Buongiorno, sono un uomo di 35 anni. Tramite il medico di base ho fatto una Rx e un Rmn alla cervic
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risposte
Buongiorno, sono un uomo di 35 anni.
Tramite il medico di base ho fatto una Rx e un Rmn alla cervicale ed è uscito quanto segue:
Rx:
Allo stato attuale si apprezza: Metameri allineati. Non cedimenti vertebrali. Lordosi modestamente accentuata al passaggio C5-C6. Pseudo-retrolistesi millimetriche di C3 su C4 con riduzione dello spazio discale posteriore. AC4-C5 reperti similari a C3-C4. AC5-C6 retrolistesi di 2 mm con riduzione spazio discale posteriore. Non ulteriori reperti scheletrico somatici di rilievo.
Rmn:
Rettilineizzata la lordosi cervicale con disidratazione e ridotto spessore di tutti i dischi intersomatici del tratto compreso tra C3-C7. I suddettidischi condizionano obliterazione parziale del piano liquorale perimidollare anteriore con deformità della superficie ventrale del sacco durale; midollo privo di segni di mielopatia.
Non ernie espulse. Non stenosi serrate del canale rachideo. Non cedimenti somatici.
I sintomi sono: fastidio quando tiro indietro la testa, soprattutto verso il trapezio dx. E da sdraiato un rumore leggero che sento alle orecchie, che scompare da alzato.
Quale potrebbe essere la cura? Devo rivolgermi da un fisioterapista?
Grazie in anticipo
Tramite il medico di base ho fatto una Rx e un Rmn alla cervicale ed è uscito quanto segue:
Rx:
Allo stato attuale si apprezza: Metameri allineati. Non cedimenti vertebrali. Lordosi modestamente accentuata al passaggio C5-C6. Pseudo-retrolistesi millimetriche di C3 su C4 con riduzione dello spazio discale posteriore. AC4-C5 reperti similari a C3-C4. AC5-C6 retrolistesi di 2 mm con riduzione spazio discale posteriore. Non ulteriori reperti scheletrico somatici di rilievo.
Rmn:
Rettilineizzata la lordosi cervicale con disidratazione e ridotto spessore di tutti i dischi intersomatici del tratto compreso tra C3-C7. I suddettidischi condizionano obliterazione parziale del piano liquorale perimidollare anteriore con deformità della superficie ventrale del sacco durale; midollo privo di segni di mielopatia.
Non ernie espulse. Non stenosi serrate del canale rachideo. Non cedimenti somatici.
I sintomi sono: fastidio quando tiro indietro la testa, soprattutto verso il trapezio dx. E da sdraiato un rumore leggero che sento alle orecchie, che scompare da alzato.
Quale potrebbe essere la cura? Devo rivolgermi da un fisioterapista?
Grazie in anticipo
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono? Senza impegno economico
Grazie
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Buongiorno, sicuramente un percorso di fisioterapia può esserle d'aiuto. Bisognerà sicuramente valutare sia la postura, sia la muscolatura della colonna e impostare un trattamento personalizzato basato su terapia manuale ed esercizi.
Buona serata
Buona serata
Buonasera avendo già eseguito questi due esami un consulto fisioterapico sarebbe ottimale soprattutto in relazione alla sua giovane età : poche sedute l'aiuterebbero ad eliminare i suoi sintomi e a ripristinare l'equilibrio posturale
Buongiorno. Per quanto riguarda le problematiche di dolore e rigidità ai movimenti del collo sicuramente la visita fisioterapica potrebbe avere senso. Per quanto concerne il rumore avvertito le consiglio di sentire un otorino. Cordiali saluti
Buongiorno, sicuramente un consulto da un fisioterapista potrebbe aiutarla a gestire il suo problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno. Se desidera una diagnosi approfondita del suo problema insieme ai suoi esami di certo una visita da un ortopedico o da un fisiatra è la modalità più corretta. Se nel frattempo desidera avere una diagnosi funzionale e pianificare un piano riabilitativo per cercare di alleviare e migliorare le sue sintomatologie, sicuramente un consulto fisioterapico è altamente consigliato. Un caro saluto.
Buongiorno,
I fastidi alla cervicale associati ad acufene possono essere davvero una grande seccatura.
Per fortuna i risultati delle indagini strumentali escludono che possano esserci lesioni o significative disfunzioni strutturali.
La cura migliore sarà sicuramente andare da un bravo fisioterapista che potrà analizzare la sua disfunzione di movimento e i suoi sintomi, individuando e trattando la causa con tecniche di terapie manuale ed esercizi terapeutici mirati.
In poche settimane si risolverà tutto.
Cordialmente
Daniele Trapani
I fastidi alla cervicale associati ad acufene possono essere davvero una grande seccatura.
Per fortuna i risultati delle indagini strumentali escludono che possano esserci lesioni o significative disfunzioni strutturali.
La cura migliore sarà sicuramente andare da un bravo fisioterapista che potrà analizzare la sua disfunzione di movimento e i suoi sintomi, individuando e trattando la causa con tecniche di terapie manuale ed esercizi terapeutici mirati.
In poche settimane si risolverà tutto.
Cordialmente
Daniele Trapani
Buongiorno, per quanto emerso dalla radiografia si apprezza un quadro globalmente alterato ma non si evincono fattori "allarmanti". Indispensabile sarebbe pertanto effettuare una valutazione clinica con uno specialista. In questo caso sarebbe certamente utile un buon lavoro di prevenzione per evitare che lentamente la situazione degeneri, da svolgere insieme ad un buon fisioterapista. La saluto cordialmente.
Buongiorno, si, eseguendo fisioterapia risolverebbe il problema e poi fra qualche anno rifarei gli esami per rivalutare le retrolistesi. Nel frattempo inizierei un percorso per lavorare sulla parte muscolare del collo e spalle e sulla mobilità della colonna. Cordiali saluti
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