Buongiorno , sto riscontrando un problema molto fastidioso negli ultimi mesi ; in situazioni nelle q
10
risposte
Buongiorno , sto riscontrando un problema molto fastidioso negli ultimi mesi ; in situazioni nelle quali mi sono trovato a dover alzare o trasportare dei carichi anche non troppo pesanti sento che le mie gambe cedono quindi non dandomi la sensazione di completo sostegno, questo fastidio parte dai polpacci ed arriva fino alle cosce e dura per tutta la giornata dopo lo sforzo . In altri punti del corpo non riscontro fastidi inerenti agli sforzi , c'è da sottolineare che avviene anche quando cammino e quando sto in piedi ma il mio lavoro me lo impone. Ho 25 anni ed è molto frustrante non poter essere al massimo delle mie capacità. Potreste darmi un parere? Cordiali saluti
Buongiorno, è difficile essere specifici e fare delle ipotesi sulla natura del problema senza una visita. Le consiglio prima di tutto un parere medico, per capire se si tratti di un problema neurologico, se servano accertamenti o una visita specialistica. Non è detto che la fisioterapia sia il primo passo. Meglio accertare la diagnosi prima. Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera sicuramente bisognerebbe approfondire meglio la situazione con una valutazione più specifica. Intanto però potrebbe eseguire una RM della colonna lombosacrale in modo da capire se ci sia una problematica neurologica e capire se è legata a un problema periferico o di stenosi del canale midollare di origine congenita o di altra natura. Ci aggiorni, un saluto
Buongiorno, è necessaria una valutazione fisioterapica approfondita ed un consulto dal Suo medico di base, in modo da poter inquadrare il problema in maniera più specifica, e di conseguenza eventualmente effettuare un’indagine radiologica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, dalle informazioni che ci ha fornito è difficile fare una ipotesi specifica. Il primo passo sarebbe andare dal Medico di base che possa indirizzarla al professionista di competenza, che sia un Fisioterapista o uno Specialista.
Saluti!
Saluti!
Buonasera, in prima istanza ne parli col suo medico curante che, se lo riterrà opportuno, le prescriverà delle indagini o cure.
Un caro saluto
Un caro saluto
salve, i suoi sintomi sono molto generalizzati per cui le consiglio una visita neurologica ed eventuale rmn del rachide in toto per comprendere al meglio la situazione e fare una diagnosi differenziale precisa. sicuramente un trattamento posturale globale sia che sia fisioterapico ,sia osteopatico potrà essere utile per alleviare la sintomatologia. cordiali saluti.
Buongiorno,
Come avrà già potuto constatare dai dati in possesso è difficile fare una diagnosi sulla sua problematica né tantomeno provare a darle consigli su cosa fare/ non fare nel suo quotidiano. La invito se non lo ha già fatto a parlarne con il suo Medico di base, che potrà consigliarle lo specialista a cui rivolgersi. Sono d'accordo intanto sull'esaminare tramite Risonanza la colonna in toto, sicuramente utile per ricercare la causa di questo disturbo.
Saluti
Come avrà già potuto constatare dai dati in possesso è difficile fare una diagnosi sulla sua problematica né tantomeno provare a darle consigli su cosa fare/ non fare nel suo quotidiano. La invito se non lo ha già fatto a parlarne con il suo Medico di base, che potrà consigliarle lo specialista a cui rivolgersi. Sono d'accordo intanto sull'esaminare tramite Risonanza la colonna in toto, sicuramente utile per ricercare la causa di questo disturbo.
Saluti
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi contatti telefonicamente, senza impegno.
Cordialmente
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi contatti telefonicamente, senza impegno.
Cordialmente
Buongiorno, il senso di cedimento nelle gambe può derivare da una forza carente per il tipo di lavoro che fa, o da problemi alla schiena che si ripercuotono sugli arti inferiori. Visto che deve sollevare carichi per lavoro ma non ha altri dolori rilevanti escluderei in prima battuta la schiena (anche se andrebbe approfondita la situazione con una visita). Fossi in lei mi concentrerei subito in un rinforzo mirato delle gambe, graduale e controllato, e vedere se la situazione cambia nel giro di qualche settimana.
Salve. Comprendo benissimo la tua problematica. Quando racconti del tuo problema affermi di riscontrarlo negli ultimi mesi. Ti vorrei chiedere da quanto tempo svolgi questo lavoro e se ricordi qualche episodio/circostanza che pensi possa aver scatenato questo fastidio nella gambe, nei polpacci e nelle cosce. Ogni sintomo ha sempre un'origine ben precisa. L'unica cosa che mi viene di comunicarti nell'immediatezza è che nel nostro corpo-mente è l'equilibrio la condizione che ci consente di mantenere all'interno del nostro organismo uno stato di benessere. Questo vuol dire che qualsiasi evento, anche di natura non squisitamente fisica (dunque, emotivo, lavorativo, familiare, relazionale), può generare disagio in specifici distretti corporei (dunque, fisici). Se volessimo leggere in modo analogico il tuo sintomo potremmo affermare che negli ultimi mesi non ricevi/percepisci sostegno, ma non potrei dirti in quale sfera della tua vita, solo tu puoi avere accesso a tali informazioni. E, quand'anche pensi o non ricordi nulla che possa aver turbato il tuo stato di equilibrio, puoi fare comunque qualcosa per riportare il sistema organico in equilibrio. Infatti, non è detto che lavori come il tuo che richiedono costante sforzo fisico debbano essere supportati da parte tua attraverso un continuo e instancabile esercizio per affrontarli al meglio, come molti potrebbero pensare. Ma, al contrario, vista la tua attività intensa devi fornire stimoli ed informazioni al tuo corpo di ristoro e recupero, sollevandolo dallo sforzo (sia esso fisico, che emotivo). Il riposo e il recupero non è necessariamente non fare nulla. Potresti pensare che riposi abbastanza è che il non far nulla equivalga a dare sollievo al tuo corpo. Ma non è esattamente così nella pratica. Quando il nostro organismo è particolarmente sotto pressione il riposo e basta non è sufficiente a farci stare meglio. Dovremmo, invece, fornire al corpo-mente sollievo attraverso pratiche che ci donano vigore ed energia a livello sia fisico che mentale. Se sei ancora alla ricerca di risposte o soluzioni perché questa condizione di debolezza continua ad affliggerti, posso supportarti in un iniziale consulto online gratuito. Infatti, solo un colloquio approfondito potrebbe aiutarci a scandagliare ciò che non è manifesto e ti crea disagio.
Un affettuoso saluto,
Alessia C
Un affettuoso saluto,
Alessia C
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.