Buongiorno ho scoperto di avere due calcoli alla colicisti con residui di fango biliare. Da giorni p
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Buongiorno ho scoperto di avere due calcoli alla colicisti con residui di fango biliare. Da giorni però ho continuo reflusso biliare causato da i calcoli, prendo pantorc 40mg ed esoxx-one senza successo. Ho visita giovedì, cosa posso prendere per alleviare i sintomi? Grazie
la presenza di calcoli e fango biliare nella colecisti viene trattata in genere con acido ursodesossicolico che seppure non scioglie i calcoli rende più"fluida" la bile.il reflusso biliare inoltre va trattato con antiacidi diversi da Esoxxone (ad es MAALOX) .Comunque sarebbe opportuna una valutazione gastroenterologica specialistica vedrà uno specialista per darle le indicazioni corrette. cordiali saluti
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La calcolosi biliare e la sabbia biliare vanno trattati con acido ursodesossicolico nel tentativo non sempre coronato da successo di sciogliere i calcoli ma cmq di rendere la bile più fluida.
Il reflusso biliogastrico è un problema diverso da trattare con procinetici dieta e farmaci antiacidi locali.
Il reflusso biliogastrico è un problema diverso da trattare con procinetici dieta e farmaci antiacidi locali.
Reflusso biliare cosa significa?
Sente amaro in bocca? Ha rigurgito?
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Buongiorno,
direi che la terapia non e' appropriata alla sintomatogia e patologia riferita.l
direi che la terapia non e' appropriata alla sintomatogia e patologia riferita.l
Effettuerei anche una valutazione chirurgica
buongiorno ,
Credo che l'epigastralgia e il reflusso gastroesofageo ,anche se causati da calcolosi della colecisti già diagnosticata, non possano prescindere dal sottoposi ad una Esofagogastroduodenoscopia per escludere che alla calcolosi possa essere associata una patologia gastrica o duodenale(gastrite erosiva,ulcera duodenale,ecc. ecc.).
Infine non ritengo utile l'utilizzo dell'acido ursodesossicolico che riducendo il calibro delle formazioni litiasiche potrebbe determinare l'incuneamento del calcolo o dei calcoli nell'infundibolo della colecisti stessa con conseguente comparsa di coliche ed altre complicanze.
Ritengo più appropriata una valutazione chirurgica previa esecuzione di emocromo,bilirubinemia tot. e frazionata,g-gt,fosfatasi alcalina,amilasemia.
cordiali saluti
Credo che l'epigastralgia e il reflusso gastroesofageo ,anche se causati da calcolosi della colecisti già diagnosticata, non possano prescindere dal sottoposi ad una Esofagogastroduodenoscopia per escludere che alla calcolosi possa essere associata una patologia gastrica o duodenale(gastrite erosiva,ulcera duodenale,ecc. ecc.).
Infine non ritengo utile l'utilizzo dell'acido ursodesossicolico che riducendo il calibro delle formazioni litiasiche potrebbe determinare l'incuneamento del calcolo o dei calcoli nell'infundibolo della colecisti stessa con conseguente comparsa di coliche ed altre complicanze.
Ritengo più appropriata una valutazione chirurgica previa esecuzione di emocromo,bilirubinemia tot. e frazionata,g-gt,fosfatasi alcalina,amilasemia.
cordiali saluti
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