Buongiorno, Ho una curiosità rispetto al problema che ho a livello cervicale. Mi hanno riscontrato
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Buongiorno,
Ho una curiosità rispetto al problema che ho a livello cervicale.
Mi hanno riscontrato la seguente situazione a livello cervicale:
Netta riduzione e tendenza all'inversione a livello di C3-C4 della normale fisiologica curvatura. A carico dei corpi vertebrali non sono evidenti alterazioni attribuibili a lesioni in atto.
A livello di C3-C4 si osserva una lieve protrusione discale ad ampio raggio con lieve prevalenza in sede paramediana destra.
A livello di C4-C5 si osserva una protrusione ad ampio raggio del disco prevalente in sede mediana- paramediana destra.
In corrispondenza di C5-C6 si osserva una minima e lieve protrusione ad ampio raggio.
In corrispondenza di C6-C7 il disco deborda bilateralmente in sede postero-laterale specie dal lato sinistro coesiste minima protrusione ad ampio raggio in questa sede.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo e a carico delle sue strutture non sono visibili lesioni in atto.
A questo punto mi trovo di fronte a due scuole di trattamento:
- Osteopata: esclude totalmente qualsiasi tipologia di trust a livello cervicale e procede con trattamenti muscolo-scheletrico-viscerale
- Chiropratico: individua nel trattamento con trust, unica via per la soluzione.
Vorrei avere il vostro punto di vista avendo usufruitoe di entrambi i trattamenti in passato.
Grazie
Ho una curiosità rispetto al problema che ho a livello cervicale.
Mi hanno riscontrato la seguente situazione a livello cervicale:
Netta riduzione e tendenza all'inversione a livello di C3-C4 della normale fisiologica curvatura. A carico dei corpi vertebrali non sono evidenti alterazioni attribuibili a lesioni in atto.
A livello di C3-C4 si osserva una lieve protrusione discale ad ampio raggio con lieve prevalenza in sede paramediana destra.
A livello di C4-C5 si osserva una protrusione ad ampio raggio del disco prevalente in sede mediana- paramediana destra.
In corrispondenza di C5-C6 si osserva una minima e lieve protrusione ad ampio raggio.
In corrispondenza di C6-C7 il disco deborda bilateralmente in sede postero-laterale specie dal lato sinistro coesiste minima protrusione ad ampio raggio in questa sede.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo e a carico delle sue strutture non sono visibili lesioni in atto.
A questo punto mi trovo di fronte a due scuole di trattamento:
- Osteopata: esclude totalmente qualsiasi tipologia di trust a livello cervicale e procede con trattamenti muscolo-scheletrico-viscerale
- Chiropratico: individua nel trattamento con trust, unica via per la soluzione.
Vorrei avere il vostro punto di vista avendo usufruitoe di entrambi i trattamenti in passato.
Grazie
Buongiorno, personalmente non escluderei nessuno dei due approcci terapeutici, ma fondamentale è un esame obiettivo, capire quale sia la sintomologia riferita, valutare eventuali disfunzioni del tessuto miofasciale, del sistema nervoso, il tutto accompagnato da una valutazione posturale.
Poi decidere quale sia l' approccio più idoneo.
Saluti.
Poi decidere quale sia l' approccio più idoneo.
Saluti.
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possono andare bene entrambi se ben combinati. Magari vada da un collega mio che conosca entrambi gli approcci
Buongiorno, entrambi i trattamenti posso essere validi, di solito, previo anamnesi e valutazione, inizio con un trattamento miofasciale per rilassare la muscolatura per poi finire con il thrust, e qualche buona norma per istruire il paziente all'auto-mantenimento. Nel suo caso non dovrebbero esserci controindicazioni per entrambi i trattamenti, è comunque necessario fare prima dei test specifici in sede di valutazione.
Saluti
GP
Saluti
GP
Salve, le protrusioni sono una problematica che indica un lavoro scorretto del tratto cervicale, prima di parlare della terapia da applicare vanno affrontate le cause che hanno portato il suo collo ad essere così malmesso.
Anche in osteopatia si utilizzano i thrust, ma va analizzato il singolo caso, per essere sicuri di lavorare in sicurezza
Anche in osteopatia si utilizzano i thrust, ma va analizzato il singolo caso, per essere sicuri di lavorare in sicurezza
Le consiglio una visita osteopatica per eseguire una valutazione funzionale.
Auguri per la sua guarigione
Dott. Alberto Giulla
Auguri per la sua guarigione
Dott. Alberto Giulla
Buongiorno,
Prima di darle un parere preciso, vorrei chiederle: ha mai avuto parestesie alle braccia, come formicolii, sensazioni di caldo/freddo anomalo, o perdita di forza? Questi sintomi possono indicare un coinvolgimento più significativo delle radici nervose.
Le rispondo non solo da chiropratico, ma anche da studente di osteopatia, quindi con una visione integrata. A mio avviso non si tratta di scegliere “solo chiropratico” o “solo osteopata”, ma piuttosto di affidarsi a un professionista che sappia combinare conoscenza strutturale, clinica e funzionale.
Gli esami strumentali come risonanze magnetiche o radiografie sono fondamentali, ma devono essere integrati da una valutazione funzionale: come si muove la sua colonna cervicale? Quali sono i compensi muscolari? Quali articolazioni sono più coinvolte? In ambito chiropratico utilizziamo analisi manuali e strumentali specifiche per individuare se e come correggere in modo mirato la colonna cervicale.
Nel suo caso, l’inversione della curva cervicale può derivare da diversi fattori. Due cause comuni che vedo spesso in studio sono:
esiti di colpo di frusta (anche avvenuto anni fa),
squilibri del sistema stomatognatico, ovvero occlusione, deglutizione o tensioni della muscolatura mandibolare.
Quasi sempre in questi casi troviamo anche un’iperattività di muscoli come lo sternocleidomastoideo, che crea trazione anteriore e altera la postura del collo.
Per questo motivo, la invito a non cercare semplicemente "l'osteopata" o "il chiropratico", ma un professionista che sia specializzato nella valutazione e trattamento delle disfunzioni cervicali, con un approccio integrato e non rigido di eslusione dove solo quel tipo di trattamento puo' funzionare
Prima di darle un parere preciso, vorrei chiederle: ha mai avuto parestesie alle braccia, come formicolii, sensazioni di caldo/freddo anomalo, o perdita di forza? Questi sintomi possono indicare un coinvolgimento più significativo delle radici nervose.
Le rispondo non solo da chiropratico, ma anche da studente di osteopatia, quindi con una visione integrata. A mio avviso non si tratta di scegliere “solo chiropratico” o “solo osteopata”, ma piuttosto di affidarsi a un professionista che sappia combinare conoscenza strutturale, clinica e funzionale.
Gli esami strumentali come risonanze magnetiche o radiografie sono fondamentali, ma devono essere integrati da una valutazione funzionale: come si muove la sua colonna cervicale? Quali sono i compensi muscolari? Quali articolazioni sono più coinvolte? In ambito chiropratico utilizziamo analisi manuali e strumentali specifiche per individuare se e come correggere in modo mirato la colonna cervicale.
Nel suo caso, l’inversione della curva cervicale può derivare da diversi fattori. Due cause comuni che vedo spesso in studio sono:
esiti di colpo di frusta (anche avvenuto anni fa),
squilibri del sistema stomatognatico, ovvero occlusione, deglutizione o tensioni della muscolatura mandibolare.
Quasi sempre in questi casi troviamo anche un’iperattività di muscoli come lo sternocleidomastoideo, che crea trazione anteriore e altera la postura del collo.
Per questo motivo, la invito a non cercare semplicemente "l'osteopata" o "il chiropratico", ma un professionista che sia specializzato nella valutazione e trattamento delle disfunzioni cervicali, con un approccio integrato e non rigido di eslusione dove solo quel tipo di trattamento puo' funzionare
Buongiorno, credo che la scelta della terapia adeguata dipenda da vari fattori tra cui l'oggettività della condizione, la soggettivitá dell'esperienza del paziente, l'expertise del professionista e la preferenza del paziente.
Ogni professionista terrà in conto questi fattori e proporrà quello che ritiene il più efficace basandosi sulle proprie conoscenze/capacità ed evidenze scientifiche. I chiropratici laureati in un'università accreditata sanno perfettamente valutare quando sia possibile trattare con manipolazioni casi come il suo. In alcuni casi simili anche io ho effettuato trattamenti HVLA con Thrust con grande successo. Questa però è una delle vie possibili
Ogni professionista terrà in conto questi fattori e proporrà quello che ritiene il più efficace basandosi sulle proprie conoscenze/capacità ed evidenze scientifiche. I chiropratici laureati in un'università accreditata sanno perfettamente valutare quando sia possibile trattare con manipolazioni casi come il suo. In alcuni casi simili anche io ho effettuato trattamenti HVLA con Thrust con grande successo. Questa però è una delle vie possibili
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