Buongiorno sono un uomo di 47 anni mi è venuta la prostatite acuta a inizio novembre trattata con an

3 risposte
Buongiorno sono un uomo di 47 anni mi è venuta la prostatite acuta a inizio novembre trattata con antibiotico ciproxin sembrava passato ma a metà dicembre mi è ritornata sono tornato dall'urologo e mi ha reimpostato la terapia antibiotica con bactrim compresse ma ad oggi non vedo ancora risultati è possibile che ci voglia così tanto tempo per guarire da questa infiammazione sto prendendo anche il prostamol per tre mesi e ho dovuto sospendere la tamsulosina 0,4 g per capogiri
E palpitazioni grazie
Buonasera La prostatite è una patologia altamente recidivante. Può partire da una condizione cronica con fase di riacutizzazione e sintomi molto incostanti. Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un urologo o andrologo di sua fiducia al fine di poter eseguire gli esami più specifici per la sua situazione clinica. a fronte di questo sarà possibile prescrivere la terapia più indicata per risolvere il suo problema. È una vera battaglia però si può vincere.
se le fa piacere mi tenga aggiornato Resto a disposizione per ulteriori informazioni
Cordiali Saluti
Fabrizio muzi

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Gentile paziente la prostatite acuta/cronica purtroppo è una patologia estremamente invalidante è difficile da curare nell’immediato. I benefici tendenzialmente si vedono dopo un trattamento molto lungo che sepsso può durare anche mesi. Ad ogni modo è importante avere almeno un esame colturale per orientare la terapia ed orientarsi nell’iter diagnostico in modo adeguato.
Buongiorno, la spermiocoltura e urinocoltura con antibiogramma sono sicuramente importanti per capire se la prostatite e' causata da germi resistenti agli antibiotici che risulterebbero inefficaci in questo caso. Una volta chiarito che nell'apparato genito-urinario non ci sono germi occorre continuare a ridurre l'infiammazione della prostata e prevenire eventuali nuove infezioni. Per tutto questo, solo con un costante aiuto di un andrologo/urologo, potrà risolvere la prostatite. PS: segua le indicazioni del suo specialista anche sui tempi della cura senza abbandonare i farmaci ai primi miglioramenti. Saluti.

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