Buongiorno, volevamo chiedere un parere riguardo al disturbo bipolare. Siamo il gruppo di amici stre

2 risposte
Buongiorno, volevamo chiedere un parere riguardo al disturbo bipolare. Siamo il gruppo di amici stretti di un ragazzo con DB seguito da psicoterapeuta e psichiatra con terapia farmacologica. Negli ultimi mesi ha smesso di assumere i farmaci in maniera continuativa e ha iniziato ad assumere sostanze eccitanti che amplificano i tratti maniac e nonostante abbia affermato di aver comunicato tutto alla psichiatra non crediamo sia vero a causa delle contraddizioni nei suoi racconti a riguardo. Il suo comportamento è diventato svalutante e indifferente verso i problemi e i bisogni altrui, è estremamente egocentrato, non si rende conto degli spazi che lo circondano, la cura della persona e della casa è ormai inesistente e spesso non dorme per giorni.
Lo vediamo fuori controllo e il supporto da parte nostra sta iniziando a risultare difficile: prende i tentativi di confronto come attacchi personali, minimizza il nostro punto di vista e non accetta pareri diversi dai suoi. Come possiamo creare un dialogo costruttivo senza che lo veda come un complotto contro di lui?
Dott.ssa Simona Scaramucci
Psichiatra, Psicoterapeuta, Psicologo
Brescia
Nella fase di malattia che descrivete "il complotto" è un sintomo, come la febbre nell'influenza. Non si può convincere il vostro amico del contrario poiché è la chimica alterata del cervello che gli fa vedere tutto in modo distorto. Di solito il quadro clinico tende a peggiorare. Provate a parlarne con i genitori affinché sia informato lo psichiatra (è probabile che non lo veda da qualche tempo), se tuttavia i genitori non sono una risorsa provate voi stessi a rintracciare lo psichiatra oppure, se non riuscite, provate a portarlo in pronto soccorso. Il succo è che deve essere visitato.

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Dott.ssa Annalisa Giannelli
Psichiatra, Psicoterapeuta
Arezzo
Buonasera, è molto probabile che il vostro amico, interrompendo l'assunzione della terapia psico-farmacologica di mantenimento e presentando i sintomi che descrivete, si trovi in una condizione di scompenso maniacale e questo è il motivo dei suoi comportamenti e del fatto che non è critico rispetto la sua condizione per cui è difficile poterlo ricondurre alla ragionevolezza anche se siete i suoi amici. E' importante fare squadra con la sua famiglia e con i suoi curanti per convincerlo a farsi vistare. In caso di emergenze è bene chiamare il 118 e farlo accompagnare in Pronto Soccorso.

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