Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni con notevoli dolori cervicali da circa 7 mesi. Sono uno stud

10 risposte
Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni con notevoli dolori cervicali da circa 7 mesi. Sono uno studente che passa la maggior parte del tempo davanti al computer, lavoro la sera e prima dei dolori cervicali andavo in palestra 4 volte a settimana.
Il dolore seguito da nausea e vertigini è iniziato a metà dicembre 2021, la prima visita che ho eseguito è stata una “VISITA SPECIALISTICA ORL” con la seguente diagnosi: “Riferita instabilità da circa 2 settimane. Alla valutazione vestibolare non si evidenziano attualmente segni di scompenso in atto”.
In seguito ho eseguito una “RX COLONNA CERVICALE” con il seguente esito: “Accenna scoliosi sinistro concava cervicale. Conservata la lordosi. Corpi vertebrali di normale morfologia contorni. Conservati gli spazi discali. Nella norma anche l’ampiezza dei forami di coniugazione”.
Specifico inoltre che durante questo periodo sono andato da un osteopata e da un massofisioterapista, i quali dopo la seduta non riuscivano ad identificare un problema, solamente una normale contrattura dovuta magari ad un sovraccarico in palestra.
Successivamente ho effettuato una “VISITA SPECIALISTICA FISIATRICA” con seguente esito: “Risulta affetto da: cervicalgia persistente con saltuarie vertigini (contratta la muscolatura paravert cervicale, limitata lfless bilat + dx, dolente estensione con rotazione, tende a leggera torsione del tronco con spalla dx un po’ anteposta)”.
Come percorso riabilitativo in seguito a questa visita ho eseguito 5 sedute di “GOTE_TECAR E TERAPIA MANUALE – CERVICALE GG ALTERNI”, durante le quali mi hanno anche insegnato vari esercizi di stretching, di potenziamento del collo e soprattutto come tenere una corretta postura.
Oltre a tutto questo, non avendo benefici, ho eseguito una risonanza magnetica, anche questa senza alcun evidente problema e gli esami del sangue, anch’essi nella norma.
Dopo aver mostrato l’esito alla fisiatra, non sapendo nemmeno lei come risolvere, mi ha consigliato di effettuare altre 5 sedute di tecar oppure di procedere con la mesoterapia.
A questo punto ho preferito farmi seguire da un osteopata, il quale, dopo circa 8 sedute, non è riuscito a individuare la causa del mio problema e a risolverlo.
Il mio problema principale ora è che alcuni giorni provo dolore alla schiena (trapezio, dorsale e zona lombare, raramente il dolore si irradia anche nelle spalle e nei pettorali), ho episodi di nausea e vertigini e nessuno riesce ad individuare quale sia la causa di questo problema. Inoltre mi hanno sconsigliato di praticare un qualsiasi sport in quanto potrebbe danneggiare la mia situazione e anche questo mi crea parecchio disagio dal punto di vista psicologico.
Mi appello a voi per qualche consiglio su come affrontare la mia situazione, per migliorarla e magari risolverla.
Grazie per il vostro tempo.
Dott. Riccardo Giorgi
Fisioterapista
Roma
Salve, ovviamente la sua situazione sarebbe da valutare meglio in fase di visita, però mi sento di dirle che vietare qualsiasi sport a un ragazzo di 23 anni è follia, è un puro scarico di responsabilità visto che non hanno trovato ancora la causa del problema.
La invito a fare una valutazione con un collega fisioterapista iscritto all’albo, lasciando stare i vari osteopati che girano.
A presto

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Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
ciao, ti consiglio il trattamento osteopatico cranio sacrale perchè è molto efficace per disturbi tipici di chi sta molte ore seduto davanti al pc che è la causa principale di ipersollecitazione delle prime due vertebre cervicali, determinate dalla postura scorretta. cordiali saluti a presto.
Dott. Salvatore Secchi
Fisioterapista
Milano
Ciao! Sicuramente una situazione che andrebbe valutata con una visita; quel che mi sento di chiederti è, a meno che non sia già stato valutato dai professionisti che hai incontrato, di approfondire tramite medico e fisioterapista un eventuale interessamento dell’arteria vertebrale dato che mi pare di capire che il tuo problema può essere nel rachide cervicale superiore.
Dr. Nino Romano
Fisioterapista, Osteopata
Acerra
Salve, sicuramente la situazione andrebbe valutata dal vivo con una visita posturale approfondita. Io darei un occhiata alla colonna dorsale, molti problemi alla cervicale partono da li, soprattutto quando essa non è in grado di svolgere a pieno la sua funzione antigravitaria.
Spero di esserle stato di aiuto, per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi…
Cordiali saluti
Dott.ssa Antonella Bettelli
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Brescia
Buongiorno. dalla descrizione sembrerebbe un problema legato ad un'iperstimolazione o compressione del nevo vago. Va quindi inibito.
per quanto riguarda il divieto all'attività sportiva non sono d'accordo, magari per il mmento è meglio prediligere una corretta attività fisica associata anche a degli esercizi di stretching, solo eviterei i sovraccarichi.
Spero di esserti stata utile.
cordialmente
Dr. Luigi Cozzolino
Fisioterapista
Napoli
Salve, purtroppo sarebbe necessario fare una valutazione più approfondita con test specifici per valutare eventuale origine cervicale. Inoltre ha anche mal di testa associati? Ha effettuato una visita neurologica? Tutto questo è da valutare
Dott. Roberto Zanardo
Fisioterapista
San Vendemiano
Buongiorno, sarebbe chiaramente necessario fare una visita più approfondita prima di poter esprimere un parere. Sicuramente sarebbe utile, oltre agli ottimi accertamenti già fatti, valutare la situazione circolatoria ed effettuare un esame neurologico, specialmente se le vertigini e la nausea non sono legate a movimenti o cambi di posizione precisi e se non c'è stato un evento traumatico (o un sovraccarico) a scatenare i primi sintomi. Con queste informazioni da lei fornite, non si può escludere che il dolore cervicale e alla zona dei trapezi potrebbe essere secondario al problema di nausea e vertigini. Le consiglio di farsi seguire da un fisioterapista esperto in questo tipo di problematiche e le auguro di risolvere presto il suo problema.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe contattarmi telefonicamente? senza impegno,
Grazie

cordialmente
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
Mi dispiace sentire della tua situazione. Quando il dolore persiste nonostante diversi trattamenti, è fondamentale trovare una causa precisa per poter agire in modo mirato. Basandomi su quello che hai raccontato, ci sono alcune possibili linee di azione da considerare:

Approfondimento neurologico: Anche se le risonanze magnetiche e gli esami del sangue non hanno evidenziato patologie evidenti, i sintomi come vertigini, nausea e dolore irradiato potrebbero essere legati a problematiche a livello nervoso, come la compressione di nervi cervicali. A volte, un consulto con un neurologo potrebbe portare a nuove riflessioni.

Fisioterapia mirata: Sebbene tu abbia già fatto fisioterapia, l'approccio potrebbe necessitare di un cambiamento. Potrebbe essere utile concentrarsi su un programma di esercizi posturali specifici, combinati con tecniche di rilassamento muscolare per ridurre la contrattura. Inoltre, potresti esplorare tecniche come la propriocettiva terapia o l'uso di tecniche di mobilizzazione del collo (come la mobilizzazione segmentaria) per ridurre il dolore e migliorare il movimento.

Verifica dello stress posturale: Se hai una posizione seduta o in piedi scorretta, potrebbe esserci un sovraccarico muscolare che peggiora la situazione. Potresti considerare l'uso di una sedia ergonomica e fare delle pause frequenti per evitare posizioni prolungate.

Stress psicologico e tensione muscolare: A volte, il dolore cronico può essere esacerbato da fattori psicologici, come ansia e stress. Potrebbe essere utile praticare tecniche di rilassamento, come la meditazione, il rilassamento progressivo muscolare o lo yoga, per ridurre la tensione psicologica e fisica.

Infine, sarebbe utile continuare con il percorso riabilitativo e cercare un fisioterapista che abbia esperienza con casi complessi come il tuo, magari esplorando anche altre terapie come l’elettrostimolazione o la neurodinamica. Anche un'opinione da un ortopedico specializzato in patologie cervicali potrebbe aiutare a ottenere una diagnosi definitiva.
Dr. Tiziano Morrocchi
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Salve, comprendo quanto possa essere frustrante affrontare un problema persistente senza trovare una soluzione chiara. La valutazione ORL non evidenzia problematiche provenienti dal sistema vestibolare. Dalla tua descrizione, sembra che il tuo quadro clinico sia caratterizzato da una cervicalgia persistente associata a episodi di nausea e vertigini, con un possibile coinvolgimento posturale e muscolare, dato il tuo stile di vita sedentario e l'attività fisica intensa che svolgevi in passato.
Possibili fattori coinvolti:
1. Disfunzione posturale e biomeccanica: Passare molte ore al computer può contribuire a tensioni muscolari e squilibri posturali, che potrebbero spiegare la rigidità cervicale, il coinvolgimento del trapezio e della zona dorsale.
2. Somatizzazioni e stress: Il disagio psicologico legato alla tua condizione può esacerbare la tensione muscolare, generando un circolo vizioso tra dolore e stress.
3. Disfunzioni della colonna vertebrale e sistema vestibolare: Sebbene gli esami non abbiano evidenziato patologie strutturali significative, le vertigini potrebbero derivare da una disfunzione del rachide cervicale o da un'alterazione del sistema propriocettivo e vestibolare.
4. Ipotrofia muscolare e decondizionamento: La sospensione dell’attività fisica potrebbe aver peggiorato la tua condizione, riducendo la capacità di supporto muscolare della colonna.
Possibili strategie di intervento:
• Valutazione osteopatica approfondita: Più che trattamenti sintomatici, sarebbe utile un'analisi funzionale dell’intero sistema muscolo-scheletrico per identificare eventuali disfunzioni persistenti.
• Riabilitazione posturale globale (RPG) e rieducazione propriocettiva: Potrebbe essere utile un programma di esercizi mirato a riequilibrare la postura e migliorare la stabilità cervicale.
• Gestione dello stress e approccio olistico: Tecniche come la respirazione diaframmatica, il rilassamento muscolare progressivo o la mindfulness potrebbero aiutarti a ridurre la componente tensiva.
Ti consiglio di affidarti a un professionista che possa seguirti in modo continuativo con un approccio personalizzato, combinando terapia manuale, esercizi specifici e strategie di gestione del dolore. Se vuoi, possiamo approfondire insieme alcuni esercizi o strategie per migliorare la tua situazione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto,
Tiziano Morrocchi
Osteopata & Fisioterapista

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