Buongiorno, l'esame ecocolordopler venoso suggerisce un intervento chirurgico. A tale riguardo vorre

3 risposte
Buongiorno, l'esame ecocolordopler venoso suggerisce un intervento chirurgico. A tale riguardo vorrei sapere quale delle nuove tecniche di intervento sulla safena (escludendo quindi lo stripping) sono considerate le più efficaci e sulle quali esiste una maggiore casistica. Grazie.
Dott.ssa Luisella Troyer
Chirurgo vascolare, Angiologo, Proctologo
Milano
Ormai lo stripping è un intervento obsoleto, relegato solo a pochi e specifici casi.
Le tecniche termoablative a laser o RF sono ormai lo standard.
Vanno bene entrambe, le percentuali di successo solo altissime per entrambe le procedure (che differiscono solo per la punta cauterizzatrice del sondino).
Saluti

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Dr. Giovanni Maugeri
Chirurgo vascolare, Proctologo, Angiologo
Milano
L'esame ecoDoppler non pone indicazioni chirurgiche. Solo l'esame clinico, che prende in considerazione tutte le variabili (età del/della Paziente, condizioni cliniche, sintomatologia, etc), può valutare il tutto e quindi indicare l'intervento.
La scelta della tecnica dipende da molti fattori che andranno discussi in sede di visita, trovando quindi la soluzione ottimale per ogni Paziente. Non esiste una tecnica migliore di un'altra ma solo una più indicata di un'altra per ogni singolo caso.
Saluti
Dr. Andrea Vacirca
Chirurgo vascolare, Angiologo
Bologna
Bisogna tenere presente che l'insufficienza venosa cronica associata o meno alla presenza di vene varicose è da considerarsi come una malattia benigna e quindi non esiste un'indicazione assoluta ad eseguire l'intervento. Scegliere di farsi operare dipende dall'età, dai fattori di rischio del paziente e anche dalla sua volontà. Ovviamente la presenza di varici complicate (ovvero associate a episodi di trombosi venosa superficiale, sanguinamento oppure a ulcera) può costituire un elemento decisionale in più per orientarsi verso l'intervento.
La tecnica storicamente più utilizzata per la safenectomia è lo stripping chirurgico di vena grande safena ma al giorno d'oggi tecniche quali la radiofrequenza e il laser sono le più utilizzate perchè meno invasive ed eseguibili in anestesia locale mediante tumescenza.
Non è tanto la tecnica scelta a fare la differenza ma il centro in cui si esegue l'intervento e l'esperienza del chirurgo. Un caro saluto

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