Buongiorno : sono stato operato di ernia inguinale, sulla parte superiore dx il 29 marzo, ho avuto p

3 risposte
Buongiorno : sono stato operato di ernia inguinale, sulla parte superiore dx il 29 marzo, ho avuto problemi con l'anestesia "epidurale", in quanto mi è stato preso un nervo. Ho avuto non pochi problemi, soprattutto nelle 2/3 settimane dopo l'intervento, soprattutto la notte dove, anche prendendo anti dolorifici e cortisone ho fatto notti insonni. Adesso il dolore, va e viene, mi fa ancora un po' male la parte interessata all'intervento, ma ho comunque cominciato a muovermi, a camminare e a fare dei piccoli esercizi fisici al mattino, mentre per quanto riguarda l'attività lavorativa non ho ancora voluto/potuto iniziare per via del fatto che faccio ancora fatica, come del resto anche guidare, per me è ancora un problema. Devo ancora aspettare? Che consigli potreste darmi. Grazie
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, dolori, indurimento e fastidi in regione inguinale dopo un intervento di ernioalloplastica inguinale sono normali e si ridurranno gradualmente con il passare dei giorni nel giro di qualche mese. Essi sono causati dal processo cicatriziale della rete che genera una nuova parete addominale per evitare recidive.
Se ha dolore può assumere un antidolorifico. Riprenda gradualmente l'attività sportiva ed eviti sforzi fisici gravosi per due mesi dall'intervento.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Matteo Antonio Mongelli
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Proctologo
Putignano
Il decorso post operatorio da lei descritto è compatibile con l'intervento a cui è stato sottoposto. La ripresa lavorativa dipende dal tipo di sforzi a cui si sottopone. Se fa un lavoro d'ufficio direi che può tranquillamente riprendere la sua attività
Dr. Claudio Di Nardo
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Proctologo
Avellino
Se ha ancora dolori a distanza di più di un mese dall'intervento, dalla descrizione dei sintomi si potrebbe ipotizzare un probabile intrappolamento cicatriziale di uno dei tre nervi della regione. Se così fosse, permanendo la sintomatologia dolorosa, bisognerebbe intervenire chirurgicamente allo scopo di sbrigliare il nervo o reciderlo, ottenendo l'immediata risoluzione della sintomatologia. Se vuole può contattarmi. La saluto.

Esperti

Alessandro Borello

Alessandro Borello

Chirurgo generale, Chirurgo

Rivoli

Pietro Cipollina

Pietro Cipollina

Chirurgo generale

San Daniele del Friuli

Chiara Nessi

Chiara Nessi

Chirurgo generale

Bergamo

Giuseppe Leotta

Giuseppe Leotta

Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Nutrizionista

Catania

Antonio Gangemi

Antonio Gangemi

Chirurgo generale

Bologna

Elisa Palladino

Elisa Palladino

Chirurgo generale

Napoli

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 1405 domande su Ernia Inguinale
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.