Buongiorno, mi chiamo Romina e sono una donna, mamma e moglie di 44 anni. La nostra prima bimba l'ab
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Buongiorno, mi chiamo Romina e sono una donna, mamma e moglie di 44 anni. La nostra prima bimba l'abbiamo avuta tre anni fa grazie alle tecniche della fecondazione assistita. Da tutte le analisi fatte per poter intraprendere il percorso al PMA, è emerso solamente che mio marito ha pochi spermatozoi, 5 milioni anzichè 60 milioni, comunque reattivi e in buona salute, non era impossibile procreare ma data la nostra età abbiamo preferito accelerare un po' i tempi. Io vi scrivo perchè ho avuto il dubbio che sia stata io il problema in tanti anni, ovvero, credo di non aver mai avuto un orgasmo vaginale. Oggi mi sono trovata sola in casa, ho avuto desiderio come capita in questa fase di ovulazione, e da sola ho provato ad avere un orgasmo, non voglio entrare nei dettagli, ma sono riuscita ad averlo vaginale che posso affermare di non aver mai, mai avuto durante i rapporti con mio marito. Ho sempre sentito che lui raggiungeva l'apice e dopo di che ovviamente ci siamo sempre fermati, io prima di stamattina non ho mai sentito nulla che fosse piacere e desiderio! In questo momento mi sento malissimo perchè credo di aver capito che se non ho mai avuto un orgarmo, difficilmente i pochi spermatozoi, senza le mie contrazioni, saranno riusciti a raggiungere la via per fecondare. Io e mio marito ci amiamo moltissimo, lavora tanto ed io mi dedico molto alla bambina e alla casa. Ma riusciamo a ricavarci del tempo per noi e per la nostra intimità, ci piace moltissimo fare l'amore, con tanti preliminari. Ma il fatto che non riesca a raggiungere l'orgasmo come vorrei, mi fa sentire malissimo, come se avessi sempre finto perchè mio marito mi chiede sempre "ma tu hai concluso?" ed io dico di si perchè pensavo fosse normale ciò che sentivo, oggi ho capito che in realtà non ho mai sentito nulla... adesso che desideriamo un'altro bambino ma non possiamo permetterci un'altra spesa al centro, ci affidiamo alla fortuna e al miracolo... che sta svanendo piano piano :(
Cosa mi consigliate? grazie anche solo per avermi ascoltata. Romina
Cosa mi consigliate? grazie anche solo per avermi ascoltata. Romina
Buonasera signora,
intanto mi sento come prima cosa di rassicurarla in merito al fatto che avere o non avere orgasmi non è un fattore che impatta la fertilità, pertanto non si deve attribuire assolutamente nessuna "colpa" (ricordandosi che nell'ambito della fertilità la parola "colpa" non esiste mai).
Un'altra cosa da sottolineare è che non esiste un concetto di "normalità" quando si parla di sessualità; ogni coppia ha una sua sessualità che può comprendere o meno l'orgasmo, può comprendere o meno la penetrazione, può avere una frequenza di una volta a settimana come una volta all'anno, ecc.
Ciò che non deve mai mancare è la sensazione di benessere di una data coppia all'interno della propria relazione sessuale, benessere che ogni coppia trova a modo suo e che, da quanto racconta, alla sua coppia non è mai mancato.
Ora lei ha scoperto una dimensione del piacere che non conosceva, è una cosa nuova che può decidere o meno di condividere con suo marito, senza sentirsi obbligata, in quanto il piacere sessuale non corrisponde per forza all'orgasmo e se lei è comunque soddisfatta della sua relazione sessuale nessuno la obbliga a cambiarla.
Concludo dicendo che non è obbligatorio eseguire la PMA in regime privato in quanto esistono anche numerosi centri in cui eseguirla in regime SSN.
Le auguro una buona serata.
intanto mi sento come prima cosa di rassicurarla in merito al fatto che avere o non avere orgasmi non è un fattore che impatta la fertilità, pertanto non si deve attribuire assolutamente nessuna "colpa" (ricordandosi che nell'ambito della fertilità la parola "colpa" non esiste mai).
Un'altra cosa da sottolineare è che non esiste un concetto di "normalità" quando si parla di sessualità; ogni coppia ha una sua sessualità che può comprendere o meno l'orgasmo, può comprendere o meno la penetrazione, può avere una frequenza di una volta a settimana come una volta all'anno, ecc.
Ciò che non deve mai mancare è la sensazione di benessere di una data coppia all'interno della propria relazione sessuale, benessere che ogni coppia trova a modo suo e che, da quanto racconta, alla sua coppia non è mai mancato.
Ora lei ha scoperto una dimensione del piacere che non conosceva, è una cosa nuova che può decidere o meno di condividere con suo marito, senza sentirsi obbligata, in quanto il piacere sessuale non corrisponde per forza all'orgasmo e se lei è comunque soddisfatta della sua relazione sessuale nessuno la obbliga a cambiarla.
Concludo dicendo che non è obbligatorio eseguire la PMA in regime privato in quanto esistono anche numerosi centri in cui eseguirla in regime SSN.
Le auguro una buona serata.
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Cara Romina, mi trovo assolutamente d'accordo con la collega che le ha già risposto e che ha toccato varie questioni rispetto ai suoi dubbi. Aggiungo che la sessualità è una dimensione dinamica, il fatto di scoprire nuovi modi di sperimentare il piacere e provare desideri diversi è un aspetto vitale e di evoluzione. Se per lei è davvero importante condividere questa nuova scoperta con suo marito, lo potrà fare mostrandogli un nuovo aspetto che andrà ad arricchire la vostra vita sessuale, questo non significa che fino ad adesso ha mentito o che questi momenti che comunque lei descrive come belli e ricchi di piacere perdano a posteriori le loro caratteristiche.
Buongiorno Romina, le colleghe sono state molto esaustive, aggiungo solo che esistono dei percorsi che possono essere fatti in coppia per arricchire e migliorare la relazione sessuale se si sente il bisogno di una maggior complicità.
Gentile Romina,
concordo con le colleghe, non si colpevolizzi. La distinzione tra orgasmo vaginale e clitorideo è una distinzione errata, poiché l'organo preposto ad entrambe le tipologie di orgasmo è il cliotoride, le cui terminazioni nervose sono raggiungibili sia da davanti (prepuzio del cliotirde), sia dalle pareti vaginali che ne nascondono la parte interna. Purtroppo, la distinzione tra orgasmo clitorideo e vaginale crea ancora molta sofferenza, come se vi fosse una gerarchia di valori o di importanza tra le due tipologie. Credo che la situazione che ha descritto comporti già molta sofferenza, che fluisce attraverso le sue parole: non vale la pena aggiungerne un carico ulteriore. La sessualità è una sfera di espressione del proprio corpo e della propria psiche molto personale: non tutte le donne funzionano allo stesso modo e le modalità di raggiungimento dell'orgasmo sono molto soggettive. Se la sperimentazione dovesse incuriosirla, anche i sex toys possono essere un buon modo per conoscere meglio il proprio corpo e sperimentarlo in modi diversi, ma senza che il fine sia quello di una prestazione. La inviterei, cara Romina, a investire su delle attività o dei momenti di coppia che le facciano vivere la sessualità in modo sereno e tranquillo. Un percorso di consulenza sessuologica potrebbe sicuramente aiutarla a prendere consapevolezza di sé e a lavorare su queste grosse paure, legate alla sfera della gravidanza e della sessualità. Mi sento di farle i miei migliori auguri e rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Chiara Soligo
concordo con le colleghe, non si colpevolizzi. La distinzione tra orgasmo vaginale e clitorideo è una distinzione errata, poiché l'organo preposto ad entrambe le tipologie di orgasmo è il cliotoride, le cui terminazioni nervose sono raggiungibili sia da davanti (prepuzio del cliotirde), sia dalle pareti vaginali che ne nascondono la parte interna. Purtroppo, la distinzione tra orgasmo clitorideo e vaginale crea ancora molta sofferenza, come se vi fosse una gerarchia di valori o di importanza tra le due tipologie. Credo che la situazione che ha descritto comporti già molta sofferenza, che fluisce attraverso le sue parole: non vale la pena aggiungerne un carico ulteriore. La sessualità è una sfera di espressione del proprio corpo e della propria psiche molto personale: non tutte le donne funzionano allo stesso modo e le modalità di raggiungimento dell'orgasmo sono molto soggettive. Se la sperimentazione dovesse incuriosirla, anche i sex toys possono essere un buon modo per conoscere meglio il proprio corpo e sperimentarlo in modi diversi, ma senza che il fine sia quello di una prestazione. La inviterei, cara Romina, a investire su delle attività o dei momenti di coppia che le facciano vivere la sessualità in modo sereno e tranquillo. Un percorso di consulenza sessuologica potrebbe sicuramente aiutarla a prendere consapevolezza di sé e a lavorare su queste grosse paure, legate alla sfera della gravidanza e della sessualità. Mi sento di farle i miei migliori auguri e rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Chiara Soligo
Gentilissima si puo' sempre recuperare . Mi riferisco alle esperienze di eccitazione ed orgasmo, visto che lei ha affermato che ama suo marito e che le piace far l'amore con lui. La invito intanto a fare una visita ginecologica ,riferendo la presunta anorgasmia e poi una valutazione del pavimento pelvico. Comunque voglio aggiungere che la moderna sessuologia ha definito che c'e' un solo tipo di orgasmo, non piu' quello clitorideo e vaginale , ed ancora va detto che l'orgasmo e' un'insieme di sfumature di piacere. Ancora le dico che se non ci dovessero essere disturbi (neurologici ,muscolari ,traumatici ,urologici ,vascolari ecc...) puo' pensare ad una consulenza sessuologica .Sarei lieta di seguirla nel percorso
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
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Dott.ssa Adriana Gaspari
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