Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e da quasi tre anni sono fidanzata con un ragazzo di 22 anni

17 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e da quasi tre anni sono fidanzata con un ragazzo di 22 anni. Siamo quasi coetanei però lui sin da subito si è mostrato una persona molto matura e durante tutta la durata del nostro rapporto è stato una figura che mi ha guidato verso una grande crescita quasi al punto da diventare due persone uguali. Inizialmente eravamo agli opposti ma con il passare del tempo hanno iniziato a piacerci le stesse cose e ormai facciamo tutto insieme, mangiamo le stesse cose, ci alleniamo insieme, lavoriamo insieme, viviamo insieme e condividiamo tutto ma ciononostante vogliamo cose diverse: io voglio fare “cose da coppia” e portare quasi all’estremo questo modo di vivere nel senso che non mi importa di uscire con altre persone o andare a divertirmi (come lui vorrebbe ) ma non perché sono una persona possessiva o cose del genere ma perché mi sento totalmente appagata da tutto quello che la nostra relazione mi da e non sento la necessità di fare cose al di fuori della coppia. Per lui invece sembra l’opposto tanto che da un mese a questa parte (periodo particolarmente stressante a causa di grandi cambiamenti perché abbiamo iniziato a lavorare full time lontani 1h da casa e ci ritroviamo a stare 14 ore fuori di casa al giorno ) continua a dirmi che non gli fa più piacere stare con me nel tempo libero, che vuole divertirsi, che gli sembro noiosa, che gli sto iniziando a stare stretta tante altre cose simili ma che però non vuole lasciarmi perché ci tiene troppo a me. Le cose che mi dice e il modo in cui le dice sembrano farmi una colpa di tutta questa situazione ed è come se volesse che io dia una stroncata a tutto. Inoltre essendo io la sua prima ragazza (lui per me anche lo è anche se prima ho avuto le solite prime esperienze delle quali ad oggi nemmeno so dare un volto ) continua a dirmi che sta iniziando a guardare le altre ragazze in modo diverso, quasi come se volesse andarci a letto e anche se non lo farebbe mai non riesce a reprimere queste pulsazioni. Io sto terribilmente male per tutta questa situazione perché abbiamo iniziato a lavorare in modo serio per poter iniziare costruirci un futuro iniziando dall’andare a convivere e questo “piccolo cambiamento” già ci fa crollare ? Sto iniziando a dubitare della stabilità di questa relazione perché nella vita ci sono cambiamenti molto più grandi e difficili di questo che stiamo passando.. In tutto questo io mi sento comunque sicura di quello che voglio e farei di tutto per raggiungere quello che ci siamo prefissati. Lui vorrebbe soltanto non tenersi questo fardello dentro… vorrebbe che io non fossi stata la sua prima ragazza e non vuole rimanere con questi dubbi tutta la vita e io lo capisco, ma cosa posso farci ? Io voglio aiutarlo ma dovrei lasciarlo ? Lasciargli un periodo “di sfogo” “di pausa “ dove lui possa provare quello che gli manca ? E se questo dovesse succedere io come reagirò? Riuscirò a mandarlo giù per il bene della coppia o questa cosa ci farà soltanto crollare definitivamente? E un’ultima domanda… una coppia sana non dovrebbe desiderare le stesse cose ? Tutto questo tormenta le mie giornate e spero che qualcuno possa aiutarmi..
Salve, mi dispiace per la situazione che al momento sta vivendo. Ha mai pensato a una terapia di coppia? Potrebbe aiutarvi a chiarire alcuni dubbi. Cosa ne pensa?
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve nella sua nota emerge in modo molto semplice e chiaro il suo disagio per quello che sta vivendo. Sicuramente un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla nel fare chiarezza su alcuni temi. Non veda questa possibilità come un fallimento ma la valuti come un'opportunità come il poter avere a disposizione più elementi. Un cordiale saluto
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Sarebbe utile inoltre per cercare di fare chiarezza su cosa si aspetta e quali scopi vuole perseguire attraverso questa relazione.
Cordialmente, dott FDL
Buona sera, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto di difficoltà.
Sei molto giovane quindi è comprensibile che ti ponga delle domande su come gestire questa situazione così complessa.
Ti consiglio o di iniziare una psicoterapia individuale in modo da capire le strategie per gestire questa relazione e fare chiarezza, oppure iniziare una psicoterapia di coppia in modo da potervi confrontare con l'aiuto di un professionista.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
Gentile utente, comprendo il malessere che ha descritto. Sarebbe utile iniziare percorso psicologico individuale in modo da apprendere strategie per gestire questa relazione, oppure iniziare un percorso di coppia in modo da confrontarvi con l'aiuto di un professionista. Se sceglierà di affidarsi ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano
Salve. Gentile ragazza, le consiglio un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a chiarire cosa è meglio per lei.
Ognuno dovrebbe realizzarsi come individuo per poi essere coppia. Essere insieme è bello e positivo ma esserlo troppo potrebbe essere dannoso. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Buon giorno e grazie per la domanda. Concordo con i colleghi nel consigliarle una terapia di coppia come opportunità per provare a conoscersi meglio. È importante che nella coppia ci sia rispetto e fiducia ma allo stesso tempo anche i propri spazi. Sperando che troviate maggiore serenità le auguro una buona giornata.
Buongiorno,
Concordo con i colleghi circa la terapia di coppia e/o individuale. Inizia a riflettere su chi vuoi essere fra 5 anni.
Cara ragazza, capisco il suo disorientamento e la sua difficoltà.
Dal mio punto di vista, in qualità di terapeuta di coppia, posso dirle che siete entrambi molto giovani ed avete impostato il vostro rapporto in modo simbiotico, che, paradossalmente, a lungo andare, allontana i partner anziché avvicinarli.
Vi suggerisco di parlarne con un terapeuta, in coppia e/o individualmente.
Un caro saluto.
Giada Bruni
Gent.le.ragazza,
siete troppo giovani e credo che abbiate bruciate le tappe con la convivenza. A questa età dovevate vivere il vostro rapporto di fidanzamento con più leggerezza e pathos. Vi suggerisco di ricominciare a vivere in case differenti e potervi vedere nel tempo libero. Cordiali saluti
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Gentile ragazza, i problemi di coppia possono spesso essere risolti anche con una psicoterapia individuale, in particolare con
una mia rielaborazione della Terapia della Gestalt. Può sicuramente essere fornito un aiuto per il suo problema, ma necessita di un'analisi più approfondita sia dei vostri vissuti, sia del modo con cui comunicate. Attraverso modifiche dei contenuti e/o del modo di comunicare si risolvono poi molti problemi di relazione. Su internet può trovare dei miei articoli che illustrano questi concetti in modo più approfondito.
Dalle sue parole traspare molta sofferenza, molto dolore e anche tanta incertezze. Mi spiace molto stia vivendo questo periodo complicato. Probabilmente in questo momento vorrebbe avere vicino a sé una persona in grado di comprenderla e di accogliere il dolore che sta provando. Purtroppo la routine, conseguenza della vostra coraggiosa scelta di vivere assieme, nonostante la giovane età, è un pesante fardello che avrà generato molta confusione in tutti e due. Certo un percorso individuale potrebbe aiutarla a vedere meglio la sua situazione, ma non la farebbe soffrire di meno, le donerebbe forse più consapevolezza. Un percorso di coppia potrebbe invece dare ad ambedue strumenti di crescita che potrebbero consentire un evoluzione e un cambiamento della relazione, ma quello che dice mi sembra racconti delle visioni diverse fra voi due.
Cara ragazza, da quanto capisco questa situazione sta determinando un "grande cambiamento nella coppia" proprio perchè prima eravate abituati a vivere tutto assieme. Si capisce il suo grado di investimento nella relazione proprio da queste parole "Io sto terribilmente male per tutta questa situazione perché abbiamo iniziato a lavorare in modo serio per poter iniziare costruirci un futuro iniziando dall’andare a convivere e questo “piccolo cambiamento” già ci fa crollare ?" . Il mio consiglio è quello di iniziare una psicoterapia individuale proprio perché si tratta di una relazione importante per lei. Sarebbe utile capire meglio come gestire questa relazione e le come gestire le emozioni (ad esempio la paura) che in questo momento si stanno attivando. Io sono disponibile, anche per iniziare un percorso di supporto online, in ogni modo in bocca al lupo!
dott.ssa Alvisi
Siete entrambi molto giovani, e fa parte della vita non avere ancora l'esperienza e la maturità per potervi chiudere, entrambi, in una coppia così stretta. Capita dunque che se lei vive il legame come un porto sicuro che la protegge dalle intemperie del mondo e le assicura di non incontrare tempeste, il suo ragazzo abbia bisogno anni di misurarsi invece proprio con questo mare, magari pericoloso quando è in tempesta, ma così ampio e pieno di meravigliose sorprese. Forse ciò che sta accadendo è che attraverso questo la vita le sta chiedendo di essere meno chiusa, avere meno paura di mettersi in gioco, di incontrarla nella sua bellezza, nella sua gioia e purtroppo anche nei suoi momenti di dolore. Accolga con fiducia ciò che le sta accadendo, all'inizio c'è sofferenza, ma anche questa è vita, poi ci sarà un nuovo amore, nuove avventure e magari vi ritroverete per raccontarvele e per rimettervi insieme un po' più maturi, o forse rimarrà solo l'amicizia. Provi a cambiare prospettiva e vedere ciò che sta accadendo come una opportunità per nuove esperienze, felici o dolorose come tutte le esperienze. Ma sempre tutte certamente fonti di maturazione, sperimentazione e crescita. Il mondo è veramente vastissimo! Mi faccia sapere, un caro abbraccio Bianca Pescatori
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Gentile ragazza, capisco il tormento che sta vivendo, non è facile sentirsi responsabili di un'infelicità di coppia, come se ci fosse un colpevole per questo senso di frustrazione che trapela nella sua lettera. Separarsi è molto difficile, perché richiede un grado di maturità emotiva molto alto, per accettare il dolore che comporta; ecco che a volte, si patteggia per uno stare insieme che via via perde il suo motore iniziale, in nome di una sicurezza apparente. Quello che le posso consigliare è un percorso di terapia di coppia per vedere se c'è ancora la voglia di scommettere in questo amore, o per riuscire ad elaborare il lutto della fine di una storia importante. Un caro saluto
Buongiorno,
siete molto giovani e personalmente l'idea di una terapia di coppia mi sembra affrettata e forse non proprio opportuna, ma è solo una mia prima sensazione. In seconda battuta, ho da fare un apprezzamento per la vostra capacità di confrontarvi con sincerità, continuate a farlo! Infine risponderò ad una delle sue domande: una coppia sana non necessariamente desidera le stesse cose, ma trova il modo di negoziare, di tollerare i desideri dell'altro e di ritrovarsi. Ricordi che una coppia non annulla i singoli individui che la compongono. Dove è finita la sua specificità di giovane donna che esiste al di là della coppia? A disposizione per approfondimenti. Dott.ssa Franca Vocaturi

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