Chiedo se gli integratori di Omega-3 sono davvero utili per la salute cardiovascolare perchè ci sono
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Chiedo se gli integratori di Omega-3 sono davvero utili per la salute cardiovascolare perchè ci sono pareri discordanti in merito...
Riporto una parte di quello che è stato pubblicato su Pubmed 'sperimentazioni randomizzate sugli acidi grassi omega-3 di origine vegetale e marina sul rischio di fibrillazione atriale (FA).Risultati recenti: recenti studi randomizzati sugli esiti cardiovascolari hanno indicato che gli integratori con acidi grassi omega-3 marini possono essere associati a un rischio più elevato di FA e una meta-analisi ha suggerito che gli integratori di acidi grassi omega-3 marini erano associati a un rischio relativo di FA più elevato del 25%. Inoltre, un recente ampio studio osservazionale ha riportato un rischio modestamente più elevato di FA negli utilizzatori abituali di integratori di acidi grassi omega-3 marini. Tuttavia, recenti studi osservazionali sui biomarcatori del contenuto circolante e del tessuto adiposo degli acidi grassi omega-3 marini hanno al contrario riportato un rischio inferiore di FA. Esistono conoscenze molto limitate sul ruolo degli acidi grassi omega-3 di origine vegetale e della FA.
Riepilogo: gli integratori di acidi grassi omega-3 marini possono aumentare il rischio di FA, mentre i biomarcatori che riflettono il consumo di acidi grassi omega-3 marini sono stati collegati a un rischio inferiore di FA. I medici devono informare i pazienti che gli integratori di acidi grassi omega-3 marini possono aumentare il rischio di FA e questo deve essere preso in considerazione quando si discutono i pro e i contro dell'assunzione di integratori con acidi grassi omega-3 marini."
Le chiedo: ma il rischio di F.A. riguarda anche gli integratori di omega 3 di tipo algale?
Riporto una parte di quello che è stato pubblicato su Pubmed 'sperimentazioni randomizzate sugli acidi grassi omega-3 di origine vegetale e marina sul rischio di fibrillazione atriale (FA).Risultati recenti: recenti studi randomizzati sugli esiti cardiovascolari hanno indicato che gli integratori con acidi grassi omega-3 marini possono essere associati a un rischio più elevato di FA e una meta-analisi ha suggerito che gli integratori di acidi grassi omega-3 marini erano associati a un rischio relativo di FA più elevato del 25%. Inoltre, un recente ampio studio osservazionale ha riportato un rischio modestamente più elevato di FA negli utilizzatori abituali di integratori di acidi grassi omega-3 marini. Tuttavia, recenti studi osservazionali sui biomarcatori del contenuto circolante e del tessuto adiposo degli acidi grassi omega-3 marini hanno al contrario riportato un rischio inferiore di FA. Esistono conoscenze molto limitate sul ruolo degli acidi grassi omega-3 di origine vegetale e della FA.
Riepilogo: gli integratori di acidi grassi omega-3 marini possono aumentare il rischio di FA, mentre i biomarcatori che riflettono il consumo di acidi grassi omega-3 marini sono stati collegati a un rischio inferiore di FA. I medici devono informare i pazienti che gli integratori di acidi grassi omega-3 marini possono aumentare il rischio di FA e questo deve essere preso in considerazione quando si discutono i pro e i contro dell'assunzione di integratori con acidi grassi omega-3 marini."
Le chiedo: ma il rischio di F.A. riguarda anche gli integratori di omega 3 di tipo algale?
Salve ,la relazione tra l'assunzione di omega-3 e la fibrillazione atriale è un argomento di interesse nella ricerca medica. Gli omega-3, che si trovano in alimenti come pesce grasso, semi di lino e noci, sono noti per i loro effetti benefici sulla salute cardiovascolare. Alcuni studi suggeriscono che l'assunzione di omega-3 possa avere un effetto protettivo contro la fibrillazione atriale, riducendo l'infiammazione e migliorando la salute del cuore.
Tuttavia, ci sono anche ricerche che indicano che un'elevata assunzione di omega-3 potrebbe essere associata a un aumento del rischio di fibrillazione atriale in alcune persone. Quindi, la relazione non è del tutto chiara e può variare da individuo a individuo. Per quanto riguarda il rischio di fibrillazione atriale, la ricerca specifica sugli omega-3 di tipo algale è ancora limitata. La saluto cordialmente
Tuttavia, ci sono anche ricerche che indicano che un'elevata assunzione di omega-3 potrebbe essere associata a un aumento del rischio di fibrillazione atriale in alcune persone. Quindi, la relazione non è del tutto chiara e può variare da individuo a individuo. Per quanto riguarda il rischio di fibrillazione atriale, la ricerca specifica sugli omega-3 di tipo algale è ancora limitata. La saluto cordialmente
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Gli integratori di omega-3 di origine algale, che sono una fonte vegetale di acidi grassi omega-3, non hanno mostrato gli stessi rischi associati agli integratori marini, come quello di fibrillazione atriale (FA). Gli studi attuali si concentrano principalmente sugli omega-3 marini, e le evidenze sui derivati algali sono limitate. Tuttavia, poiché gli omega-3 algali possono avere effetti benefici senza i rischi potenzialmente associati agli omega-3 marini, potrebbero rappresentare un'alternativa più sicura. È sempre consigliabile discutere con un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi integrazione.
Rimango a disposizione
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il rischio di FA dipende dalle dosi assunte. Non ci sono studi che mostrino che l'origine degli omega 3 li caratterizzi per qualche effetto particolare
Questo è stato un un unico articolo, anche i lavori su Pubmed vanno presi e letti in un certo contesto. Sugli algali si sa poco, sicuramente son o in linea guida per i cardiologi per la prevenzione cardiopatia ischemica
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