Buongiorno ho un ernia espulsa L5S1, soffro di sciatalgia da circa un anno, ho fatto terapia dolore(
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Buongiorno ho un ernia espulsa L5S1, soffro di sciatalgia da circa un anno, ho fatto terapia dolore(radiofrequenza) e circa 10 sedute ozono terapia, oltre che terapia farmacologica, pochi risultati, ultima risonanza (maggio 2025) indica che l'ernia è rimasta uguale (RM gennaio 2025) e si è aggiunta stenosi del sacco durale, dalle lastre sottocarico (gennaio 2025) non c'era instabilità.
La mia domanda è intervento mininvasivo al laser è fattibile per tutte le ernie, quando non si può fare?
Grazie
La mia domanda è intervento mininvasivo al laser è fattibile per tutte le ernie, quando non si può fare?
Grazie
Buongiorno,
capisco bene la sua situazione: quando un' ernia espulsa persiste da così tanto tempo e non risponde alle terapie conservative (come ozonoterapia, radiofrequenza o farmaci) è naturale valutare opzioni più risolutive.
La discectomia laser è una tecnica mininvasiva utile solo in casi selezionati. In genere non è indicata in presenza di ernie espulse, perché il materiale discale è già fuoriuscito dal disco e il laser non riesce a vaporizzarlo efficacemente. È pensata per ernie contenute e per discopatie dolorose senza gravi segni neurologici o conflitti marcati.
Nel suo caso, vista la persistenza della sintomatologia potrebbe essere più indicato un intervento microchirurgico classico o endoscopico. Le consiglio una valutazione in tal senso, portando sempre in visione le immagini degli esami eseguiti.
capisco bene la sua situazione: quando un' ernia espulsa persiste da così tanto tempo e non risponde alle terapie conservative (come ozonoterapia, radiofrequenza o farmaci) è naturale valutare opzioni più risolutive.
La discectomia laser è una tecnica mininvasiva utile solo in casi selezionati. In genere non è indicata in presenza di ernie espulse, perché il materiale discale è già fuoriuscito dal disco e il laser non riesce a vaporizzarlo efficacemente. È pensata per ernie contenute e per discopatie dolorose senza gravi segni neurologici o conflitti marcati.
Nel suo caso, vista la persistenza della sintomatologia potrebbe essere più indicato un intervento microchirurgico classico o endoscopico. Le consiglio una valutazione in tal senso, portando sempre in visione le immagini degli esami eseguiti.
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Buongiorno, assolutamente no, l’intervento da lei indicato soprattuto alla luce dei precedenti fallimenti della terapia conservativa, è utile in piccole ernie e protrusioni, mentre nelle ernie espulse e migrate non è indicata, non ho idea di come sia la sua ernia quindi per capire la migliore strategia terapeutica è necessario poter vedere le immagini. Non si esclude che potrebbe essere indicata la tecnica endoscopica o microchirurgica, data la persistenza da un anno della sintomatologia. Cordiali saluti
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