Buongiorno. Sono una ragazza di 25 anni sempre stata abbastanza sportiva. Circa un mese fa, il 20 di

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Buongiorno. Sono una ragazza di 25 anni sempre stata abbastanza sportiva. Circa un mese fa, il 20 dicembre, durante una corsetta blanda (era la seconda settimana di ripresa post 1 mese di fermo causa impegni personali) ho incominciato a sentire un dolore a livello del polpaccio (non mi è sembrato il classico strappo come rumore e intensità) per cui non ci ho dato molto peso. Ci ho fatto su altre 3 uscite e il giorno di Natale mi sono fermata del tutto perché il male era diventato eccessivo anche solo a camminare/premere il pedale della frizione ad esempio.
Non ho fatto eco/visto un fisioterapista sperando la situazione si risolvesse da sola in poco tempo. Ad oggi sono passati 25 giorni dallo stop e ieri, dopo aver provocato a fare un po’ di saltelli sulla gamba in questione e non avere dolore di alcun tipo a camminare in piano e in montagna, ho ripreso a correre. Ho fatto 5 km a un ritmo lentissimo e all’inizio ho sentito un po’ di fastidio, come se sentissi che ancora qualcosa non fosse del tutto ok, direi un 2/10 come dolore.
Una volta scaldata il fastidio è praticamente sparito e al termine non ho avuto alcun tipo di problema, così come oggi a camminare non ho nessun tipo di risentimento.
Volevo chiedere quindi, è normale che magari mi dia ancora un po’ di fastidio perché è questione di cicatrice (visti i tempi secondo me alla fine di strappo si trattava) e muoversi può solo che portare beneficio, oppure è meglio osservare altro riposo per non rischiare una ricaduta? Grazie mille per la disponibilità e per l’eventuale risposta.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di cell? oppure mi chiami Lei.
Senza impegno.
Grazie

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Buongiorno, senza esami strumentali è difficile stabilire se può essersi trattato di uno strappo o di uno stiramento o anche solo di una forte contrattura. Nel caso di uno strappo vero e proprio comunque si ha un versamento (fuoriuscita di sangue) più o meno importante con dei segni abbastanza evidenti. Da quello che scrive non penso possa essersi trattato di uno strappo, visto che è riuscita a fare altre uscite di corsa. Più probabile si sia trattato o di un leggero stiramento o di una contrattura. Per capire meglio la natura del problema e soprattutto per prevenire altri possibili infortuni le suggerisco di recarsi da un fisioterapista che saprà valutarla e consigliarle un percorso adatto a lei.
Buongiorno, se il dolore persiste vale la pena indagare con degli esami la situazione del muscolo ad esempio con una ecografia.
Nel frattempo si faccia valutare da un terapista che saprà darle informazioni anche circa i tempi di recupero in base alla causa del problema.
Buonasera, dalla descrizione dell'andamento del problema muoversi è la soluzione migliore. Se vuole stare tranquilla le consiglio una valutazione da un fisioterapista che potrà chiarirle eventuali dubbi e preparare un programma per prevenire eventuali ricadute.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.
Cordiali saluti
Salve, si faccia valutare da un osteopata fisioterapista per indicarle la strada migliore, saluti
Buonasera, l'ideale sarebbe valutare tramite dei test clinici e dà li' creare un programma adatto alla situazione. I test saranno indicativi nel fare qualche seduta di fisioterapia o semplicemente procedere con esercizi mirati utilizzando carichi progressivi che le permetteranno di riprendere a pieno la sua attività.
Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.
Buongiorno. Ahimè non è possibile sapere se si trattasse di strappo o stiramento (servirebbe un ecografia). Il fatto che dopo un dolorino iniziale sia riuscita a correrci sopra è un ottimo segno. Io le consiglio di sentire un fisioterapista per fare un programma di esercizi volti a rinforzare il muscolo infortunato e tutta la muscolatura della gamba (cosi da facilitare la ripresa della corsa e scongiurare re-infortuni). Nel frattempo continui a correre ma senza grossi incrementi di distanza o velocità (il fisioterapista la aiuterà anche a mettere giù una tabella per capire come e quando incrementare).
Salve, senza esami strumentali non si riesce a capire l'entità del problema se fosse stato uno stiramento oppure uno strappo...nel secondo caso ci andrei molto cauto quindi le consiglio una ecografia muscolo scheletrica della zona interessata e poi in base a quello che si riscontra si può ipotizzare un eventuale trattamento
Rimango a disposizione
È positivo che tu stia cercando di capire come gestire il dolore al polpaccio durante la corsa in modo appropriato per favorire una ripresa sicura. Tuttavia, è importante prendere in considerazione alcuni fattori prima di decidere se è sicuro continuare a correre o se è necessario ulteriore riposo.

Gradualità nel ritorno all'attività: È normale che, dopo un infortunio come il tuo, si avverta un certo grado di fastidio o disagio durante la ripresa dell'attività fisica. Tuttavia, è essenziale essere cauti e adottare un approccio graduale per evitare ulteriori lesioni o ricadute. Il fatto che tu abbia avvertito solo un lieve fastidio durante la corsa è un buon segno, ma rimani vigile e ascolta il tuo corpo.

Ascolto del corpo: Continua ad ascoltare il tuo corpo durante l'attività fisica. Se il fastidio aumenta durante la corsa o se avverti dolore dopo l'allenamento, potrebbe essere un segnale che il tuo corpo non è ancora completamente guarito. In tal caso, è consigliabile ridurre l'intensità o la durata dell'attività o fare una pausa per consentire al polpaccio di riprendersi completamente.

Fattori di rischio: Considera anche altri fattori che potrebbero influenzare il rischio di ricaduta o di ulteriori lesioni, come la tua tecnica di corsa, il tipo di terreno su cui corri, l'uso di calzature adeguate, e così via. Assicurati di correre su superfici morbide e piane e di eseguire esercizi di rafforzamento e stabilizzazione per prevenire infortuni futuri.

Consulenza professionale: Se il fastidio persiste o se hai dubbi sulla tua condizione, potresti voler consultare un fisioterapista o un medico dello sport. Questi professionisti saranno in grado di valutare la tua situazione in modo più dettagliato e fornirti consigli specifici sulla gestione dell'infortunio e sulla ripresa dell'attività fisica.

In conclusione, sebbene sia normale avvertire un certo grado di fastidio durante la ripresa dell'attività fisica dopo un infortunio al polpaccio, è importante adottare un approccio cauto e progressivo per evitare ulteriori lesioni. Ascolta il tuo corpo, consulta professionisti se necessario, e continua a monitorare attentamente la tua condizione durante l'allenamento.




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