Buongiorno, vorrei porre una domanda: può capitare che le gambe (polpacci) tra di loro siano diverse

17 risposte
Buongiorno, vorrei porre una domanda: può capitare che le gambe (polpacci) tra di loro siano diverse? Il paradosso delle mie gambe è che la gamba che misura meno è quella più flaccida e di conseguenza sembra più grossa.
La destra misura un centimetro in più però è molto tonica, anche al tatto si presenta soda, elastica, presenta un buon tono muscolare; mentre la sinistra misura un centimetro in meno però si presenta flaccida, molla, per niente tonica, anche al tatto si percepisce perché tocco più adiposità che muscolo.
Può essere che manca di tono muscolare? Ed è normale che anche io percepisco, toccando o guardando, questa poca tonicità?
Ovviamente preciso che è poco percettibile (alla fine è solo un centimetro di differenza), infatti se mi fisso nel guardare noto ma se guardo velocemente no, difatti se chiedo ad amiche e familiari non notano tale "differenza". Volevo aggiungere che in questi giorni ho guardato un pò come mi muovo ed ho notato che, pur essendo mancina, utilizzo prevalentemente la destra (nel camminare, nel salire le scale, nell'accavallare le gambe, se do un calcio ad una palla ecc uso automaticamente la destra perché se dovessi farlo con la sinistra ni verrebbe male ed anche quando sto in piedi ed appoggio il peso mai sulla sinistra, solo la destra, e se dovessi farlo mi sentirei scomoda).
Anche il fatto che passando la mano per tutta la gamba percepisco che nella destra il distacco (che io chiamo scalino) tra la fine del polpaccio e l'inizio della caviglia si sente benissimo (proprio perché sicuramente il muscolo del polpaccio, essendo tonico, è più definito) cosa che percepisco poco nella sinistra.
Sapete dirmi se può succedere questa differenza?
Può essere causata dall'aver tenuto per un anno il divaricatore per una displasia all'anca quando ero neonata?
Oppure al fatto che sto prevalentemente poggiata sul destro e non sul sinistro?
Aah ultima cosa preciso che non ho problemi venosa, varici e nessun fattore di rischio per una qualsiasi insufficienza venosa e quant'altro.. solo che ovviamente vorrei capire meglio se può succedere questa differente tonicità?
Probabilmente capita in tutte le persone ma io sono esageramente ipocondriaca!
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Ha fatto delle risonanze per capire la causa ?

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Buonasera ;
grazie per il contatto.
Può capitare, avere di avere delle asimmetrie degli arti inferiori, potrebbe essere una scoliosi,oppure altre problematiche di bacino.
Consiglierei una risonanza e valutare di andare da un osteopata .
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Torri
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Roma
Le consiglierei di effettuare una visita ortopedica per capire le ragioni di queste asimmetrie! Nel suo caso un percorso di posturale potrebbe riallineare il suo corpo, riducendo anche la sintomatologia! Spero di essere stato utile
Dr. Antonio Scalabrino
Dentista, Nutrizionista, Posturologo
Torino
Buongiorno, bisognerebbe valutare il carico degli arti inferiori in statica e in dinamica e le eventuali asimmetrie di bacino, scapole e arti superiori, anche l’occlusione dentale va analizzata per cercare di mettere il suo corpo in una postura fisiologicamente accettabile.
Dr. Filippo Ritorti
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Reggio Emilia
Buonasera, ha fatto visite specialistiche ortopediche o fisiatriche? esami strumentali? sicuramente una valutazione posturale sarebbe già un inizio per capire il suo problema. Se ha necessità può prenotare una visita direttamente dal sito. cordiali saluti
 Antonio Petrella
Massofisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, partendo dal presupposto che non siamo perfettamente simmetrici, ma asimmetrici, può' essere che una parte del corpo e' diversa dall'altra, esempio una mano. Detto questo la gamba e' uguale all'altra come lunghezza? C'e' una falsa gamba corta data dallo squilibrio muscolare? Un bacino che non si muove in modo corretto perche' condizionato da muscoli rigidi? La postura e' una condizione dinamica regolata dallo stile di vita e dai limiti imposti dalle articolazioni, spalla caviglia, anca, queste articolazioni hanno il ROM fisiologico ho hanno dei blocchi?
Io non mi preoccuperei troppo, quanto si allena a settimana e che tipo di allenamento fa? Stretching ne esegue? Inoltre l'input neurologico stimola i motoneuroni alla contrazione e di conseguenza la propriocezione, non si scoraggi e se vuole mi chiami, penso che valutando la cosa si possa tranquillamente risolvere. Cordialmente Antonio Petrella Massofisioterapista.
Dott. Luca Parmeggiani
Osteopata, Posturologo
Riccione
buongiorno, è probabile che il divaricatore che ha tenuto da neonata abbia causato uno sviluppo alterato portandola poi a prediligere la gamba più tonica come dominante, come tutti noi, sicuramente una visita iniziale dal medico può essere un inizio per scongiurare problematiche, ma poi una visita dall'Osteopata per capire le differenze di carichi e poi un percorso di rinforzo potrebbe essere il percorso ideale. Buona giornata
Dott.ssa Lisa Cappello
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Torino
lei ha fatto sport nella vita? Attualmente fa qualche attività fisica? Se non è presente dolore una buona ginnastica posturale la potrà aiutare, sicuramente una valutazione più approfondita servirebbe, anche solo per sapere la sua età e da quanto tempo nota questa differenza. In ogni caso una differenza di tonicità è fisiologica.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dr. Giovanni Odone
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Modena
Buongiorno,
ho letto e riletto.
Consiglio, contrariamente a quanto faccio di solito, di consultare PRIMA un Osteopata, poi uno specialista tramite il medico di base.
Serve un'analisi globale del caso e una spiegazione attenta di alcuni concetti importanti senza i quali le persone rischiano di farsi più problemi di quelli che hanno. Partendo ad esempio dal fatto che non siamo simmetrici e che la sola osservazione del nostro corpo non ci fa scoprire abbastanza rispetto alla nostra salute. Serve poi che l'Osteopata, nel fare la consulenza che le consiglio, abbia una buona dose di empatia per capire le sue preoccupazioni.
Saluti
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 Nicola Trevisan
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno. Le cause possono essere diverse. Come prima cosa bisognerebbe fare una attenta valutazione osteopatica e posturale per capire e valutare al meglio la situazione. Resto a sua disposizione e le auguro buona giornata.
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Dr. Alberto Giulla
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Catania
Le consiglio una visita osteopatica per eseguire una valutazione funzionale.
Auguri per la sua guarigione
Dott. Alberto Giulla
Salve, ritengo che dovrebbe rivolgersi ad uno specialista come un ortopedico in modo da analizzare a pieno tutti gli elementi costituenti la sua storia clinica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dr. Marco Carlon
Posturologo, Massofisioterapista, Chinesiologo
Arese
Posso aiutarla moltissimo tramite PEMF e trattamenti manipolativi in Riequilibrio Posturale Globale Posso riceverla su Milano, Arese o Bergamo
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
La differenza di arti, sia sotto il parametro di lunghezza che di tonicità muscolare, è del tutto normale. Questa differenza di arti, dismetria funzionale, può essere dettata da molti fattori coesistenti. L'appoggio in ortostasi con preferenza alla gamba destra tende a sollecitare maggiormente le strutture muscolari da quel lato, magari il tuo lato dominante è proprio il destro pur essendo mancina. Se questi atteggiamenti incominciano a creare dolori alla zona lombare o su altri distretti potrebbe essere utile contattare un osteopata che tramite un'attenta analisi, anche posturale, ti indicherebbe le giuste strategie da adottare.
Alessandro Bartolo
Dott.ssa Rosamaria Di Stefano
Chinesiologo, Posturologo, Massoterapista
Bagheria
Sì, è assolutamente possibile — e direi anche piuttosto comune — che le due gambe presentino leggere differenze in termini di tonicità, volume e sensazione al tatto. Queste asimmetrie si verificano per diversi motivi, spesso legati a fattori del tutto funzionali:

Uso preferenziale di un lato del corpo: anche se è mancina, lei riferisce di usare quasi sempre la gamba destra per camminare, salire le scale, accavallare le gambe, ecc. Questo è sufficiente a spiegare una maggiore attivazione muscolare e quindi un tono più alto della gamba destra. I muscoli, infatti, rispondono all’uso: più vengono stimolati, più si tonificano e si definiscono.
Distribuzione del carico posturale: l’abitudine a scaricare il peso corporeo più su una gamba rispetto all’altra può influenzare nel tempo non solo il tono muscolare ma anche la percezione di “forma” e “solidità” al tatto.
Sensibilità personale: è normale che chi è attento o un po’ ipocondriaco percepisca più marcatamente piccole differenze. Tuttavia, se gli altri non notano nulla e la differenza è di solo 1 cm, è probabile che si tratti di una variazione fisiologica e non patologica.
Pregresso uso di divaricatore da neonata: in rari casi, alcune asimmetrie residue possono permanere, ma non è detto che questo sia necessariamente legato alla differenza attuale. Sarebbe comunque un elemento da riferire se decidesse di consultare uno specialista per una valutazione funzionale più approfondita.
In sintesi: sì, può assolutamente succedere che ci sia una gamba più tonica e una leggermente più "molle", soprattutto se una viene usata molto di più. Non c’è nulla che faccia pensare a un problema vascolare o di altro genere, e nel suo caso non sembrano esserci segnali di allarme. Se la cosa dovesse continuare a crearle disagio, un percorso con un fisioterapista o un chinesiologo potrebbe aiutarla a riequilibrare la tonicità tra i due lati con esercizi mirati.

Resto a disposizione se ha bisogno di ulteriori chiarimenti!
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Gentile Utente,
Quello che descrive è molto più comune di quanto pensi. Nessuno ha le gambe perfettamente identiche: c’è sempre un arto dominante, che usiamo di più quando camminiamo, saliamo le scale o ci alziamo da terra. È normale quindi che la gamba “preferita” sia un po’ più tonica e definita, mentre l’altra risulti leggermente più morbida.
Il fatto che appoggi quasi sempre il peso a destra spiega già da solo questa piccola differenza, che tra l’altro è talmente minima da non essere notata da chi le sta intorno. Non ha alcun legame con il divaricatore che ha portato da neonata.
Se vuole riequilibrare un po’ la situazione, basterebbe iniziare a usare di più la gamba sinistra negli appoggi e inserire qualche esercizio mirato di rinforzo. Da quello però che descrive, non c’è davvero nulla che faccia pensare a un problema.
Un caro saluto.
Dott. M. Giaccio

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