Buongiorno,sono stato operato circa tre mesi fa di ernia recidiva ancora non riesco a camminare in q

4 risposte
Buongiorno,sono stato operato circa tre mesi fa di ernia recidiva ancora non riesco a camminare in quanto sento un rigonfiamento interno con dolore,mi hamno prescritto degli antinfiammatori senza alcun esito,dalla risonanza si evince in nervo con una produbernza quindi mi hanno assegnato la terapia del dolore aenza alcun esito,che devo fare si puo' tranciare il nervo per io poter vivere serenamente?
Dr. Giovanni Migliaccio
Neurochirurgo, Medico legale
Gerace
Non è ben comprensibile la Sua domanda. Bisogna vedere le immagini della RM perché non è chiaro cosa si intenderebbe per <protuberanza di un nervo>.
Se si "trancia" un nervo viene paralizzato l'arto che dipende da tale innervazione. Non è certo la soluzione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Marco De Paoli
Chirurgo generale
Genova
Caro Signora,
dalla sua domanda si capisce che si tratta di una ernia inguinale.
due problemi:
1. il rigonfiamento può essere esito della plastica con protesi ed in tal caso normalmente si riduce con il passar del tempo. Se dopo tre mesi persiste, si può pensare ad una ulteriore recidiva, anche se la RM mi sembra l'abbia escluso
2. il rigonfiamento del nervo è con buona probabilità un neurinoma del nervo ileoinguinale intrappolato nella plastica: determina dolore anche intenso.
In tale caso è utile una infiltrazione del nervo ed in certi casi anche un reintervento con sbrigliamento o sezione del nervo: stia tranquillo che continuerà a camminare mentre potrà avere una ridotta sensibilità nell'area inguinale
Dr. Vincenzo Maria Greco
Chirurgo generale
Bologna
Se si tratta di un ernia inguinale, dopo il fallimento della terapia antalgica e delle infiltrazioni non resta che la revisione chirurgica. IL dolore cronico post ernioplastica inguinale con impedimento della normale qualità di vita ha una incidenza del 6%. L'intervento chirurgico prevede l'asportazione della protesi e dei tre nervi del canale inguinale ( triplice neurectomia + meshectomia proposta da PK Amid e condivisa da tutti i chirurghi) come proposto in letteratura. la percentuale di successo è dell'85%. Essendo nervi snsitivi nessun problema sulla motilità dell'arto.
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, una delle complicanze dell'intervento chirurgico di ernioalloplastica inguinale è l'intrappolamento di un nervo. Questo provoca dolore in regione inguinale con irradiazione del dolore anche nelle zone limitrofe ed eventualmente anche lungo l'arto inferiore. Il primo tentativo è quello di trattare il paziente in un ambulatorio di terapia del dolore per vedere se con le infiltrazioni dirette sul nervo e con il supporto di una terapia antalgica per via orale il dolore possa passare.
Se tutti i tentativi in ambulatorio hanno fallito, alla fine l'unico modo per risolvere il problema è quello di eseguire un nuovo intervento chirurgico, con rimozione della protesi e sbrigliamento del nervo intrappolato.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

Esperti

Stefano Spina

Stefano Spina

Chirurgo generale, Proctologo, Gastroenterologo

Roma

Philippe Molle

Philippe Molle

Chirurgo generale, Chirurgo pediatrico, Gastroenterologo

Roma

Giuseppe Cavallaro

Giuseppe Cavallaro

Chirurgo generale

Roma

Danilo Beni

Danilo Beni

Chirurgo generale, Dietologo, Geriatra

Massa Marittima

Roberto Ernesto Sessa

Roberto Ernesto Sessa

Chirurgo generale

Roma

Paolo Levis

Paolo Levis

Chirurgo generale, Chirurgo vascolare

Cossato

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 1404 domande su Ernia Inguinale
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.