Cari dottori, ho 30 anni e circa due mesi fa ho iniziato ad accusare qualche dolore nella zona lomba

10 risposte
Cari dottori, ho 30 anni e circa due mesi fa ho iniziato ad accusare qualche dolore nella zona lombare della schiena. Inizialmente solo la mattina appena sveglia .Di mia iniziativa ho fatto 8 sedute di massoterapia perché mi ero trovata bene con questa persona ma durante il trattamento ho iniziato ad accusare anche alcune fitte nel fianco destro e nella parte bassa dell’addome. La massoterapista diceva che il mio psoas fosse infiammato ed ha iniziato a massaggiare anche la parte dell’addome nella parte bassa a destra (vicino appendice per intenderci ). Questi indolenzimenti fastidiosi si spostavano continuamente davanti , dietro , di lato e le percepivo come fitte non fortissime ma costanti ( come quando non fai sport da mesi e pratichi un’attività di punto in bianco intensa ) .
Ho interrotto per ragioni economiche i trattamenti. Il mio medico di base mi ha fatto fare una visita ginecologica (per valutare le ovaie), un ecografia dell’addome completa (dove è risultato il colon un po’ contratto sempre nella parte bassa destra) e le analisi del sangue per valutare valori del fegato, pancreas e reni. Ho fatto anche una rm rachide lombare dove non è emerso niente di particolare , se non la postura che proprio corretta non è . Ora son passati quasi due mesi e sento sempre questo indolenzimento ai muscoli della schiena soprattutto alla parte destra sia alta che bassa e spesso sento l’addome che punge ma in vari punti diversi, mai nello stesso punto ..
Il mio medico pensa che sia un accumulo di stress per situazioni lavorative poco piacevoli (infatti a breve cambierò lavoro) e che abbia i muscoli contratti per questo e che ciò influenzi anche l’intestino.
Sinceramente non so più cosa pensare e non so se dovrei fare ulteriori controlli. Mi domando se lo stress possa portare certi fastidì per così tanto tempo . Sono anche in terapia da uno psicoterapeuta da circa 7 mesi..Grazie in anticipo per il vostro aiuto
Dott. Luca Sgalla
Fisioterapista, Osteopata
Ancona
Buongiorno, lo stress può causare quanto descritto dal suo medico. Le sarebbe utile una visita in presenza da un Osteopata per capire in che modo agire su queste tensioni e come affrontare il problema nel quotidiano.
Saluti!

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Dott.ssa Eleonora Pederzoli
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Roma
Buonasera credo che di controlli al momento ne ha fatti a sufficienza e che, come ritiene il suo medico di base, probabilmente lo stress lavorativo ha causato la situazione da lei descritta. Ciò può perdurare purtroppo anche per diversi mesi. Le consiglio di rivolgersi a un osteopata che sia anche posturalista in modo che possa aiutarla a riequilibrare lo stato di tensioni presenti nel suo corpo e che successivamente migliori la sua postura. A disposizione
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Dott. Domenico Donsante
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Salve,sicuramente lo stress può avere un forte impatto sia sul sistema muscolare facendolo contrarre di più del normale sia sul sistema viscerale innescando coliti di origine nervosa.Al di là dello stress sicuramente lei presenterà dei blocchi strutturali-vertebrali che possono aumentare questo tipo di dolori.
Cordiali saluti.
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Dott. Giovanni Varone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Cassino
Salve Lo stress può sicuramente causare questo tipo di sintomi a livello viscerale causando talvolta un impatto psico-fisico importante. Le consiglio di consultare un Osteopata magari che si occupa anche di terapia somato-emozionale.
E perché no!? Anche trovare un’attivita sportiva o meditativa che le aiuti a scaricare maggiormente lo stress.
Dr. Luigi Cozzolino
Fisioterapista
Napoli
Ciao, sicuramente lo stress può influire tanto nei dolori muscolari,ma non hai parlato del tuo stile di vita, che è un aspetto fondamentale. Fai una vita sedentaria? Pratichi attività fisica? Direi di trovare un professionista con il quale puoi approfondire questi aspetti.
Dr. Alessio Romani
Osteopata, Fisioterapista
Anzio
Salve, è probabile che in questo periodo pandemico si possa andare incontro in maggiore percentuale all'insorgere di una sintomatologia correlata alla sfera emozionale. Tanto più in presenza di referti medico specialistici negativi lasciano pensare che risulta utile effettuare una visita osteopatica in sinergia con il lavoro psicoterapico già iniziato. Mi sento di consigliare di rivedere le sue abitudini e affiancare una attività motoria di suo gradimento, che possa potenziare la riduzione dello stress.
Una buona giornata.
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, per la tua situazione ti consigli di andare da un osteopata in quanto è in grado di utilizzare delle tecniche specifiche sia in ambito viscerale per il colon, cranio sacrale per lo stress, strutturali per l'apparato muscolo scheletrico e la postura. cordiali saluti.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi contatti telefonicamente, senza impegno-

Cordialmente
Dott.ssa Alessia Conforti
Fisioterapista
Bari
Salve. Vi è una connessione allo stesso tempo sottile e profonda tra cervello e intestino. L’intestino è molto di più della funzione che svolge durante la digestione del cibo che ingeriamo. È costituito da cellule e fibre neuronali e proprio come un vero e proprio sistema nervoso operante e autonomo da vita ad azioni specifiche quali, le contrazioni intestinali o il rilascio degli enzimi digestivi. Integra ed elabora stimoli interagendo con il SNC attraverso un vero e proprio scambio di informazioni. Intestino e cervello si influenzano reciprocamente condizionando, positivamente o negativamente, lo stato di salute della persona a tutti i livelli, fisico ed emotivo. Condizioni di forte stress emotivo sono in grado di attivare i circuiti di ansia e paura provocando un incremento della motilità intestinale e il rilascio di citochine. Questi processi determinano un'infiammazione a livello della mucosa intestinale fino a generare patologia.
L'intestino contiene colonie di microorganismi “buoni”, l'insieme di questi microorganismi (batteri, virus ed eucarioti) costituisce il microbiota intestinale. Questo è unico e diverso per ogni persona e subisce un periodico rinnovamento in funzione di diversi fattori, genetici, alimentari, ambientali. In condizioni ottimali, i microorganismi che lo compongono hanno un’azione benefica sul corpo, andando a costituire una barriera protettiva per l’intestino.

Ma la qualità della nostra vita, alimentazione, malessere fisico o emotivo, condizionano lo stato del microbiota intestinale, dell’intestino tutto e dell’intero organismo corpo-mente. La risposta alla sua domanda, se lo stress può causare i suoi disturbi, è SÍ. Sono a disposizione per altre richieste di chiarimento,
Cordialità
Alessia C
Dott. Massimo De Marco
Fisioterapista, Osteopata
Roma
buongiorno, la tua situazione è molto frequente:accumuli di tensione cronica, sia emotiva sia biochimica possono scaturire in questo tipo di algie croniche.
Ti consiglierei di curare molto la posizione in cui dormi(no pancia sotto) ,evitare cibi acidi,raffinati ed irritanti x l'intestino ed intraprendere un percorso di tecniche di rilassamento(es. Kriya Yoga) e qualche seduta di manipolazioni vertebrali associate a massaggio decontratturante e distensione diaframmatica.
Saluti

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