Buongiorno ho tolto oggi il tutore x una frattura composta del 5 metatarso. Dopo 40 giorni. Visita d

11 risposte
Buongiorno ho tolto oggi il tutore x una frattura composta del 5 metatarso. Dopo 40 giorni. Visita di controllo ortopedico mi ha detto di caricare piano piano. Ma la fisioterapia mi ha suggerito che la posso fare autonomamente. Camminando piano piano in maniera tale che il piede si riabitui a essere funzionale come prima
È esatto?
Dott.ssa Dolores Nodari
Fisioterapista, Osteopata
Milano
BUONGIORNO LA RISPOSTA è INESATTA...LEI QUANTI ANNI HA?PERCHè L'ETà MODIFICA IL PIANO RIABILITATIVO. RIMANGO A DISPOSIZIONE PER ULTERIOIRI INFORMAZIONI.BUONA GIORNATA

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Dr. Alessio Facchini
Fisioterapista, Osteopata
Novara
Salve. La risposta si basa sul tipo di persona che è lei: età, aspettative sul tipo di attività fisica sicuramente possibile in futuro, ecc. Essere seguiti da un bravo Fisioterapista consente di recuperare prima, meglio e con minor dolore/fastidio. Di ricevere istruzioni chiare senza non incappare nei classici dubbi ed errori che si fanno con la gestione autonoma. Non voglio esprimermi in assoluto contro ciò che le ha consigliato l’ortopedico, tuttavia, se tra i suoi obiettivi c’è ad esempio il rientro sportivo oppure si pone delle tempistiche per recuperare dalla frattura, il supporto della fisioterapia non è un obbligo ma è ancora più consigliabile! Cordiali saluti
Buongiorno. Dopo 40 giorni non solo il piede ma tutto l'arto inferiore e di conseguenza il resto del corpo necessitano di una "rimessa in bolla" globale. Camminare pian piano non rieduca un piede, sicuramente può massaggiare la pianta del piede con una pallina da tennis per mobilizzare e attivare la muscolatura. Si impegni a spingere attivamente con le dita a terra anche dentro le calzature per potenziare un minimo il piede. Poi sicuramente è utile farsi vedere per controllare eventuali "blocchi" articolari, valutare la postura in generale e individuare gli esercizi necessari.
Buongiorno
il carico progressivo è sicuramente una parte importante del recupero, come indicato anche dall’ortopedico. Camminare gradualmente aiuta il piede a riabituarsi alla funzione.
Detto questo, dopo una frattura non c’è stato solo l’osso a fermarsi, ma anche un periodo di immobilizzazione che può aver creato rigidità, perdita di mobilità, forza e adattamenti in tutto l’arto.

La fisioterapia serve proprio a:
sciogliere le tensioni residue
recuperare mobilità e forza del piede e della caviglia
rieducare l’intero arto e il corpo a lavorare insieme in modo corretto, evitando compensi

Ogni recupero è diverso: per questo la soluzione migliore resta una valutazione fisioterapica, così da capire cosa serve davvero e costruire un percorso personalizzato, anche breve, che renda il ritorno al cammino più sicuro e completo
Buonasera: se non se la sente di intraprendere autonomamente il percorso di recupero può rivolgersi ad un fisioterapista che possa guidarla, quantomeno i primi momenti, per rieducarla al carico, corretto appoggio del piede e schema del passo.
Buongiorno, è corretto procedere con un carico progressivo, poiché dopo 40 giorni di immobilizzazione l'osso ha bisogno di stimoli meccanici graduali per completare la calcificazione. La fisioterapia autonoma è indicata nelle fratture composte e consiste nel riabituare il piede al movimento naturale della rullata, partendo dal tallone per arrivare alle dita, inizialmente aiutandosi ancora con una stampella se necessario. È fondamentale ascoltare il proprio corpo: un leggero indolenzimento è normale, ma un dolore acuto o un gonfiore persistente indicano che il carico è eccessivo. Può integrare il recupero con esercizi di mobilità della caviglia e piccoli movimenti delle dita per riattivare la circolazione e la sensibilità plantare. Io in ogni caso le consiglio la fisioterapia in studio/palestra.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Educazione del paziente sulle progressioni di carico e prevenire problematiche indirette a causa di un asimmetria di carico nel lungo termine con esercizi mirati sono competenze fisioterapiche che le potrebbero tornare utile. Rimango a disposizione.
Consiglio di contattare un collega fisioterapista per prenderla in carico
Buongiorno.
Sicuramente utilizzare il piede e caricarlo è una parte importante della ripresa. Suggerirei comunque almeno un consulto con il fisioterapista in modo tale da valutare se lei cammina in maniera corretta e che non ci siano altri deficit/problematiche da sistemare, ad esempio debolezze muscolari che dopo 40gg di tutore possono facilmente verificarsi.
buona giornata
Dott. Fisioterapista Schiatti Riccardo
Dr. Tiziano Morrocchi
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Buongiorno,
dopo una frattura composta del 5° metatarso è corretto riprendere il carico in modo graduale, come indicato dall’ortopedico. Camminare progressivamente aiuta il piede a riabituarsi alla funzione, ma questo non sostituisce completamente la fisioterapia.
Un percorso riabilitativo, anche breve, serve a recuperare mobilità, forza e controllo del carico, riducendo il rischio di dolore persistente o sovraccarichi compensatori. In assenza di dolore importante può iniziare con la deambulazione graduale, ma una valutazione fisioterapica è consigliabile per guidare correttamente le fasi di recupero.
Un cordiale saluto.
Tiziano Morrocchi
Osteopata e fisioterapista
Dott. Leonardo Pastore
Osteopata, Fisioterapista
Roma
si è possibile caricare anche in autonomia, le consiglio di farlo con una bilancia, in modo da sapere quanti kg di carico sta mettendo e se ha dolore o meno a determinate quantità di carico

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