Buongiorno ho 40 anni e da 1 anno frequento un uomo sposato. Da un po' lui non riesce più a venire d
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Buongiorno ho 40 anni e da 1 anno frequento un uomo sposato. Da un po' lui non riesce più a venire durante il rapporto e nemmeno lui capisce il perché visto che ha voglia e cmq riesce a soddisfarmi. Cosa ne pensate?
Buongiorno. Il mancato orgasmo può avere diverse origini, sia fisiche che mentali. Primariamente potrebbe essere utile indagare il fenomeno con l’aiuto di un andrologo per escludere eventuali cause fisiche; una volta escluse, si può passare all’osservazione psicologica del fenomeno. Spesso queste circostanze si verificano a causa dei significati che attribuiamo agli eventi dei vita che affrontiamo tutti i giorni: in questo caso, potrebbe essere utile ripercorrere la vostra storia relazionale (individuale e di coppia) per comprendere più a fondo come il suo partner funzioni in questo ambito. Nello specifico, il significato (che rimane su un piano inconsapevole per lui) che attribuisce alla vostra relazione, potrebbe portarlo al mancato orgasmo. Le motivazioni potranno essere trovate solo attraverso un percorso specifico con un esperto. Ci tengo comunque a sottolineare che, in questa sede, sono solo ipotesi: una restituzione più adeguata e specifica si potrà avere solo dopo una serie di colloqui mirati.
Se lo riteneste necessario, mi rendo disponibile anche online per un percorso psicologico con obiettivi e modalità condivisi insieme a voi.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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Buongiorno, l'anorgasmia maschile è un fenomeno legato ai vissuti emotivi durante l'atto sessuale. A livello simbolico potrei azzardare l'ipotesi che il suo partner in qualche modo si stia negando la possibilità di sentire il piacere intenso per cause che andrebbero indagate. Credo sia opportuno che sia lui a fare questa domanda. Lei, per quanto sinceramente preoccupata per il benessere del suo partner sessuale, nulla può fare o dire per aiutarlo
Sarebbe utile capire se “da un po’ di tempo” siano insorte in lui situazioni particolari che, nonostante la presenza del desiderio sessuale, durante il rapporto lo “bloccano” e possano contribuire a determinare l’anorgasmia che ha descritto.
Gentile utente, concordo con i colleghi
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