Buongiorno, sono una mamma di una bimba di 11 mesi , fino a 10 mesi ha sempre dormito nel suo letti

6 risposte
Buongiorno,
sono una mamma di una bimba di 11 mesi , fino a 10 mesi ha sempre dormito nel suo lettino senza essere cullata.
Un mese fa ha avuto un tremendo raffreddore e per farla addormentare la dovevamo cullare , ora che è guarita continua a voler dormire solo se la culliamo altrimenti pianti disperati . Abbiamo ptovato a stare vicino a lei nel lettino ma nulla .non ci hai mai fatto una tirata la notte ma prima se si svegliava bastava il
Ciuccio per farla riaddormentare ora invece vuole essere presa in braccio, cosa mi consiglia ? Crede che sua solo una fase? Io e il mio compagno non sappiamo Cosa fare .
Grazie
Quello che vi è successo è frequente con i bambini piccoli. Il bambino ha bisogno di essere rassicurato ed è quello che ottenete tenendolo in braccio. Dovete avere molta pazienza e parlargli sotto voce mentre lo addormentate, poi progressivamente lo rimetterete nel suo lettino. Evitate di farlo piangere a lungo, aumentereste la sua insicurezza. Filippo Bernardi

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Assecondate il suo bisogno di affetto, in questo momento è quello di cui ha bisogno, sarà una fase transitoria...e soprattutto non siate troppo rigidi, i bambini hanno necessità di sentire amore intorno a loro
Da Omeopata oltre che Pediatra condivido quanto sostenuto dai colleghi e aggiungo che un'infezione virale può sconvolgere un equilibrio così fragile come quello di un bambino e, in vostra figlia un rimedio ben individuato come presumibilmente potrebbe essere Camomilla Vulgaris in diluizione omeopatica aiuterebbe a risolvere velocemente il disagio
Sono in sintonia con i colleghi. Per i piccoli basta una piccola modifica di uno stato di salute(anche se per noi adulti può essere un raffreddore x i bambini è un grande cambiamento) che fa alterere il loro equilibrio interiore. Rassicurazione e protezione è alla base della serenità della vostra bambina. Magari ci vorrà un po’ di tempo per trovare la modalità giusta ma conoscendola ci riuscirete
continui a cullarla, adesso ha bisogno di questo, ma è una fase temporanea, tranquilla.
signora cara, questo è un classico della Pediatria, che richiede una perfetta sintonia tra pediatra e genitori, di cui bisogna conoscere caratteri e possibilità, pertanto esaurirlo in un breve risposta telematica è impossibile.
ci sono bambini che capiscono come ottenere le cose con il pianto ed altri più docili...iniziate con l'atteggiamento comprensivo per qualche mese, ma se non otterrete risultati, considerate anche il metodo proposto nel libro "Fate la nanna" di Xavier Estivill, che, inizialmente, potrebbe sembrare duro, ma dai genitori che, esasperati, lo hanno seguito ho ricevuto solo ringraziamenti...

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