Buongiorno, vi scrivo perché ho una bimba di 4 anni, molto dolce e sensibile, ma talvolta ho qualche

Buongiorno, vi scrivo perché ho una bimba di 4 anni, molto dolce e sensibile, ma talvolta ho qualche dubbio e non capisco se è in difficoltà o se sono solo fasi di crescita. Lei ha davvero una spiccata sensibilità ed è molto attenta ai dettagli, soprattutto nelle dinamiche relazionali. Ad esempio, da quando è nata la sorellina (1 anno) ha imparato sin da subito a distinguere i vari tipi di pianto e mi diceva 'mamma ha fame' se piangeva in un modo, oppure 'è stanca, vuole essere presa in braccio '..ed inutile dire che aveva sempre ragione. Con la sorellina, ma anche con gli altri bimbi ha una forte empatia. Con la sorellina, ad esempio, se lei si lamenta e noi siamo indaffarati si avvicina e la distrae senza che nessuno glielo chieda. Con gli altri, se sono più piccoli è molto materna, con i coetanei è invece 'se stessa'. Ha una buona capacità lessicale e di comunicazione, ha qualche dislalia con alcune lettere (s,z, r). È molto brava a spiegare i suoi stati d'animo, anche a detta delle maestre e a spiegare perché 'si lamenta' o cosa c'è che non va. Secondo le maestre infatti 'è una piccola adulta in miniatura' molto strutturata con un carattere molto forte e determinato. Ciò che mi fa venire dei dubbi è che è una perfezionista, se una cosa non riesce a farla alla perfezione, non ci prova e se non viene esattamente come dice lei, esplode. Talvolta ha piccoli agiti autoaggressivi e in qualche caso ha agito anche contro di noi, ma sono stati casi molto isolati (tenta di dare una sberla o si tira le sberle da sola o sulle mani). Più che altro batte i piedi per terra e fa delle piccole urla. Però talvolta va in frustrazione perché non riesce a fare una cosa, si spazientisce subito e se pensa o sa di non riuscire, neanche ci prova. Ha delle crisi di rabbia e piange. In alcuni casi, se si arrabbia con noi perché sente di subire un torto, si isola e va in bagno a piangere e a cercare di calmarsi da sola. Si sfoga parlando e dicendo ciò che la contraria. Io provo ad inserirmi ed accoglierla, ma lei alcune volte non mi accetta. Capita anche che torni da sola, una volta che si è calmata e si scusa per aver reagito in quel modo. Il suo sguardo non è sempre diretto verso l'interlocutore, ogni tanto lo sposta di lato soprattutto se sta raccontando qualcosa..sembra quasi che le serva per raccogliere le idee. Dal punto di vista grafico si trova un pochino in difficoltà, infatti l'impugnatura della matita è sbagliata. Sa disegnare le persone (omino cefalopode composto da un cerchio, braccia, gambe, occhi, naso, bocca, capelli), fa le montagne, le nuvole il sole e l'arcobaleno e i fiori. Nel disegno l'orientamento nello spazio è particolare perché ogni tanto queste persone sono orientate in maniera strana e 'girano' sul foglio.
È sempre stata molto timida, ma ultimamente facendole fare più esperienze possibili e soprattutto da quando all'asilo non dorme più (va nella sezione dei grandi) ho notato davvero tanti progressi dal diversi punti di vista. Le maestre mi dicono che è una bambina molto sensibile, che tende ad aiutare chi è in difficoltà ed è ben voluta dai compagni. Nel grande gruppo si espone se sollecitata, nel piccolo gruppo tende a 'dirigere'.
Ogni tanto, dalla nascita della sorellina, ha qualche ritornello ricorrente che canta con una vocina stridula. Una sorta di tiritera, che lei dice essere una canzoncina per la sorella e talvolta fa la vocina per 'far parlare la sorella'.
Ultimamente fa molte domande, tante scientifiche: sui vulcani, sulla bassa marea, sugli insetti, su come sono tenute insieme le ossa nel nostro corpo. Mi ha chiesto infatti se siamo tenuti insieme dai chiodi. A me sembra una bambina intelligente, sveglia e così sensibile che talvolta va aiutata. Inoltre penso che debba fare molte più esperienze e provare a fare le cose da sola. Io mi trovo speso in disaccordo con mio marito che l'ha sempre bloccata in questo senso e tende a sostituirsi a lei nel fare le cose. (Oppure non fare così perché ti sporchi, ti bagni, ti fai male ecc). Io cerco di farle fare le cose e se poi accade qualcosa, di rimediare.
C'è da dire che è diventata sorella maggiore da un anno e ha retto molto bene i cambiamenti enormi che questo ha e sta comportando. Apparentemente, a parte qualche piccola richiesta di attenzioni e coccole, 'non ha fatto una piega'.
A volte mi chiedo se un percorso di psicomotricità non le sarebbe utile.
Avrei bisogno di fare un pochino di chiarezza ed essere aiutata. Vi ringrazio anticipatamente.