Buongiorno ho 55 anni,dopo una tac addome sono venuto a conoscenza che ho : osteofita posteriore cin
1
risposte
Buongiorno ho 55 anni,dopo una tac addome sono venuto a conoscenza che ho : osteofita posteriore cinque s1 che entra in contatto con la superficie ventrale del sacco durale .che cosa sono le prime cose da fare,e che rischio si corre.grazie.
Mi dispiace sentire dei risultati della tua tac. Sono in grado di fornire informazioni generali, posso darti alcune informazioni di base sul tuo problema, sperando di esserti d'aiuto , per quanto , sarebbe necessario, visitare e leggere personalmente i referti del caso.
gli osteofiti sono escrescenze ossee anormali che possono formarsi sulla superficie delle ossa, spesso in risposta all'usura o a problemi articolari. Nel tuo caso,
come da te riferitomi, pare che tu abbia osteofiti sulla vertebra sacrale S1 . gli stessi entrano in contatto con la superficie ventrale del sacco durale. Il sacco durale è una membrana che circonda il midollo spinale e il fluido cerebrospinale.
gli osteofiti possono causare compressione del tessuto circostante, come il sacco durale o le radici nervose, e ciò può portare a sintomi come dolore, intorpidimento, debolezza e altri problemi neurologici. Tuttavia, è importante notare che ogni situazione è unica e i sintomi possono variare da persona a persona.
Le prime tappe da seguire, in una situazione come questa includono:
Consultare uno specialista: Il tuo medico ti indirizzerà probabilmente a uno specialista, come un neurochirurgo o un ortopedico, per una valutazione più dettagliata.
Discussione dei sintomi: Parla con il medico dei sintomi che stai riscontrando. Questo aiuterà il medico a valutare la gravità del problema e a decidere se sia necessario un trattamento.
diagnostica per immagini supplementari: Il medico infatti ,potrebbe richiedere ulteriori esami d, come una risonanza magnetica (RM), per ottenere una visione più dettagliata del problema.
Pianificazione del trattamento: In base alla valutazione del medico, potrebbero essere raccomandati diversi approcci di trattamento. Questi possono includere terapie conservative, come la fisioterapia o farmaci per il dolore, o interventi chirurgici se la compressione è grave.
Il rischio associato a questa condizione dipenderà dalla gravità dei sintomi e dalla presenza di complicanze. Solo un medico sarà in grado di darti una valutazione accurata del tuo caso specifico e delle opzioni di trattamento disponibili. Da quanto detto, puoi dedurre quanto sia importante che tu venga visitato dallo specialista appropriato ( vedi sopre) affinche' il dolore e il disagio provocato dal tuo disturbo, possa migliorare e guarire.Auguri!
gli osteofiti sono escrescenze ossee anormali che possono formarsi sulla superficie delle ossa, spesso in risposta all'usura o a problemi articolari. Nel tuo caso,
come da te riferitomi, pare che tu abbia osteofiti sulla vertebra sacrale S1 . gli stessi entrano in contatto con la superficie ventrale del sacco durale. Il sacco durale è una membrana che circonda il midollo spinale e il fluido cerebrospinale.
gli osteofiti possono causare compressione del tessuto circostante, come il sacco durale o le radici nervose, e ciò può portare a sintomi come dolore, intorpidimento, debolezza e altri problemi neurologici. Tuttavia, è importante notare che ogni situazione è unica e i sintomi possono variare da persona a persona.
Le prime tappe da seguire, in una situazione come questa includono:
Consultare uno specialista: Il tuo medico ti indirizzerà probabilmente a uno specialista, come un neurochirurgo o un ortopedico, per una valutazione più dettagliata.
Discussione dei sintomi: Parla con il medico dei sintomi che stai riscontrando. Questo aiuterà il medico a valutare la gravità del problema e a decidere se sia necessario un trattamento.
diagnostica per immagini supplementari: Il medico infatti ,potrebbe richiedere ulteriori esami d, come una risonanza magnetica (RM), per ottenere una visione più dettagliata del problema.
Pianificazione del trattamento: In base alla valutazione del medico, potrebbero essere raccomandati diversi approcci di trattamento. Questi possono includere terapie conservative, come la fisioterapia o farmaci per il dolore, o interventi chirurgici se la compressione è grave.
Il rischio associato a questa condizione dipenderà dalla gravità dei sintomi e dalla presenza di complicanze. Solo un medico sarà in grado di darti una valutazione accurata del tuo caso specifico e delle opzioni di trattamento disponibili. Da quanto detto, puoi dedurre quanto sia importante che tu venga visitato dallo specialista appropriato ( vedi sopre) affinche' il dolore e il disagio provocato dal tuo disturbo, possa migliorare e guarire.Auguri!
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Esperti
Domande correlate
- Salve dott. Ho 46 anni, da 10 anno facio un lavoro con abastanza sforzo fisico. 2 anni fa ho sentito un dolore lombare, ho fato una visita e im medico ha notato osteocalcina soto norma. Ho asunto Ca per tre mesi ma non e cambiato nulla. Quanto fa mal tempo sento discomfort su sistema sceletomuscolare.…
- Buongiorno. Mi è stata diagnostica artrite psoriaca e ho iniziato da 15 giorni la terapia con Salazopirina e fans. I dolori al bacino e spalle non si attenuano specialmente la mattina, quando potrò riscontrare giovamento. Grazie
- Buonasera, è da tempo che soffro di mal di schiena e di recente mi è stata diagnosticata un'artrite alla mano e alla caviglia ho fatto questa risonanza magnetica al bacino e alle articolazioni sacroiliache:bilateralmente si osservano lievi note di sovraccarico coxofemorale, con minima riduzione di ampiezza…
- Buongiorno Dottore io sto curando l'artrite reumatoide scatenatomi dalla puntura di una zecca . Prendo una compressa al giorno di Plaquenil 200 da ormai 5 anni sotto controllo medico con controllo dell'occhio ecc. e fin ora tutto bene. Ho ancora dolori e gonfiori alle mani soprattutto al risveglio e…
- Buongiorno devo iniziare la terapia con la salazopirina per una spondiloartrtite sieronegativa, questo farmaco è un immunosopressore a cosa posso andare incontro come effetti? Grazie come professione faccio l'infermiera
- Buongiorno sono una ragazza di 34 anni. Da circa 1 anno soffro di dolori articolari. Il tutto è iniziato con crampi alle gambe, solo successivamente sono emersi dolori alle ginocchia, piedi, braccia ed infine mani. Le primissime analisi che mi sono state prescritte hanno evidenziato solo TAS elevato…
- Da 5 anni soffro di artrite reumatoide,mi ha preso lo stomaco e le spalle,da una settimana prendo salazopryrin mi è passato lo stomaco ma le braccia restano dolenti.vorrei sapere se dovrò continuare con salazopryrin per sempre.
- Diagnosi spondiloartrite a variante assiale e entesitica polimialgia like posso sapere di cosa si tratta ? Le faccio presente che ho cominciato la cura cn salazopirina ma ho dovuto sospendere alla seconda settimana x effetti collaterali
- Salve. Ho 69 anni e da 10 mesi ho scoperto di avere la condrocalcinosi. Sono stata curata dall'ortopedico con il Naprossene.Poi mi hanno indirizzata dal reumatologo che mi ha proposto la Colchicina. Le crisi sono molto ravvicinate.4 attacchi negli ultimi 2mesi (ginocchio destro, sinistro, caviglia). Come…
- Mi è stata diagnosticata artrite reumatoide sieronegativa, la conseguenza è la necrosi della testa del femore, ho iniziato ieri la terapia a base di Metotrexato e ho fatto la prima iniezione sottocute, questa notte ho avuto un fortissimo mal di testa e vomito fino a tarda mattinata, premetto che soffro…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 95 domande su Artrite
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.