Buongiorno vorrei un informazione . Per curare una stipsi cronica a quale medico e meglio rivolgersi
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risposte
Buongiorno vorrei un informazione . Per curare una stipsi cronica a quale medico e meglio rivolgersi? Il gastroenterologo o il colonproctologo?
Buongiorno,
essendo un disturbo a causa mista, sarebbe opportuno rivolgersi ad entrambi per uno studio accurato.
Saluti
essendo un disturbo a causa mista, sarebbe opportuno rivolgersi ad entrambi per uno studio accurato.
Saluti
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Buongiorno,
in caso di stipsi cronica, la scelta dello specialista a cui rivolgersi dipende principalmente dalla tipologia di disturbo e dai sintomi predominanti.
Il gastroenterologo è il medico specialista dell’apparato digerente e si occupa principalmente delle alterazioni del transito intestinale. Se la stipsi si manifesta con evacuazioni infrequenti, feci particolarmente dure, senso di gonfiore addominale e rallentamento generale della motilità intestinale, è opportuno rivolgersi inizialmente a questa figura. Il gastroenterologo potrà valutare eventuali cause funzionali, come il colon irritabile o la disbiosi intestinale, e impostare un trattamento mirato.
Il colonproctologo (o proctologo), invece, è lo specialista che si occupa delle patologie del retto, dell’ano e del pavimento pelvico. Se il disturbo è caratterizzato da difficoltà espulsive, sensazione di evacuazione incompleta, necessità di compiere manovre manuali per favorire l’evacuazione o presenza di prolassi, potrebbe trattarsi di una stipsi da defecazione ostruita. In questi casi, è più indicato un consulto con il colonproctologo, che potrà eseguire valutazioni specifiche (come l’ecografia del pavimento pelvico o la manometria anorettale) e proporre terapie mirate, eventualmente anche di tipo riabilitativo.
Nel caso siano presenti anche incontinenza fecale, dolore pelvico o il sospetto di alterazioni anatomiche (come prolassi), il colonproctologo rappresenta sicuramente la figura di riferimento più indicata.
in caso di stipsi cronica, la scelta dello specialista a cui rivolgersi dipende principalmente dalla tipologia di disturbo e dai sintomi predominanti.
Il gastroenterologo è il medico specialista dell’apparato digerente e si occupa principalmente delle alterazioni del transito intestinale. Se la stipsi si manifesta con evacuazioni infrequenti, feci particolarmente dure, senso di gonfiore addominale e rallentamento generale della motilità intestinale, è opportuno rivolgersi inizialmente a questa figura. Il gastroenterologo potrà valutare eventuali cause funzionali, come il colon irritabile o la disbiosi intestinale, e impostare un trattamento mirato.
Il colonproctologo (o proctologo), invece, è lo specialista che si occupa delle patologie del retto, dell’ano e del pavimento pelvico. Se il disturbo è caratterizzato da difficoltà espulsive, sensazione di evacuazione incompleta, necessità di compiere manovre manuali per favorire l’evacuazione o presenza di prolassi, potrebbe trattarsi di una stipsi da defecazione ostruita. In questi casi, è più indicato un consulto con il colonproctologo, che potrà eseguire valutazioni specifiche (come l’ecografia del pavimento pelvico o la manometria anorettale) e proporre terapie mirate, eventualmente anche di tipo riabilitativo.
Nel caso siano presenti anche incontinenza fecale, dolore pelvico o il sospetto di alterazioni anatomiche (come prolassi), il colonproctologo rappresenta sicuramente la figura di riferimento più indicata.
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