperienza può innescare un circolo vizioso di preoccupazioni che alimentano ulteriori difficoltà nella sfera sessuale.
Prima di poter riacquistare fiducia nelle sue capacità sessuali, è fondamentale che riscopra la fiducia in sé stesso. La sessualità è un aspetto complesso del nostro essere, che coinvolge la mente, il corpo e le emozioni. Quando si lavora su questi aspetti in modo consapevole e rispettoso, è possibile superare le difficoltà e ristabilire un equilibrio di soddisfazione e serenità. Questo percorso può sembrare impegnativo, ma offre risultati duraturi e profondi.
Vorrei tranquillizzarla riguardo alla sua preoccupazione legata alle dimensioni del pene. È importante ricordare che la soddisfazione sessuale non dipende esclusivamente dalle dimensioni fisiche, ma dalla qualità dell’intimità, dalla comunicazione e dalla connessione emotiva con il partner. La maggior parte delle persone non percepisce le dimensioni come un elemento determinante per il piacere reciproco. Ciò che conta è la capacità di esplorare e vivere la sessualità con autenticità e senza tensioni.
La invito a prendere in considerazione l'idea di un incontro di consulenza. Questo passo le permetterebbe di affrontare e comprendere meglio le sue preoccupazioni, lavorando su un percorso che aiuti a rafforzare la sua autostima e a ritrovare una sessualità più serena e soddisfacente.
Resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e la invito a non esitare a contattarmi.

Cordiali saluti

Gentilissimo comprendo le sue apprensioni. Le rispondo dicendo che in generale, riguardo la sessualita' ci sono molte idee sbagliate , distorte e disfunzionali .Queste convinzioni possono minare il comportamento sessuale di una persona , come e' successo a lei con quella defaillance . Riguardo le insicurezze delle sue dimensioni , potrebbe fare una visita andrologica e sentire un medico specialista ,per rassicurarla ( misurazioni accurate , mediche ). Le dico con certezza che nella sessualita' le misure , non sono affatto determinanti ,cio' che e' importante e' saper vivere appieno la propria sessualita', senza insicurezze e perfezionismi. Avere una buona relazione di coppia , sentimenti, desiderio, intesa e rispetto.
Se volesse intraprendere un percorso di consulenza sessuale , sarei lieta di seguirla.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari