Buongiorno, volevo avere un parere in merito all'esito della risonanza magnetica che ho effettu

12 risposte
Buongiorno,

volevo avere un parere in merito all'esito della risonanza magnetica che ho effettuato alla spalla destra a fronte di un lieve dolore che provo nel momento in cui effettuo dei particolari movimenti:

"
Rilievi articolari acromion-claveari nei limiti.
Ampiezza dello spazio sub-acromiale conservata. Legamento coraco-acromiale normo-rappresentato.
Strutture tendinee della CdR continue: non interruzioni a tutto spessore o segni di retrazione.
E' presente minima disomogenità inserzionale del sovraspinato, su base tendinosica, a cui si associano modesta
imbibizione edematosa reattiva dei tessuti molli limitrofi e sottile falda di versamento nella SAD. Non evidenti grossolane
calcificazioni inserzionali.
Segni di tendinosi interessano anche l'inserzione del sottoscapolare.Minimo versamento nella borsa sotto-coracoidea.
Regolare trofismo dei ventri muscolari della CdR.
Tendine del capolungo del bicipite normo-allocato nel relativo solco, continuo e dotato di normale segnale. Non
significativo fluido peri-tendineo.
Regolare congruenza articolare gleno-omerale: non alterazioni delle superfici articolari né seigniciativo versamento
interposto.
Singola alterazione geodica spongiosa sottocorticale (5 mm) a livello del trochite omerale, nella sede inserzionale
tendinea.
"

Cosa suggerisce di fare in questo caso?

la ringrazio
Buonasera. La sua è una sofferenza dei muscoli che stabilizzano ed evitano la lussazione della spalla. Si dovrebbe chiedere quale possa essere l'attività che l'ha portata a questo stato ed evitarla o realizzarla al meglio. Questo come prevenzione e per non aggravare la sintomatologia ed il danno per ora minimi. Quindi le consiglio una visita dal fisioterapista dopo l'ortopedico o fisiatra, per valutare il miglior percorso di cura.
Cordiali saluti.

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Salve, da come scrive la sua sintomatologia dolorosa si esplica esclusivamente in alcuni movimenti, di solito sono quelli di rotazione tipico nelle sofferenze di uno o più tendini del cuffia dei rotatori. Detto questo non c’è nulla di grave, però una visita specialistica potrà aiutarla a capire il percorso migliore da intraprendere per migliorare il quadro clinico. Le dico inoltre che l’incontro con un fisioterapista potrà esserle utile anche per suggerimenti nell’esecuzione di movimenti quotidiani.
Cordiali saluti
Salve, la sintomatologia da lei riportata non è sufficientemente dettagliata per essere ricondotta con precisione a quanto emerso dalla risonanza magnetica, dove l'unico dato associabile a fenmeni dolorosi potrebbe essere "l'imbibizione edematosa reattiva dei tessuti molli limitrofi e sottile falda di versamento nella SAD". Credo sia preferibile approfondire l'esame strumentale effettuato con una visita medica specialistica (ortopedico/fisiatra) e successivamente da un professionista della riabilitazione.
Salve,
Come detto dai colleghi sarebbe opportuno fare una valutazione specialistica per vedere se la sua sintomatologia corrisponde alle evidenze trovate dalle immagini, perché spesso tra queste può non esservi alcuna relazione.
Ad ogni modo il quadro riferito dalla risonanza non mostra un quadro clinico allarmante.
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Buonasera! il referto da lei riportato non riscontra nulla di grave, consiglio valutazione fisioterapica per stabilire esercizi personalizzati da eseguire anche (e soprattutto) a domicilio, dopo essere stata istruita dal professionista.
Cordiali saluti
La presenza di anomalie evidenziabili tramite risonanza magnetica sono molto comuni anche nella popolazione che non presenta alcun sintomo, ciò vuol dire che la loro presenza è del tutto normale e non inficia il recupero. Probabilmente il dolore che lei descrive è dovuto ad un alterazione della capacità di carico della spalla (cioè la capacità della spalla di sopportare i carichi giornalieri), che a causa di alcuni fattori può essere diminuita. Per ripristinare la funzionalità e per eliminare il dolore le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista che le saprà consigliare degli esercizi che permettano di migliorare il gesto specifico doloroso, con l'obiettivo di far tornare la spalla funzionale al 100% ed eliminare la disabilità relativa.
Rimango a disposizione, saluti.
Buonasera, concordo con i colleghi. Dovrebbe approfondire con una visita specialistica ortopedica o fisiatrica che la indirizzerá da un fisioterspista con il quale intraprendere un percorso rieducativo di ri-equilibrio dei muscoli stabilizzatori dell'articolazione della spalla.
Alcune abitudini/posture quotidiane possono portare a far lavorare in maniera non equilibrata i muscoli con la conseguente comparsa di sintomatologie dolorose nell'effettuare determinati movimenti. Con semplici esercizi si può tornare a far lavorare adeguatamente questa muscolatura.
Rimango a disposizione per qualsiasi consiglio o chiarimento.
Saluti
Ambra Cesarini
Visita fisiatrica. Potrebbero essere utili le onde d'urto associate a trattamento steopatico di normalizzazione della spalla.
Buonasera, le consiglio di fare una visita osteopatia, tramite dei test articolari e muscolari siamo in grado di capire dove si deve agire per togliere le disfunzioni e ripristinare una corretta fisiologia della spalla prendendo in considerazione tutto il corpo...quindi colonna vertebrale bacino Ecc...buona serata
Buonasera, dal responso non si evince nulla di preoccupante. Le consiglio, appena possibile, di fare una visita da un fisioterapista per inquadrare bene la problematica.
Un caro saluto
Buongiorno, la prima cosa da dire è che dalla risonanza non emerge nulla di grave, solo piccole alterazioni che sono comuni e non associate ai sintomi.
Non si tratta l'esito di una risonanza, ma la persona nella sua globalità. Se ha sintomi le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista OMT in modo da valutarla e trattarla adeguatamente.
Cordiali saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

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