Buongiorno, Una persona molta vicina a me è da qualche mese che dimostra sempre preoccupazione per

18 risposte
Buongiorno,
Una persona molta vicina a me è da qualche mese che dimostra sempre preoccupazione per le figlie in caso di malattie. Basta un minimo, anche delle semplici analisi, che la mettono in ansia.
Il suo umore è spento si nota, però la cosa che noto è che se si parla di altro o magari c'è della distrazione vedo la persona di sempre. Il che mi rincuora e un altea cosa che ho notato è che comunque l appetito ce l ha.
Quindi ho detto che ha si della depressione ma forse lieve?
Lei comunque sta assumendo delle medicine prescritte dalla neurologa e poi finalmente ha deciso di intramprendere un percorso terapeutico con una psicologa con la quale tra l altro dice di trovarsi bene.
Con lei è da circa qualche mese (agosto escluso).
Il mio dubbio è se stiamo proseguendo la giusta strada, perché comunque qualche mese (2/3) é passato però quando la sento ancora è sempre un po' con l umore giù. Forse è questione di tempo?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare questa persona e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo ottimo il fatto che abbia intrapreso una psicoterapia al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
E' importante che lavorino in serenità e si diano del tempo per arrivare a modificare la situazione e capire il significato dei sintomi.
In bocca al lupo.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, a mio parere intraprendere un percorso psicologico è stata una giusta decisione. Riguardo al tempo trascorso non si può affermare che sia troppo, ognuno di noi ha bisogni diversi e quindi le tempistiche per lavorare su se stessi e affrontare la propria sofferenza sono differenti da persona a persona. Quello che può fare per questa persona è darle tutto il tempo di cui ha bisogno, senza fretta e starle accanto in caso di bisogno.
Gentile utente, la sua preoccupazione è legittima. Ci tengo però a rassicurarla sul fattore tempo. Intraprendere un percorso è sicuramente una scelta giusta, tuttavia richiede tempo, e può succedere che all'inizio i progressi fatichino ad emergere poichè vengono toccati tanti temi dolorosi e faticosi. Inoltre ogni persona ha tempi diversi. Abbia fiducia nel percorso che questa persona sta intraprendendo e nelle possibilità che ella ha.
Tempo e pazienza, due parole difficili da mettere insieme quando un nostro caro soffre, ma è ciò che possiamo fare oltre a rimanere accanto alla persona sofferente.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, capisco la sua preoccupazione e, come hanno detto i colleghi sopra, ognuno ha i suoi tempi e, di fatto, 2/3 mesi di terapia, agosto escluso, non sono tanti. È importante che questa persona si trovi bene, e che continui il suo percorso; ci penserà poi la professionista che l'ha in carico ad aiutarla dal punto di vista clinico, per cui cerchi di stare tranquilla... sicuramente questa persona beneficerà anche della sua vicinanza.
Un saluto

S.G.R
Gentile utente di mio dottore,

I percorsi di psicoterapia hanno una tempistica imprevedibile. La cosa più importante è che questa persona si sia affidata a degli specialisti per potersi far aiutare.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
La preoccupazione per le malattie è frequente in diversi disturbi, ipocondria, patofobie, disturbi ossessivo compulsivi e altro. Frequentemente l'oggetto di ansia non è la propria salute, ma quella di persone care. Può approfondire l'argomento ascoltando l'episodio n. 26 del Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line ( Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura) L'episodio 26 è dedicato alla paura della malattia. Negli altri episodi troverà informazioni, approfondimenti sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto.
Buona giornata. Bruno Ramondetti
Ciao, grazie per la condivisione. Posso immaginare la tua preoccupazione per questa persona a te vicina.
Mi sento anche io di rassicurarti sottolineando il fatto che ora questa persona è seguita da uno specialista e la cosa importante è proprio questa, che abbia capito di aver bisogno di aiuto ed abbia iniziato un percorso psicoterapico. Sul tempo , posso dire anche io che ognuno ha bisogno del proprio tempo, 2/3 mesi penso siano ancora pochi, probabilmente avranno appena costruito un alleanza e la professionista avrà raccolto molte informazioni, tuttavia per vedere un cambiamento potrebbe esserci bisogno di più tempo.
Concludendo, sono convinta che chiedere aiuto è sempre la strada giusta!!
Buona giornata
Buongiorno, sono d'accordo con la collega nel ritenere le tempistiche del tutto soggettive. Non si perda d'animo per quanto può.

Saluti

MT
Buongiorno, capisco la sua preoccupazione dato l'affetto che, immagino, provi per la persona in questione. Penso che la risposta se la sia data lei: bisogna dare tempo al lavoro psicologico che, molto spesso, è più lento di quanto ci si aspetterebbe, ma questo è un bene perchè significa che l'eventuale cambiamento che ne deriverà sarà stato sicurmente elaborato con maggiore profondità. Dia tempo ed abbia fiducia. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno, grazie della sua condivisione e ci tengo a rassicurarla sul fatto che è normale sentirsi preoccupati, ma a mio parere questa persona sta seguendo un percorso adeguato e il cambiamento richiede del tempo sia per maturarlo che per stabilizzarlo nel lungo termine. Pazienti e vedrà che con calma la persona starà meglio.
Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia
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Buongiorno,
la sua preoccupazione è comprensibile, tuttavia c'è già qualche miglioramento. Le psicoterapie richiedono tempo, abbia fiducia.
Cordialmente, EP
Buongiorno, si capisce da queste poche righe quanto questa relazione sia importante per lei, per come sia attenta verso la sua famiglia, mi domando la sua preoccupazione non meriti di essere approfondita, pertanto la invito a visionare la mia agenda virtuale e prendersi uno spazio tutto per lei, anche da remoto. Un caro saluto. Dott.ssa Villa
Buongiorno, comprendo la preoccupazione essendo una persona a lei cara. Direi che è già in ottime mani e di rasserenarsi. Purtroppo non abbiamo informazioni sufficienti per poter fare ipotesi e, in ogni caso, è difficile stabilire il tempo di ripresa in quanto influenzato da molti fattori. Le stia accanto come riesce, può fare molto. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Gentile utente, l'approccio farmacologico unito ad un percorso di psicoterapia sono la strada giusta da seguire. Solo che due mesi o poco più, sono tempi molto ristretti in cui vedere notevoli cambiamenti. E' una questione di tempo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
È positivo che questa persona si stia prendendo cura di sé stessa e stia cercando supporto attraverso un percorso terapeutico con una psicologa. La terapia può richiedere del tempo e ciò dipenderà dalla complessità e dalla profondità delle questioni che devono essere affrontate.

La depressione può avere un impatto significativo sull'umore e sulla vita quotidiana di una persona, e il processo di guarigione può richiedere tempo. È importante essere pazienti e sostenere la persona nel suo percorso di guarigione.

La combinazione di farmaci prescritti da un medico specializzato e la terapia con un professionista della salute mentale è un approccio comune per il trattamento della depressione. Tuttavia, ogni persona è un individuo unico e le risposte al trattamento possono variare.

Durante il percorso terapeutico, possono emergere diverse sfide e emozioni. È normale che ci siano alti e bassi, ma con il tempo e l'impegno, si spera che la persona possa fare progressi significativi verso il benessere emotivo.

È importante continuare a sostenere questa persona, ascoltandola e offrendo un supporto emotivo. Fornire un ambiente sicuro e accogliente può aiutare a facilitare il processo di guarigione.

Se noti che la persona sta ancora lottando con l'umore depresso o se hai preoccupazioni sulla loro condizione, potrebbe essere utile suggerire loro di parlare della situazione con la loro psicologa. Lavorare in collaborazione con il professionista della salute mentale può aiutare a valutare il percorso terapeutico e apportare eventuali modifiche necessarie.

Ricorda che ognuno ha un proprio ritmo di guarigione e che il percorso verso il benessere emotivo può richiedere tempo. Continua a essere un sostegno per questa persona, incoraggiandola e ricordandole che non è sola in questo percorso.
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Buongiorno, è un po' difficile rispondere ai suoi dubbi. Se realmente si trattasse di depressione, il lavoro che questa persona sta facendo dará i suoi frutti. La farmacoterapia unita alla psicoteria è il trattamento più efficace per il disturbo depressivo secondo la ricerca scientifica.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione nel vedere una persona a lei vicina stare male, ma il fatto che abbia deciso di affidarsi ad un professionista è importantissimo. La psicoterapia ha bisogno di tempo, bisogna avere pazienza e fiducia nel percorso. Intanto sarà sicuramente felice di avere lei al suo fianco a sostenerla anche in questo momento. Un caso saluto, Dott.ssa Matilde Pappini
Ciao,

Sembra che tu stia facendo del tuo meglio per sostenere questa persona che è vicina a te, e questo è molto importante. È comprensibile che tu sia preoccupato per il suo benessere e che desideri capire se il percorso terapeutico che ha intrapreso è efficace.

È positivo che abbia iniziato a vedere una psicologa e che si senta a suo agio con lei. È importante riconoscere che il percorso terapeutico può richiedere tempo e che i cambiamenti possono avvenire gradualmente. Il fatto che abbia intrapreso questo percorso è un passo importante verso il miglioramento del suo benessere emotivo.

Quando si tratta di depressione o ansia, i risultati della terapia possono variare da persona a persona e dipendono da diversi fattori, tra cui la gravità dei sintomi, la storia personale e l'impegno nella terapia stessa. È possibile che ci voglia del tempo prima che si inizino a vedere cambiamenti significativi nell'umore e nel benessere generale.

È anche importante considerare che l'uso di farmaci può richiedere tempo prima di produrre pieni effetti e che potrebbe essere necessario un aggiustamento delle dosi o un cambiamento della terapia farmacologica per ottenere risultati ottimali.

Continua a sostenere questa persona nel suo percorso terapeutico e incoraggiala a seguire le indicazioni del suo medico e del suo psicologo. Assicurati che si senta ascoltata e supportata, e cerca di essere paziente mentre lavora per affrontare i suoi problemi emotivi.

Se noti che i sintomi peggiorano o che ci sono segni di pericolo, come pensieri suicidi o un peggioramento dell'umore, incoraggiala a parlare con il suo medico o il suo terapeuta immediatamente. È importante mantenere un dialogo aperto e continuare a cercare il sostegno necessario per il suo benessere emotivo.

Spero che queste informazioni ti siano utili e ti auguro il meglio nel sostenere questa persona cara.

Con simpatia,
Dott.ssa De Pretto

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