Buongiorno, "microembolizzazione cerebrale che è dimostrata fino al 30% dei casi studiati con RM dop

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Buongiorno, "microembolizzazione cerebrale che è dimostrata fino al 30% dei casi studiati con RM dopo stenting. Questo ed altri sono i motivi per cui le linee guida limitano molto le indicazioni a questa procedura."Quali sono gli altri motivi?grazie delle gentili ed esaustive risposte.
La microembolizzazione cerebrale non è detto che si esprima con un evento ischemico cerebrale. D'altra parte i sistemi di protezione cerebrale utilizzati sono generalmente efficaci. Ormai è noto che le complicanze perioperatorie della chirurgia "open" e di quella endovascolare sono uguali e attualmente si preferisce l''opzione chirurgica e applicare l'opzione endovascolare in casi ben precisi. Tenga inoltre presente che la tecnica endovascolare richiede un elevato bagaglio di conoscenza e di capacità tecnica che forse non tutti i chirurghi vascolari hanno.

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Prima di dare una risposta esaustiva bisognerebbe conoscere il Suo caso specifico. Non esiste infatti un trattamento che vada bene per tutti, tutti i pazienti. In ogni caso la stenosi carotidea, in accordo alle linee guida internazionali, dovrebbe essere trattata con la chirurgia "open" salvo che in casi ben specifici ci sia un vantaggio in termini di rapporto rischio/beneficio con il trattamento endovascolare. Motivi che possono escludere o limitare molto le indicazioni al trattamento endovascolare (stenting) sono, ad esempio, alcune conformazioni particolari o patologie dell'arco aortico che deve essere "attraversato" per poter raggiungere l'arteria da trattare.
La microembolizzazione è responsabile di diffusa sofferenza ischemica cerebrale, più spesso responsabile di decadimento cognitivo che di sintomi neurologici motori. I fattori limitanti l'utilizzo dello stent carotideo sono sicuramente l'età, la presenza di trombosi fresca in sede di stenosi caotidea e più in generale la morfologia della placca: una placca "molle", cioè fragile, instabile è ad elevato rischio di embolizzazione durante la procedura, al contrario di una placca fibrosa o fibrocalcifica.
Si ricorre alla procedura di stenting carotideo solo in pochi casi selezionati, e in alcuni tipi di placca carotidea

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