Buongiorno. Premettendo il fatto che sono una persona molto attiva (faccio sport ogni giorno, in par

11 risposte
Buongiorno. Premettendo il fatto che sono una persona molto attiva (faccio sport ogni giorno, in particolare bdc), tra giovedì e venerdì ho percorso parte dell’Alta Via con circa 4000 metri di dislivello + e -. Durante gli ultimi km ho cominciato a sentire un dolore a livello del cavo popliteo, e a livello laterale e basso del ginocchio. Andare in bici non mi da alcun fastidio ma sono ormai 5 giorni che correre mi è invece impossibile per questo dolore, assente però durante la normale deambulazione. Devo preoccuparmi e fare una visita oppure può essere una banale infiammazione per il coinvolgimento di muscoli che magari in bici e corsa in piano si usano meno?
Grazie della disponibilità ed eventuale risposta
Dott. Nicolò Saba
Fisioterapista
Negrar
Buonasera, le suggerisco di consultare un fisioterapista specializzato in problematiche muscolo-scheletriche. Senza un'adeguata anamnesi e un esame obiettivo mirato è molto difficile esprimersi oggettivamente. Penso che le lunghe distanze percorse e l'importante dislivello affrontato possano aver contribuito al presentarsi dei suoi sintomi. L'impatto della corsa in discesa è diverso da quello in salita ed è a sua volta differente dalla corsa su terreno pianeggiante. Resto a disposizione. Cordiali saluti

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Dr. Alessio Facchini
Fisioterapista, Osteopata
Novara
Buongiorno. Come lei stesso ha ipotizzato, è possibile che si tratti di un sovraccarico di tipo muscolare o infiammatorio. La scelta su come procedere sta a lei in base alla sua “necessità” di recuperare più o meno velocemente: può provare a con 7-10 giorni di riposo completo (vedendo poi la risposta successiva) o fare un direttamente un esame ecografico e poi di rivolgersi al fisioterapista. Se vuole ridurre i tempi di recupero ed avere la certezza di una buona gestione della problematica le consiglio la seconda. Cordiali saluti
Dott. Gianluca Lorenzi
Fisioterapista, Osteopata
Cassano d'Adda
Buongiorno, si rivolga ad un professionista in possesso di attrezzatura in grado di valutare se ci sia stata una lesione muscolare o sia un problema di tipo biomeccanico. I percorsi sono totalmente differenti.
Dott.ssa Laura Emmi
Fisioterapista
Taormina
Buongiorno,
non c'è assolutamente da preoccuparsi.
Molto spesso sovraccarichiamo le strutture tendinee e muscolari che senza un'adeguata preparazione muscolare da un lato (che varia di volta in volta) e lavoro miofasciale dall'altro, non riescono a sostenere nel tempo lo stress che quel determinato sport richiede.
Le consiglio di fare un primo passaggio con un fisioterapista che possa valutare la sua sintomatologia e conseguentemente trattarla utilizzando le metodiche che riterrà più adeguate. In un secondo momento sarebbe opportuno che lo stesso la guidi nella ripresa degli allenamenti suggerendole un adeguato lavoro di carico muscolare e trattamento di scarico del tessuto muscolare con rulli e pallina.
A disposizione per chiarimenti.
Dott. Gianluca Rattenni
Fisioterapista
Albenga
Buongiorno, è utile fare una valutazione differenziale, nel senso capire se il fastidio origina dal cavo popliteo polpaccio, oppure dalla schiena.
Da come l'ha descritta andrei ad indagare di più la schiena. Sicuramente vedendo il caso fisicamente potrei essere più chiaro. Se il problema dovesse persistere sarebbe utile fare un esame strumentale, RMN schiena o eco gamba.
Rimango a disposizione
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Probabilmente, la sintomatologia da lei riferita è da ricercarsi in un accorciamento della catena muscolare posteriore, le cui cause vanno ricercate, a sua volta attravreso un analisi globale dei vari distretti corporei.
le consiglio il riposo e di rivolgersi a un professionista che possa aiutarla in un ottica globale.
Cordialmente
Buonasera, inizio con il dirle che non c’è nulla di grave per cui dovrebbe allarmarsi, in tal caso anche il semplice cammino sarebbe stato limitato e non sarebbe stato necessario correre per sentire il male. Purtroppo darle i giusti consigli rispondendo ad un messaggio è sempre difficile, in ogni caso da ciò che scrive mi sentirei di dirle che si tratta di una semplice irritazione di una struttura che non necessariamente è infiammata, semplicemente potrebbe aver sovraccaricato troppo il ginocchio a causa dei 4000 metri, e direi che è anche comprensibile. A volte anche i più allenati possono superare i propri limiti di sopportazione. Le consiglio riposo dalla corsa ma di continuare assolutamente con tutte le attività che come la bicicletta non evocano il male e che non carichino il suo peso sul ginocchio,almeno agli inizi, anche il nuoto sarebbe una valida alternativa se lo pratica già. Questo perchè il riposo assoluto a volte può essere più dannoso dello svolgere le attività che non evocano il male. Tenga presente che queste situazioni potrebbero migliorare positivamente da sole in 10-15 giorni e il dolore potrebbe sparire, in ogni caso le consiglio di non far finta di nulla e di cominciare un percorso con un fisioterapista che con l’esercizio terapeutico possa aiutarla a recuperare sicurezza e stabilità del ginocchio, fattori che insieme alla forza potrebbero calare a seguito di questi eventi, con lo scopo finale di impedire un nuovo sviluppo dei sintomi la prossima volta che si va a fare una bella scampagnata! Sperando di esserle stato di aiuto, le auguro un rapido ritorno allo sport, buona serata!
Dott. Andrea Innocenti
Fisioterapista, Osteopata
Firenze
Buonasera, le consiglio di contattare un fisioterapista, con qualche seduta di terapia manuale può risolvere il suo problema. Non si preoccupi ma fino a quando non risolve il problema le consiglio di non Correre o fare lunghe camminate.
Buongiorno,
considerato l'importante dislivello affrontato è probabile che si tratti di una problematica da sovraccarico delle strutture. Probabilmente in questo momento la corsa risulta essere un carico eccessivo per i tessuti, se i sintomi persistono potrebbe essere indicata una valutazione, con associata un'analisi della corsa, in modo tale da identificare la causa del problema durante l'attività provocativa.
In prima istanza ti direi normale infiammazione data dall'alto carico di lavoro. Concediti un po' più di riposo, anche attivo con allenamenti a bassa intensità, per aiutare il normale decorso infiammatorio(7/10 giorni). Potresti valutare successivamente un po' di rinforzo muscolare con esercizi con i pesi per diminuire questo tipo di problematiche. Se il problema persiste dopo un mese valutare di consultare un fisioterapista.
Dr. Tiziano Morrocchi
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Buongiorno,
il dolore che descrive, localizzato al cavo popliteo e alla parte laterale del ginocchio, comparso dopo un’attività intensa in montagna, è verosimilmente legato a una sovrasollecitazione muscolare o tendinea (in particolare dei flessori del ginocchio o della banda ileotibiale). In assenza di gonfiore, blocchi articolari o dolore nella vita quotidiana, si può ipotizzare una condizione infiammatoria o da sovraccarico funzionale piuttosto che una lesione strutturale.
Le consiglio di sospendere temporaneamente la corsa e privilegiare attività non dolorose come la bici, associando stretching e trattamento manuale mirato per decontrarre la muscolatura posteriore e migliorare la mobilità del ginocchio.
Se il dolore non regredisce in 7–10 giorni o compare gonfiore o rigidità, è opportuno eseguire una valutazione fisioterapica o ortopedica per escludere un coinvolgimento tendineo o meniscale.
Cordiali saluti,
Tiziano Morrocchi
Fisioterapista – Osteopata

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