Ciao a tutti! Ho 25 anni e da qualche giorno mi è stata diagnostica un'ernia inguinale Dx. Ho sempre

3 risposte
Ciao a tutti! Ho 25 anni e da qualche giorno mi è stata diagnostica un'ernia inguinale Dx. Ho sempre notato una leggera protuberanza sul lato dastro ma non causandomi nessun dolore non ho mai pensato che si potesse trattare di ernia. In passato ero abitutato a correre e da qualche mese ho iniziato a praticare palestra( con carichi ancora medi). In caso di intervento quando potrò ritornare ad allenarmi? E dopo quanto tempo potrò aumentare gradualmente i carichi come ero solito fare? Inoltre, ci sono eserci da evitare post intervento? E per quanto tempo? La probablilità che si possa presentare successivamente sul lato SX è alta?
Grazie in anticipo!
Dott.ssa Maria Lemma
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Di solito, ci si astiene dall'attività fisica per 30 giorni, per poi riprendere le normali abitudini.
Dopo aver corretto l'ernia inguinale a destra potrebbe manifestarsi qualche fastidio a sinistra solo se c'è un difetto congenito delle fasce.
Non si preoccupi ora del lato sinistro, pensi a sistemare l'ernia a destra e poi si vedrà.
In bocca al lupo

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Nadia Savino
Chirurgo generale, Proctologo, Chirurgo
Giugliano in Campania
Buongiorno conviene operare tornare alla vita normale si senza alcun dubbio
Circa recidiva o comparsa di ernia controlaterale potrebbe verificarsi ovviamente conviene sempre evitare sforzi importanti
Dott Nadia Savino
Dott. Fabrizio Lazzara
Chirurgo generale
Genova
Buona sera,

Dopo l’intervento per ernia inguinale, il ritorno all’attività fisica deve avvenire gradualmente. Può camminare fin da subito, mentre la palestra andrebbe ripresa dopo circa un mese con esercizi controllati. Gli sforzi maggiori, come il sollevamento pesi, andrebbero introdotti con cautela dopo 6-8 settimane, aumentando i carichi in modo progressivo. È importante evitare per almeno due o tre mesi esercizi che sollecitano troppo la parete addominale, come squat, stacchi e crunch pesanti.

La possibilità che l’ernia si presenti anche a sinistra esiste, ma non è certa. Le consiglio di riprendere l’attività fisica ascoltando il proprio corpo e seguendo le indicazioni del chirurgo.

Si raccomanda di rivolgersi al chirurgo di riferimento o di prenotare una visita specialistica per una valutazione più precisa.

Esperti

Alessandro Borello

Alessandro Borello

Chirurgo generale, Chirurgo

Rivoli

Pietro Cipollina

Pietro Cipollina

Chirurgo generale

San Daniele del Friuli

Chiara Nessi

Chiara Nessi

Chirurgo generale

Bergamo

Giuseppe Leotta

Giuseppe Leotta

Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Nutrizionista

Catania

Antonio Gangemi

Antonio Gangemi

Chirurgo generale

Bologna

Elisa Palladino

Elisa Palladino

Chirurgo generale

Napoli

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 1404 domande su Ernia Inguinale
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.