Buongiorno,sono stata operata di ernia inguinale nel 2002,dopo di che per un anno ho avuto dolori br

Buongiorno,
bisognerebbe fare un'ecografia per escludere che non ci siano recidive e potrebbe fare una visita fisiatrica per escludere pubalgie. Ne parli innanzitutto con il suo medico di base, bisogna capire bene la localizzazione del dolore per poterle consigliare lo specialista più indicato.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

buonasera,
le consiglio di eseguire una visita chirurgica per escludere una recidiva. il chirurgo le dirà come procedere in base alle domande che le farà e alla visita .
auguri
drssa mulas

Buongiorno, oltre che una recidiva, dai sintomi descritti sembra essere un caso di intrappolamento di uno o più fasci nervosi nella protesi, da cui questo quadro di dolore cronico. Andrebbe valutato da un chirurgo esperto nel campo ed eventualmente eseguita RMN. Non è da escludersi la necessità di in ulteriore intervento. Se vuole posso visitarla a Roma.

E' fondamentale escludere una recidiva e poi capire l'origine della nevralgia....una visita chirugica potrebbe aiutarla!cordialità!

Buonasera,
Non necessariamente le due tipologie di dolore sono correlate.
Il mio consiglio è innanzitutto eseguire una visita chirurgica e approfondimenti strumentali (ecografia ed eventuale risonanza magnetica) per escludere una recidiva. In caso di esclusione di recidiva, indagherei la possibilità di dolore cronico legato all’intrappolamento di un nervo durante l’intervento chirurgico.
Distinti saluti

Buongiorno. Il dolore può essere dovuto a una recidiva o ad un intrappolamento di uno o più fasci nervosi nella protesi.
Le consiglio di fare dapprima una rivalutazione chirurgica e successivamente esami diagnostici mirati

Buongiorno, l dolore cronico post-ernioplastica è una complicanza che può derivare da diversi fattori, come l'irritazione o il danno ai nervi (neuropatia inguinale) o la reazione ai materiali protesici utilizzati durante l'intervento.
Il dolore di cui lei riferisce, ripresentatosi dopo così lungo tempo, non è inoltre per forza in relazione con l'intervento.
Le consiglio di eseguire innanzitutto una visita chirurgica ed eventualmente ulteriori accertamenti (come ecografia o RM) per verificare la presenza di recidive o altre problematiche, come la fibrosi cicatriziale o la compressione nervosa. In caso di esclusione di una recidiva saranno da indagare altre possibili cause di dolore.

Buongiorno sarebbe utile essere rivisto dal chirurgo fare anche una TC addome c/s MDC per valutare una recidiva e poi considerare trattamento
Cordiali saluti dottoressa Nadia Savino

se il dolore è forte e non recede con terapia si deve studiare a fondo se vi è una recidiva subclinica. Se non vi è recidiva e la terapia medica è infruttuosa ci sono dei rimedi chirurgici per cercare di risolvere il dolore. Ovviamente vanno valutati caso per caso e richiedono centri specializzati.

Utile visita chirurgica