chiedo questo se l'ernia del disco regredisce e non si hanno più sintomi è giusto che un medico del

14 risposte
chiedo questo se l'ernia del disco regredisce e non si hanno più sintomi è giusto che un medico del lavoro dia giudizio di idoneità con forti limitazioni da togliere la possibilità di lavorare? cosa devo fare per dimostrare che posso usare attrezzature da lavoro che emettono vibrazioni e che posso sollevare pesi nella norma (fino a 20kg)?
Dott. Giovanni Portaluri
Anestesista, Medico estetico
Brindisi
In tal caso servirebbe una consulenza del medico del lavoro.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Matteo Cimino
Fisioterapista
Roma
Buongiorno, il medico del lavoro è sicuramente più indicato per una valutazione del genere, però deve considerare che un'ernia può anche ripresentarsi, per cui le precauzioni vanno sempre tenute in considerazione.
Buona giornata
Dott. Roberto Zanardo
Fisioterapista
San Vendemiano
Buongiorno, la sua situazione è particolare, in quanto da un lato gli esami diagnostici (come tac e risonanza magnetica) riportano sicuramente un danno, per il quale il medico del lavoro ritiene opportuno dare l'idoneità con limitazioni; dall'altro lei sente di poter caricare e lavorare normalmente (e l'ernia potrebbe rimanere lì senza causare dolore in futuro).
Il mio consiglio è di mettere in contatto il fisioterapista che l'ha seguita con il medico del lavoro, in modo da rivalutare la situazione alla luce delle sue capacità e della corretta lettura degli esami diagnostici in base alle evidenze più recenti.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Dott.ssa Monica De Giovanni
Fisioterapista, Posturologo, Chinesiologo
Roma
Gentile utente,
l'ernia del disco è una patologia degenerativa che può essere aggravata o addirittura causata da alcune mansioni lavorative quindi , nello specifico, può trattarsi di malattia professionale o infortunio sul lavoro.
Per quanto concerne l'idoneità è opportuno affidarsi al medico del lavoro.
Il Fisioterapista può aiutarla nella gestione dei sintomi tra cui il dolore , nelle posture corrette da prediligere per evitare eventuale peggioramento ed anche per valutare insieme la modalità più idonea con cui gestire un eventuale rientro al lavoro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Rita Ciaravola
Fisioterapista, Posturologo
Lainate
buongiorno, in base alla legge 81/2008 spetta al medico competente. potrebbe rivolgersi ad un ortopedico della colonna vertebrale per fare una attenta valutazione e diagnosi e successivamente portare il referto al medico del lavoro per avvalorare la sua tesi
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Dopo parere del medico del lavoro, le consiglioo di rivolgersi a un professionista che posssa aiutarla a stabilizzare la colonna vertebrale in un ottica di globalita, ovvero intrervenendo anche in zone anche a distanza.

Cordialmente
Dott.ssa Cinzia Visconti
Fisioterapista
Firenze
Buonasera, per legge è il medico del lavoro il professionista più indicato per valutare la sua situazione. Consideri altresì che, anche se un'ernia può regredire o tornare ad essere asintomatica, è facile che possa ripresentare la stessa sintomatologia e le percussioni risultano un forte stimolo o addirittura la causa. Cordialmente.
Dr. Antonio Faggiano
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Roma
salve, non si capisce da come ha posto la domanda se la regressione è solo sintomatica oppure effettivamente avvalorata da una risonanza magnetica di confronto con la precedente.
Altra considerazione riguarda la causa che ha generato quell'ernia, quindi se posturale o meccanico-degenerativa (da usura professionale per intenderci), quindi fondamentale in questi casi il parere del medico del lavoro che nel porre prognosi e idoneità lavorativa deve (dovrebbe) tener conto di questi aspetti anamnestici.
Una preliminare domanda potrebbe essere: ha fatto un percorso di rieducazione posturale per arrivare a questa regressione di cui parla? Se la risposta è "SI" forse ha più possibilità di aver guadagnato una significativa sicurezza rispetto alle recidive di cui correttamente parlano i colleghi.
per maggiori e migliori considerazioni è fondamentale una visita.
Saluti
Dott.ssa Tecla Galimberti
Fisioterapista
Carugate
Buongiorno!
in effetti vibrazioni e sollevamento di grossi pesi potrebbero influenzare sul peggioramento di ernie e situazioni critiche della colonna vertebrale, soprattutto se non si possiede una buona struttura muscolare a sostenere.
Il medico competente dovrebbe saper individuare e valutazione al meglio la situazione.
Provi a sentire un altro parere se le sembra opportuno.
Buongiorno! Come ha detto è vero che l'ernia regredisce, però il rischio è che il lavoro usurante che abbia verosimilmente contribuito al presentarsi dell'ernia discale, possa in futuro danneggiare la porzione restante del nucleo non erniato oppure accelerare il processo di artrosi tra le due vertebre.
Dott. Leone Gianluca
Dott.ssa Alessia Conforti
Fisioterapista
Bari
Salve, il medico competente conosce bene i rischi aziendali in relazione alla movimentazione manuale di carichi, posture, utilizzo di attrezzature da lavoro che emettono vibrazioni e la loro entità e, certamente, avrà espresso un giudizio di "idoneità con forti limitazioni" al fine di tutelare a pieno la sua salute. In ogni caso, se non è d'accordo con il giudizio emesso dal medico competente, entro 30 giorni può presentare ricorso all’organo di vigilanza dell'asl competente per territorio (art. 41 comma 9 del dlgs. 81/08). Sarà di competenza dell’organo di vigilanza effettuare tutte le indagini che riterrà più opportune e, quindi, emettere un nuovo giudizio, che potrà confermare o meno il giudizio del medico competente.
Cordialità,
Alessia C
Bisognerebbe valutare la situazione in toto della sua colonna e tramite dei test e degli esercizi capire quanto la sua colonna può sopportare. Indicativamente a meno di condizioni particolare si può tornare a fare tutto con degli accorgimenti.
Dott. Matteo Garavaglia
Fisioterapista, Chinesiologo, Posturologo
Sesto San Giovanni
Salve, se l’ernia discale è effettivamente regredita e non presenta più sintomi né limitazioni funzionali oggettive, ritengo eccessivo un giudizio di idoneità con forti limitazioni. In questi casi è corretto richiedere una rivalutazione del medico competente, presentando documentazione aggiornata: risonanza magnetica recente, visita fisiatrica o medico-legale e, se possibile, una relazione funzionale da parte di un fisioterapista. Tali elementi servono a dimostrare che è in grado di tollerare vibrazioni meccaniche e sollevare carichi nella norma. Qualora il giudizio non venga modificato, può presentare ricorso presso l’ASL territorialmente competente (SPESAL) per ottenere una revisione imparziale. Spero di esserle stato utile.
Dott.ssa Monica Salvi
Fisioterapista, Osteopata, Terapeuta
Brescia
Buongiorno,
l'ernia del disco è una condizione patologica di fuoriuscita di una parte polposa della vertebra per discopatie di varia natura e fissurazioni di origine traumatica, patologica o degenerativa. La condizione degenerativa del tessuto osseo vertebrale può essere seriamente compromessa da un lavoro gesto ripetuto, vibratorio, con carichi pesanti ed usurante, l'esposizione ad attività ad alto impatto, potrebbe favorire ricadute se il quadro clinico è già compromesso.
Per sperienza le posso dire che DIFFICILMENTE il medico del lavoro, consente lo scarico e il cambio mansione se non per periodi temporanei; se nel suo caso è stato indicato ciò è verosimile poter pensare che la sua condizione sia degenerativa e non trascurabile;
lei può comunque per diritto, può richiedere una perizia di parte con un suo medico legale.

Esperti

Salvatore Missud

Salvatore Missud

Fisiatra

Gorgonzola

Dario Romano

Dario Romano

Neurochirurgo

Siracusa

Davide Caldo

Davide Caldo

Ortopedico

Torino

Maurizio Antonio De Pascalis

Maurizio Antonio De Pascalis

Ortopedico, Agopuntore

Roma

Pasquale Sgambati

Pasquale Sgambati

Chirurgo generale, Medico di medicina generale

Roma

Angelo Gianferro

Angelo Gianferro

Medico di medicina generale, Chirurgo generale

Roma

Prenota ora

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 765 domande su Ernia del disco
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.