Buongiorno, ho fatto il test per le intolleranze e sono risultato estremamente intollerante al latte

12 risposte
Buongiorno, ho fatto il test per le intolleranze e sono risultato estremamente intollerante al latte di mucca, latte di capra, grana padano, parmigiano, asiago, emmental e altri formaggi. Volevo capire se posso mangiare per esempio lo skyr o stracchino, o potete indicarmi altri alimenti sostitutivi? Grazie
Buongiorno, se ha fatto il Breath Test e le è stata riscontrata un’intolleranza al lattosio, significa che presenta un deficit di lattasi, enzima che necessario per la scissione dello zucchero lattosio. Per quanto riguarda quindi l’assunzione di cibi contenenti lattosio, ne sarebbe sconsigliata l’assunzione se non ben tollerati soprattutto in grandi quantita’. E’ possibile, invece, l’assunzione di formaggi stagionati, in quanto privi di lattosio (come Fontina, Grana Padano, Gorgonzola, Pecorino, Parmigiano ben stagionato..). I formaggi freschi come lo stracchino, cosi come lo skyr, contengono elevati quantitativi di lattosio e sarebbero quindi da evitare. Tuttavia, se ben tollerati, in quantità’ minime e saltuariamente, possono essere consumati. Comunque ci sono molti prodotti che oramai vengono preparati senza contenuto di lattosio, anche molti yogurt. Le consiglio di darle un’occhiata. Saluti

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Buongiorno,
Se i risultati che ha avuto sono stati prodotti da un test per le intolleranze agli alimenti, può non farvi affidamento perché trattasi di prove inappropriate e non attendibili dal punto di vista scientifico, che tra l'altro possono comportare un'infruttuosa esclusione di determinati alimenti dalla dieta, cosa che a lungo andare può determinare carenze nutrizionali.

Diverso è il discorso se ci si è sottoposti a un test validato come il Breath Test al lattosio, la cui eventuale positività indica una ridotta o assente capacità di assorbimento dello zucchero.

In condizione di intolleranza al lattosio, per non scatenare i sintomi gastrointestinali associati, andranno consumati alimenti privi del disaccaride, quindi formaggi stagionati (compresi anche Grana Padano, Parmigiano, Asiago, Emmentaler da lei citati) e prodotti "senza" (contenenti o a base di latte e derivati freschi nei quali il lattosio è assente in quanto scisso, durante il processo produttivo, tramite reazione della lattasi. Latte di mucca/capra, skyr e stracchino, in questo caso, andrebbero presi "senza lattosio").

Non sarà dunque necessario sostituire latte e derivati, a meno di condizioni quali allergia alle proteine del latte (avente però una sintomatologia ben definita e poco equivoca).

A disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Buongiorno,
Le consiglio di fare un test genetico per questo tipo di predisposizione. Ad oggi è l'unico metodo sicuro che può darle una risposta definitiva poiché i test delle intolleranze non sono scientificamente provati (cambiano in base a ciò che si mangia). Detto ciò se avesse una carenza della lattasi (l'enzima che scinde il lattosio) lo noterebbe subito dopo pochi giorni dall'interruzione nell'assunzione del lattosio.
Se gonfiore e dolori addominali dovessero attenuarsi o sparire con l'eliminazione del lattosio le consiglio di utilizzare prodotti senza questo (noti bene che non sono senza lattosio ma a basso contenuto). Ce ne sono molti in commercio (mozzarelle, stracchino, skyr, latte,.....). Se riesce a tollerare il quantitativo di lattosio presente in questi prodotti può tranquillamente continuare ad assumerli. Ci sono poi formaggi che naturalmente contengono poco lattosio come Grana.
Resto a disposizione per altri chiarimenti
Dott.ssa Valeria Marchetti
Buonasera, se ha effettuato il Breath Test e le è stata riscontrata un’intolleranza al lattosio, significa che presenta un deficit dell'enzima lattasi che permette la divisione del lattosio nel nostro intestino.
Pertanto è sconsigliata l’assunzione di alimenti contenenti lattosio per evitare eventuali sintomi e peggiorare la situazione dei villi intestinali. E’ possibile, invece, l’assunzione di formaggi stagionati, in quanto privi di lattosio come Fontina, Grana Padano, Pecorino.. I formaggi freschi come lo stracchino, lo skyr, contengono invece elevati quantitativi di lattosio e sarebbero quindi da evitare.
Saluti

Dott.ssa Francesca Delle Grottaglie
Buonasera, "test per le intolleranze" è troppo generico. Se ha fatto il Breath Test e le è stata riscontrata un’intolleranza al lattosio, allora alcuni alimenti sarebbe meglio evitarli, se invece si tratta di un altro test (con 0 di validità scientifica) allora continui a mangiare i latticini che preferisce. Sarebbe buona norma seguire le varie indicazioni per la quantità e la frequenza, sia giornaliera che settimanale.
Rimango a disposizione, buona serata!
Dott. Giuseppe Pullia
Salve
essere positivo al breath test al lattosio non significa che si ha intolleranza al latte ma è indicativo della eccessiva permeabilità della mucosa intestinale quindi segno di infiammazione che permette il passaggio di molecole grandi che altrimenti non passerebbero, quindi indicativo di disbiosi intestinale; poichè non descrive molto di sè stesso (per esempio età e abitudini alimentari) nè dei sintomi credo sia meglio rivolgersi, per maggiori indagini, ad un gastroenterologo che potrà indirizzarla verso specifici esami diagnostici che potranno essere decisivi per una diagnosi accurata.
A sua disposizione dott.ssa Filomena Acanfora
Buonasera, quando si parla di intolleranza al lattosio l'unico esame attendibile resta il Breath Test, ma con ogni probabilità essendo le esclusioni da lei pubblicate molto specifiche avrà fatto ricorso a test non validati scientificamente e quindi non affidabili. In ogni caso, in assenza di problematiche gastrointestinali e/o sintomi ricollegabili alle assunzioni dei prodotti che ha citato, non dovrebbero esserci motivi per escludere o sostituire questi alimenti. Resto a disposizione in caso di approfondimenti o dubbi. Cordiali saluti, Dott. Giuseppe Carotenuto
Salve,
Se ha fatto il Breath Test ed è positivo allora eviti il latte e derivati.
Sono tollerati di solito i formaggi molto stagionati come parmigiano o altri privi di lattosio.
Se ha eseguito altri test l'attendibilità è dubbia
Mi contatti per maggiori informazioni e per impostare una visita nutrizionale
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buongiorno, "test per le intolleranze" è un pò vago. Nell'ambito dell'intolleranza al lattosio l'unico esame attendibile è il Breath Test, pertanto, se la diagnosi di intolleranza al lattosio deriva da questo, allora significa che ha una carenza dell'enzima lattasi, che causa malassorbimento del lattosio e la sintomatologia ad esso associata (gonfiore, meteorismo, dolore, diarrea, ecc.). In tal caso, tutti gli alimenti contenenti lattosio andrebbero evitati. Può consumare, invece, i formaggi stagionati (Grana, Parmigiano, Pecorino, ecc.) in quanto privi di lattosio e tutti i prodotti delattosati in commercio, in base ai propri livelli di tollerabilità.
Se il test che ha eseguito non è il Breath test, escluderei la diagnosi di intolleranza al lattosio, poichè nessuno di questi è scientificamente validato. Se però avverte fastidi dopo l'ingestione di alimenti contenenti lattosio, allora approfitterei per fare una visita nutrizionistica perchè potrebbe trovarsi in una condizione di disbiosi intestinale.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, Dott.ssa Valentina Pavone
In caso di intolleranza al lattosio tra i latto-derivati che si possono mangiare tranquillamente vi sono ad esempio: parmigiano reggiano, grana padano dop, pecorino romano dop, asiago dop, gorgonzola, brie, toma piemontese dop, taleggio dop, pecorino sardo.
Per quanto concerne i test analitici, l'unico scientificamente valido per la diagnosi è il Breath test, e laddove venisse riscontrata l'intolleranza il parmigiano, ad esempio, può essere consumato senza timore. Tuttavia, il fatto che venga menzionato tra gli alimenti da evitare, mi fa ipotizzare che forse ha effettuato un altro tipo di visita. Sarebbe dunque opportuno capire a che tipo di analisi si è sottoposto. Un caro saluto, dott.ssa Alessandra Malimpensa
Salve, gli alimenti possono essere classificati in grandi famiglie come appunto la famiglia dei latticini. Di questa stessa famiglia fanno anche parte il kefir e tutti i prodotti a base di latte.
Come ci si comporta in presenza di una intolleranza? E' importante inizialmente ridurre drasticamente il consumo dei cibi evidenziati nel test e ridurre anche il consumo dei cibi facenti parti della stessa famiglia. Ciò viene fatto elaborando uno schema settimanale all'interno del quale la presenza di latticini è sotto controllo. La riduzione dell'assunzione nel tempo di una determinata categoria di alimenti favorirà un graduale recupero della tolleranza che deve essere gestito bene attraverso un professionista. In alternativa esistono prodotti di diverso genere che sostituiscono i latticini: Kefir d'acqua, kefir a base di bevande vegetali, yogurt e formaggi di soia, yogurt e formaggi a base di cocco ecc. Saluti
Buongiorno,
se i risultati ottenuti provengono dai comuni test delle intolleranze alimentari, sempre più diffusi ma senza validità ed evidenze scientifiche, sono da considerare non attendibili. Nell'ambito specifico dell'intolleranza al lattosio l'unico esame affidabile è il Breath Test, la cui eventuale positività indica una ridotta o assente capacità di assorbimento del lattosio per carenza dell'enzima lattasi con conseguente sintomatologia ad esso associata (gonfiore, meteorismo, dolore al basso ventre, diarrea, ecc.). In tal caso, tutti gli alimenti contenenti lattosio andrebbero limitati o evitati a seconda della tolleranza specifica. Consiglio in ogni caso di affidarsi ad un professionista della nutrizione per impostare e monitorare nel tempo l'impostazione alimentare tenendo conto di queste indicazioni, ed evitare così di andare incontro ad eventuali carenze, tipiche del fai-da-te.
A disposizione per ulteriori delucidazioni, porgo cordiali saluti.
Dott.ssa Sara Malfatto

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