Buongiorno, Ho 42 anni domani, sono uno sportivo, turnista con una vita e alimentazione regolare.
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Buongiorno,
Ho 42 anni domani, sono uno sportivo, turnista con una vita e alimentazione regolare. Mai avuto grossi problemi nella vita. Ma, ormai sono 3 anni esatti (da quando ho preso il COVID la prima volta) che ho un dolore puntorio al torace lato dx che si irradia in diversi casi al costato e alla schiena precisamente dalla parte esattamente opposta al petto (una spada). È un qualcosa difficile da spiegare anche perché non presente sempre ma molto fastidioso sia a riposo, sia quando respiro profondamente espandendo il torace sia durante appunto lo sport. Ho fatto RX torace, TAC torace, ecocolordoppler cardiaco a riposo, ECG, diverse accurate analisi del sangue, visita pneumologica e pratico regolarmente sport ormai trattando la cosa come normale ma non è così. Dagli esami elencati non è risultato nulla di rilevante. A detta di alcuni pareri medici a parte un lieve ispessimento della pleura polmonare da quel lato evidenziata nella TAC non ho nulla se non forse una lieve nevralgia o cose del genere gestita a step con cicli di cortisone, mavosten forte e riposo. A seconda dei movimenti, bici, lavoro, lui è con me. Non posso pensare sia normale tutto questo. Unico farmaco che ho preso e che prendo abitualmente nella vita è l'atorvastatina 10mg per ipercolesterolemia. Chiedo gentilmente senza badare a spese un aiuto su come procedere e cosa fare per capire e sconfiggere questo problema. Cordiali saluti a tutti voi e grazie per il vostro supporto
P.s. non ho mai fatto una visita completa dal cardiologo o ortopedico.
Ho 42 anni domani, sono uno sportivo, turnista con una vita e alimentazione regolare. Mai avuto grossi problemi nella vita. Ma, ormai sono 3 anni esatti (da quando ho preso il COVID la prima volta) che ho un dolore puntorio al torace lato dx che si irradia in diversi casi al costato e alla schiena precisamente dalla parte esattamente opposta al petto (una spada). È un qualcosa difficile da spiegare anche perché non presente sempre ma molto fastidioso sia a riposo, sia quando respiro profondamente espandendo il torace sia durante appunto lo sport. Ho fatto RX torace, TAC torace, ecocolordoppler cardiaco a riposo, ECG, diverse accurate analisi del sangue, visita pneumologica e pratico regolarmente sport ormai trattando la cosa come normale ma non è così. Dagli esami elencati non è risultato nulla di rilevante. A detta di alcuni pareri medici a parte un lieve ispessimento della pleura polmonare da quel lato evidenziata nella TAC non ho nulla se non forse una lieve nevralgia o cose del genere gestita a step con cicli di cortisone, mavosten forte e riposo. A seconda dei movimenti, bici, lavoro, lui è con me. Non posso pensare sia normale tutto questo. Unico farmaco che ho preso e che prendo abitualmente nella vita è l'atorvastatina 10mg per ipercolesterolemia. Chiedo gentilmente senza badare a spese un aiuto su come procedere e cosa fare per capire e sconfiggere questo problema. Cordiali saluti a tutti voi e grazie per il vostro supporto
P.s. non ho mai fatto una visita completa dal cardiologo o ortopedico.
Salve. per fare una diagnosi precisa ci sarebbe bisogno di fare una visita specialistica fisiatrica. Da come ha descritto la sintomatologia, potrebbe essere dovuta ad una discopatia vertebrale dorsale. Se volesse fare qualche ulteriore accertamento prima di fare una visita spacialisitca fisiatrica, le consiglio una RMN del rachide dorsale. Poi in corso di visita si potrà eseguire un esame posturale, valutare eventuali squilibri e/o contratture muscolari, segni di radicolopatia, deviazioni del rachide. Saluti
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Salve, sono dell'avviso che prima di fare qualsiasi indagine strumentale è bene fare una visita fisiatrica,anche osteopatica magati con una opportuna indagine anamnestica ed un oculato esame obiettivo per poi eventualmente prescrivere l'esame più indicato.
Buongiorno, è bene effettuare una visita fisiatrica per capire come procedere sia dal punto di vista diagnostico sia da quello strumentale. Cordialità, Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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