buongiorno, sono una ragazza di 22 anni non ho mai avuto un rapporto sessuale completo, in realtà no
6
risposte
buongiorno, sono una ragazza di 22 anni non ho mai avuto un rapporto sessuale completo, in realtà non sono mai riuscita neanche a fare preliminari che richiedino una penetrazione (dita per intenderci). E anche quando facevo altro con partner, perdevo sensibilità in quel punto. Ho fatto una visita ginecologica è mi è stato detto che ho un problema all'imene percui non mi è possibile avere rapporti a meno che non mi operi. Ho subito molestie sessuali da piccola, ma niente di grave. Fatto sta che la frase che mi ripeto sempre è che non vorrò mai fare sesso in vita mia, non voglio farlo, mi dico che mi fa schifo. Che non capisco perchè alla gente possa piacere...essere cosi in intimità con qualcuno. Come se per me consistesse solo nel "persona x che fa un favore a persona y", ma non riesco a considerare l'idea che possa fare veramente piacere a entrambi...Secondo voi può essere effettivamente repulsione per il sesso perchè sono asessuale o ha una causa piscologica piu profonda? Dovrei iniziare un percorso di psicoterapia? Sta iniziando a pesarmi come cosa...mi sento sempre piu diversa e distante dalle mie coetanee o "donna per metà".
Grazie a chi risponderà
Grazie a chi risponderà
Gentilissima vista la sua giovane eta' le consiglio caldamente di elaborare il suo atteggiamento negativo verso il sesso. Ci sono psicoterapeuti sessuologi che potrebbero aiutarla oppure terapeuti EMDR, che praticano una psicoterapia per chi ha subito dei traumi . Lei e' giovane ed ha una vita davanti , sarebbe un peccato non vivere a pieno le gioie e le possibilita', che la vita le puo' offrire. Pensi ad un innamoramento , la possibilita' di mettere su famiglia con la persona amata ....a volte l'avversione sessuale affonda le sue radici in convinzioni sbagliate e su una mancata o cattiva educazione sessuale . Si dia questa possibilita'.
Se volesse iniziare con un percorso di consulenza ,sarei lieta di seguirla .
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Se volesse iniziare con un percorso di consulenza ,sarei lieta di seguirla .
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Grazie a lei per aver condiviso.
Visto che da quello che scrive esprime la voglia di capire e capirsi rispetto alla sessualità, degli incontri con uno psicoloco/ psicoterapeuta sarebbero utili. La sessualità non è un dovere o un impegno, ha bisogno di essere sentita,
vissuta con piacere. Se la si respinge, non è anomalo, ma nel suo caso meglio indagare il perché, dato che, le manca la serenità.
Dottoressa Teresita Forlano
Visto che da quello che scrive esprime la voglia di capire e capirsi rispetto alla sessualità, degli incontri con uno psicoloco/ psicoterapeuta sarebbero utili. La sessualità non è un dovere o un impegno, ha bisogno di essere sentita,
vissuta con piacere. Se la si respinge, non è anomalo, ma nel suo caso meglio indagare il perché, dato che, le manca la serenità.
Dottoressa Teresita Forlano
Ciao, la sessualità è una dimensione personale influenzata da fattori biologici, psicologici, emotivi e sociali. Ognuno dovrebbe poter vivere la sessualità nel modo che lo fa sentire più a proprio agio. In quello che descrivi sembra che non ci sia solo la mancanza del desiderio sessuale (riferibile all'asessualità), ma anche un rifiuto e un disgusto. Approfondire attraverso un consulto questa tematica potrebbe aiutarti ad avere più informazioni sulla sessualità e chiarire meglio i risvolti relazionali.
Un saluto
Un saluto
Ciao,
da quello che descrivi, sembra che la tua difficoltà possa avere diverse componenti — fisiche, emotive e psicologiche — che si intrecciano tra loro. È importante non ridurre tutto a un’unica causa (come l’asessualità o un evento del passato), ma piuttosto approfondire in modo delicato e rispettoso ciò che provi, la tua storia e il tuo vissuto rispetto alla sessualità e all’intimità.
In questi casi è fortemente consigliabile intraprendere un percorso di psicoterapia, possibilmente con un* professionista che si occupi anche di sessuologia. Ti aiuterà a comprendere meglio le tue emozioni, il tuo rapporto con il corpo e con la sessualità, senza giudizio e con tempi adeguati ai tuoi bisogni.
Un passo alla volta, con il giusto supporto, è possibile ritrovare un senso di serenità e consapevolezza rispetto a questo aspetto così personale.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
da quello che descrivi, sembra che la tua difficoltà possa avere diverse componenti — fisiche, emotive e psicologiche — che si intrecciano tra loro. È importante non ridurre tutto a un’unica causa (come l’asessualità o un evento del passato), ma piuttosto approfondire in modo delicato e rispettoso ciò che provi, la tua storia e il tuo vissuto rispetto alla sessualità e all’intimità.
In questi casi è fortemente consigliabile intraprendere un percorso di psicoterapia, possibilmente con un* professionista che si occupi anche di sessuologia. Ti aiuterà a comprendere meglio le tue emozioni, il tuo rapporto con il corpo e con la sessualità, senza giudizio e con tempi adeguati ai tuoi bisogni.
Un passo alla volta, con il giusto supporto, è possibile ritrovare un senso di serenità e consapevolezza rispetto a questo aspetto così personale.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Salve, per affrontare questo suo vissuto doloroso rispetto all'essere donna e per aiutarla a capire se esiste un modo in cui può vivere una sessualità appagante dovrebbe effettivamente valutare un percorso psicologico. Con l'aiuto di un professionista potrebbe arrivare a una comprensione maggiore di sé e possibilmente anche all'accettazione di questo.
Cordiali saluti,
Dott. Gabriele Boccardi
Cordiali saluti,
Dott. Gabriele Boccardi
Per l'età che ho ne ho viste veramente tante di ragazze con il tuo problema.
In primo luogo non so come si riesca a diagnosticare un problema all'imene. In realtà non ci credo. Mi viene di chiederti se hai mal sentito una qualsiasi sensibilità o ti sei mai toccata.
Cara ragazza, parli solo di penetrazione sebbene la penetrazione non c'entra niente poiché il piacere si ha solo con la stimolazione al clitoride. Moltissime ragazze arrivano all'orgasmo solo così. Domanda alle tue amiche. Penso che il medico che hai consultato te l'abbia spiegato.
Il consiglio che ti do è di concentrarti su quella parte del tuo corpo e toccarlo come meglio credi per stimolarlo fino a che non sentirai qualcosa di gradevole. La penetrazione non c'entra niente.
In primo luogo non so come si riesca a diagnosticare un problema all'imene. In realtà non ci credo. Mi viene di chiederti se hai mal sentito una qualsiasi sensibilità o ti sei mai toccata.
Cara ragazza, parli solo di penetrazione sebbene la penetrazione non c'entra niente poiché il piacere si ha solo con la stimolazione al clitoride. Moltissime ragazze arrivano all'orgasmo solo così. Domanda alle tue amiche. Penso che il medico che hai consultato te l'abbia spiegato.
Il consiglio che ti do è di concentrarti su quella parte del tuo corpo e toccarlo come meglio credi per stimolarlo fino a che non sentirai qualcosa di gradevole. La penetrazione non c'entra niente.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.